Youth - La giovinezza |
||||||||||||||
Un film di Paolo Sorrentino.
Con Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano.
continua»
Titolo originale Youth.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 118 min.
- Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna 2015.
- Medusa
uscita mercoledì 20 maggio 2015.
MYMONETRO
Youth - La giovinezza
valutazione media:
3,65
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La grande giovinezzadi ArtalFeedback: 200 | altri commenti e recensioni di Artal |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 10 giugno 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Youth di Paolo Sorrentino La giovinezza è guardare qualcosa trovandolo intensamente vicino, la vecchiaia è l'esatto opposto, è la memoria che fa capricci, è un lento andare verso il lontano. Un direttore di orchestra ormai in pensione si trova a fare i conti con l'amore per la musica cui ha sacrificato quasi tutto, dal rapporto con la moglie a quello con la figlia, coinvolta e sconvolta dalla fine del suo matrimonio. Un regista si dedica alla stesura della sua ultima opera coadiuvato da un gruppo di giovani sceneggiatori. Un attore si dedica alla creazione del personaggio che dovrà liberarlo dal ruolo commerciale che lo ha reso famoso e per finire trova spazio anche la partecipazione di una miss universo in grado di solleticare pruriti agli spettatori ignari della sua nuda bellezza. Il tutto ambientato in una Svizzera primaverile dalle blue cime. C'è un'antipatia verso Sorrentino che male si lega con l'Opera, un'antipatia per il regista, non certo per l'uomo, perchè il suo modo di raccontare le cose, lo spazio della narrazione ed il tempo della trama, sono borghesi e perbenisti come una scena bucolica in cui non trovano spazio le rivolte contadine, gli allevatori sporchi di sudore e la sporcizia che l'uomo ha in se e produce. È un'antipatia legata al suo sguardo da salotto buono, così lindo e così ricercato da sembrare innaturale. Eppure c'è qualcosa di nuovo, qualcosa che non si trova altrove, c'è un'innovazione di fondo che non si vedeva dai tempi di Fellini, una costruzione delle sequenze che ha del rivoluzionario: perchè il film è costruito sulle immagini e per queste. Può sembrare una banale ovvietà, invece è l'appunto più evidente che si possa fare a questo film, perchè sono le immagini, le inquadrature, le luci e la fotogafia ad importare. Tutto il resto no. Non ha importaza, nessuna, la sceneggiatura, a tratti insignificante e senza alcuno spessore; non hanno importanza i dialoghi, sciatti e a tratti grotteschi ridotti ad un semplice riempitivo, qualcosa per interrompere il susseguirsi delle inquadrature; non ha importanza la storia e nessuna importanza ha la trama che a tratti pare di una sconcertante stupidità. Chi sta dietro la macchina da presa, il cameramen, lo sceneggiatore ed il soggettista, potrebbero pure non esserci. Eppure, e qui sta il colpo di genio, è un cinema innovativo, è qualcosa che dicevamo di non vedere da tanti anni, un modo di rendere il cinema il posto per le immaggini e nient'altro, come se di nuovo linguaggio si parlasse, come se ci si trovasse di fronte ad una nuova concezione di cinema e questo a discapito dell'antipatia che suscita una simile consapevolezza. Gli attori, magistrali e dalla potenza scenica non indifferente, rendono piacevole la visione. Michael Caine è un portento, Harvey Keitel è un degno compromesso tra i ricordi che suscita ed i capelli spolverati di bianco, Rachel Weisz formidabile.Tutto questo idillo però non dura che per una ottantina di minuti a fronte dei 138 circa. Perchè sul dialogo in cui trova spazio una insensata Jane Fonda, è forte la voglia di alzarsi e andare via per poi magari tornare proprio prima della fine, quando l'ennesima inutile scena non è che una conferma di quanto fosse sufficente interrompere il film e trattarlo come un documentario, uno di quelli sulla natura con gli animali. Voto 6.
[+] lascia un commento a artal »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Artal:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||