Youth - La giovinezza |
||||||||||||||
Un film di Paolo Sorrentino.
Con Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano.
continua»
Titolo originale Youth.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 118 min.
- Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna 2015.
- Medusa
uscita mercoledì 20 maggio 2015.
MYMONETRO
Youth - La giovinezza
valutazione media:
3,65
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La caducità umana secondo Sorrentinodi Antonio TramontanoFeedback: 1111 | altri commenti e recensioni di Antonio Tramontano |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 30 maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Paolo Sorrentino è un genio contemporaneo, un autore che ha creato un suo stile esclusivo, che riconosci già dai primi 20 secondi, quando osservi, in primo piano, il volto di una timida cantante concentrata sul suo pezzo ed incurante del pubblico che la circonda. Al suo settimo film, il grande regista comprende che non è semplice riproporre una sceneggiatura perfetta, equilibrata e strabiliante per originalità, così assume le sembianze di un pittore. Le sue pennellate sulla tela cinematografica trasmettono emozioni che toccano le corde del nostro inconscio e non lasciano, di certo, indifferente chi è particolarmente sensibile al suo stile. Attraverso atmosfere che ricordano splendidi dipinti di Edward Hopper, si muove una miriade di personaggi, essi riflettono, in modo conscio ed inconscio, sul loro passato e sul tempo che resta ancora da vivere. Tra questi un commovente Harvey Keitel ed un superbo Michael Caine, due amici di vecchia data che, nell’incantevole location alpina, tra passeggiate, saune ed una buona dose di ironia, affrontano il problema del divenire. Il primo è un regista che unisce alla nostalgia del passato la volontà di creare ancora, l’orgoglio di sentirsi vivo in qualità di artista. Il secondo, ex compositore e direttore d’orchestra, ha rinunciato alla sua attività immergendosi in una sorta di distacco dal mondo. Un’opera sul tema della caducità umana dove non mancano perfette allegorie ed omaggi al cinema, all’arte, ed a personaggi reali dalla vita travagliata come Diego Armando Maradona. Colpisce con forza proprio la rappresentazione grottesca di quest’ultimo: un uomo che aveva dato un senso alla propria vita regalando gioia ed intrattenimento con la più superficiale delle magie, quella del calcio, si ritrova drammaticamente obeso, non autosufficiente, ma con lo spirito di un bambino. La forza dell’immaginazione gli permette di rifugiarsi in quello che era, nell’illusione e convinzione di essere stato un soggetto fuori dall’ordinario, un Dio, proprio come viene definita la Miss mondo al suo ingresso in piscina sotto gli sguardi curiosi ed impotenti di Fred e Mick. Bellezza devastante e prosperità, un frutto che sembra, oramai, proibito ai due. Sublimi coreografie musicali, che accompagnano tutte le fasi salienti dell’opera, si alternano armoniosamente a dialoghi spesso ironici ed efficaci, ma altre volte più piatti, alla ricerca di una citazione pre-stampata che sa un po’ di retorico. Poi c’è la giovinezza, incarnata nella persona di una giovane massaggiatrice dalla bellezza ancora acerba, che privilegia il contatto umano alle parole. Si rifugia spesso nella sua stanza e balla, con l’aiuto di un gioco virtuale dà speranza a sogni nascosti e riservati, ben consapevole di avere ancora tanto da vivere. Ma proprio il tempo, fino a che permette all’uomo di esserci, può regalare la speranza di vivere ancora momenti idilliaci, ed è così che il vecchio Fred Ballinger può trovare, ancora, nell’arte musicale, la sua giovinezza.
[+] lascia un commento a antonio tramontano »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Antonio Tramontano:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||