Cuore sacro

Ecco, e puoi aggiungere una cosa.Lo Stato, per essere realmente democratico e non in apparenza, dovrebbe non solo provvedere ai meno abbienti e diseredati, ma impedire che si rubi come fanno gli "squali" del film.Perchè è da questi furti che la povertà nasce, e l'elemosina dovrebbe chiamarsi "restituzione".Ovviamente non può essere sufficiente, finchè le ruberie e le razzie continueranno e quindi l'azione principale dello Stato dovrebbe essere proprio contro il furto dello squalo.Purtroppo invece, come sappiamo, lo Stato troppo spesso è complice del predatore, e anzi, è una delle sue armi, come dimostrano le leggi che favoriscono troppo i grandi delinquenti, punendo i piccoli, come Benny.Mi ha colpito molto, in effetti, la contrapposizione fra la piccola ladra, la ragazzina con i suoi piccoli furti, e il grande ladro che è l'impresa della protagonista, che si arricchisce con corruzioni, sfruttamenti e anche assassinii, se consideriamo assassinio il primo suicidio che si vede nel film.Anche la morte della madre della protagonista può essere considerata un assassinio, come risultato della segregazione.Pensavo che restasse il tema centrale del film, l'accostamento delle due persone, ma poi il regista ha aggiunto altri aspetti.