Cuore sacro |
||||||||||||||
Un film di Ferzan Ozpetek.
Con Barbora Bobulova, Andrea Di Stefano, Lisa Gastoni, Caterina Vertova.
continua»
Drammatico,
- Italia 2005.
uscita venerdì 25 febbraio 2005.
MYMONETRO
Cuore sacro
valutazione media:
2,38
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
coraggioso ma sbagliatodi serpicoFeedback: 0 |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 5 marzo 2005 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“Cuore sacro” rappresenta un punto di svolta nella carriera di Ferzan Ozpetek. Il regista italo-turco abbandona finalmente i toni furbeschi e consolatori delle pellicole precedenti per tuffarsi in un'opera coraggiosa, che tocca un argomento da sempre spinoso per qualsiasi cineasta: il rapporto tra le persone e la loro spiritualità, che qui si estrinseca nella figura di Irene, giovane, ricca e brillante imprenditrice romana che decide, in seguito a dolorosi sconvolgimenti della propria vita, di dedicarsi anima e corpo alla cura dei tanti bisognosi e disperati che affollano le strade della capitale. Il tentativo, come detto, è coraggioso. Il risultato finale purtroppo no. Ozpetek porta sullo schermo una specie di versione moderna del “Francesco d'Assisi”, ma la messinscena è sconfortante: tutto appare falso e stereotipato, i dialoghi stucchevoli e melensi, il taglio è da film televisivo (la protagonista, Barbora Bobulova viene da lì, e si vede!), certe scene sono talmente kitsch da risultare quasi offensive ed incomprensibili (una su tutte, la raffigurazione della Pietà di Michelangelo, sic!), altre spudoratamente copiate (lo spogliarello di Irene alla fermata della metro non vi ricorda “Teorema” di Pasolini?) Ma, al di là degli aspetti tecnici, quello che proprio appare insopportabile è la semplificazione che il film dà riguardo a problemi seri e complessi della società moderna, quali l'emarginazione, la povertà, la violenza, le difficoltà di integrazione e di convivenza tra razze diverse. Come si fa per vincere la fame nel mondo? Semplice! Basta che tutti i ricchi donino qualcosa ai poveri... Come avevamo fatto a non pensarci prima? Come si fa per “moralizzare” il pianeta? Semplice: basta che tutti i potenti della Terra si facciano vincere dal rimorso e si mettano in testa l'idea di diventare di diventare santi, come fa Irene nel film. L'uovo di Colombo! E disturba, soprattutto, l'avere usato ancora una volta l'arma della spiritualità per ricattare lo spettatore, per far leva sui propri sentimenti, per convincerlo che solo la Fede può salvare il mondo e che la laicità fa rima con cinismo. Forse Ozpetek farebbe bene a rivedersi “L'ora di religione” di Bellocchio, per rendersi conto che il suo film non possiede né la forza né lo stile per affrontare temi come questi.
[+] lascia un commento a serpico »
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | alex 2° | bob dylon 3° | davenne83 4° | ariadne 5° | bluvision alberto crespi bluvisio 6° | marco romano 7° | federica 8° | gianluigi 9° | pan.... 10° | fretur 11° | tiberiano 12° | radiohernandez 13° | edilio mentigazza 14° | 15° | max 16° | anonimo 17° | serpico 18° | giulio 19° | michele il critico 20° | tata 21° | luca 22° | amante del buon cinema |
David di Donatello (4) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |