Gothic

Rappresentazione teatrale quasi storica di eventi verosimili, un film di continua confusione, incerto, grottesco come i personaggi, a tratti rivoltante, è un insieme di scene che scorrono nei meandri di una trama indecisa e incompiuta, oltre alla fotografia e la location, buona anche la scenografia, tuttavia sprecate per questo film. Saluti.

Mi aspettavo di più.  Si drogano, fanno una seduta spiritica, e se la fanno sotto.  Non so se Byron e gli Shelley facessero certe cose, Byron a quanto pare sì. Se questo era il tentativo di spaventare qualcuno non ci sono riusciti, oppure di farci credere che fosse tutto vero nemmeno, perché ce l'avevano detto all'inizio che si stavano drogando.

Il guaio di Ken Russell è che si prende sul serio. Altrimenti, sarebbe un grande autore comico. Gothic lo conferma. Nel 1816 lord Byron, il medico Polidori, il poeta Shelley e Mary Godwin (signora Shelley) si trovano insieme sul lago di Ginevra. La circostanza è storica. Ne parla Mary a proposito del suo Frankenstein, nato dalla loro decisione di raccontarsi storie di fantasmi.