Titolo originale | Voldemort: Origins of the Heir |
Anno | 2018 |
Genere | Avventura, Fantasy |
Produzione | Italia |
Durata | 53 minuti |
Regia di | Gianmaria Pezzato |
Attori | Stefano Rossi Giordani, Rorie Stockton, Davide Ellena, Andrea Baglio, Aurora Moroni Mitchell Thornton, Maddalena Orcali, Gelsomina Bassetti, Andrea Bonfanti, Alessio Dalla Costa, Pietro Michelini, Stefan Chanyaem, Margaret Ashley, Amy Davies, Stephen Brian Tomasi, Rasmus Bækgaard, Andrea Deanesi, Biscarte Hazencruz, Daniele Decarli. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 17 gennaio 2018
Il prequel di Harry Potter, dedicato a come Tom Riddle sia diventato il mago più temuto di Hogwarts: Lord Voldemort.
CONSIGLIATO N.D.
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Grisha Mac Laggen, discendente di uno dei quattro fondatori di Hogwarts, Godric Grifondoro, viene catturata e interrogata. La maga si rivela essere sulle tracce di Tom Riddle, che aveva conosciuto da studente a Howgarts, perché crede abbia a che fare con la morte di un altro mago, Hepzibah Smith, della famiglia dei Tassofrasso. La storia procede quindi per flashback fino a una conclusione a sorpresa.
Una nuova finestra sul mondo di Harry Potter. Voldemort: Origins of the Heir è il prequel sulla storia di uno dei più cattivi maghi di Hogwarts che ha già attirato l'attenzione della stampa estera e di quasi sette milioni di utenti su Youtube totalizzati in pochi giorni, dove il mediometraggio di cinquanta minuti è stato caricato.
Realizzata con il benestare della Warner Bros, che inizialmente si era opposta, e finanziata con una campagna di crowdfunding di grande successo, la storia della trasformazione di Tom Riddle (Stefano Rossi) in Lord Voldemort (Davide Ellana), è un brillante esempio di fan film dal piccolo budget che riesce a imporsi come opera di successo. Diretto da Gianmaria Pezzato alla guida di una squadra tutta italiana, il film è stato prodotto dalla Tryangle Films, casa indipendente italiana, con soli quindicimila euro contro i milioni di dollari investiti nella produzione dei vari capitoli della saga di Harry Potter. "Volevamo dimostrare come con solo impegno e passione, anche senza le disponibilità che ci sono a Hollywood, è possibile realizzare film di qualità e competitivi", scrivono Gianmaria Pezzato e Stefano Prestia, regista e produttore del film.
Tuttavia il percorso non è stato semplice. Quando nel 2016 il regista ha annunciato il suo progetto, aprendo una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter, la Warner Bros ha preteso che venisse interrotto tutto, per questioni di copyright. Soltanto a giugno dello scorso anno, la studio americano ha accordato alla Tryangle Films il permesso di completare il film, purché "fosse totalmente un progetto noprofit e si specificasse che si trattasse di un'opera girata da fan, che non avesse niente a che vedere né con loro né con Rowling". Così Pezzato e il suo cast di giovani attori italiani hanno raccontato, da appassionati, la loro versione della storia intorno alla storia principale.
Gli irrilevanti dettagli, indizi e simboli che si perdono nelle trasposizioni dai libri ai film possono aprire nuovi mondi. Se la Warner Bros ha provato a cercarli nello spin off Animali fantastici e dove trovarli, Pezzato li cerca nella storia del cattivo mago di Hogwarts, che parte dal sesto capitolo della saga, Harry Potter e il Principe Mezzosangue. "C'è una scena in particolare - scrive il regista in una nota - quella in cui Tom Riddle torna a Hogwarts per chiedere ad Albus Silente la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure. Ci siamo chiesti: quale percorso ha portato Tom Riddle a diventare Voldemort?". Chi pensa di poter immaginare il passato del più temibile mago di Hogwarts rimarrà certamente sorpreso dal finale.