La storia di Bruciare violini parte con l'arrivo in un paese di campagna di un allegro quanto sconclusionato bardo cantastorie, Essilo Chiessi, il protagonista della sua stessa avventura, furbo come chi "brucia i violini per vendere la cenere". Insieme a lui, Arialco Crisvalli, un bonario girovago che porta il cappello da cowboy perchè piace alle ragazze. Ad aspettarli al varco troveranno Bardolo, ambizioso e senza scrupoli: quando due persone sanno una cosa, lui è il terzo a saperla e vuole diventare il nuovo protagonista della serie. Il suo piano sta già andando a gonfie vele...
Al centro della storia c'è Tigotea una contadinella che per salvarsi dai debiti deve trovare un modo per vendere l'Alapapua, la bevanda più buona del mondo ma che lascia impressi sul bicchiere i pensieri di chi la beve; l'unica sua sicurezza è Rauross, il suo "selvaggio da guardia" che la difenderà da chiunque cercherà di metterla in pericolo.