Titolo originale | Les diaboliques |
Anno | 1954 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Henri-Georges Clouzot |
Attori | Simone Signoret, Paul Meurisse, Charles Vanel, Vera Clouzot, Michel Serrault . |
Tag | Da vedere 1954 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,85 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 30 novembre 2016
Un uomo, dato per morto, lascia delle tracce che farebbero pensare che sia misteriosamente sopravvissuto.
CONSIGLIATO SÌ
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In un collegio francese, la moglie e l'amante del dispotico e terribile direttore si accordano per ucciderlo e, a questo scopo, preparano un piano che sembra infallibile. Ma il cadavere dell'uomo, abbandonato in una piscina per simulare il suicidio, scompare e si manifestano inquietanti segni che paiono confermare la sopravvivenza della presunta vittima. Non raccontiamo oltre la trama per non rovinare la sorpresa.
Christina Delassalle, direttrice di un collegio alla periferia di Parigi, è sposata da otto anni con Michel, un uomo arrogante ed egoista che la tradisce con una delle insegnanti dell'istituto, Nicole Horner. Quest'ultima, stanca delle prepotenze del suo amante, convince Christina che l'unico modo per entrambe di liberarsi di Michel è ucciderlo; così, le due donne diventano complici di un diabolico piano omicida. Un anno dopo l'acclamato Vite vendute, nel 1955 il regista francese Henri-Georges Clouzot ci ha regalato uno dei migliori thriller di tutta la sua carriera, I diabolici. Tratto dal romanzo Celle qui n'était plus, di Pierre Boileau e Thomas Narcejac, il film di Clouzot costituisce un vero e proprio gioiello del cinema del brivido, tanto da essere diventato un cult in tutto il mondo; tale merito va attribuito in primo luogo ad una sceneggiatura accattivante e ricca di suspense, che miscela i toni del giallo e del noir con inedite sfumature horror. Protagoniste della pellicola, nei ruoli delle due amiche complici in uno scellerato patto omicida, sono Simone Signoret, affermata star del cinema francese, e Véra Clouzot, all'epoca moglie del regista. Ambientato in una piccola località di provincia, I diabolici parte dal classico topos del triangolo amoroso (moglie, marito e amante) per sviluppare una trama dal ritmo serrato e incalzante. Lo spettatore vive la storia quasi interamente dal punto di vista di Christina (Clouzot), donna emotivamente fragile e dalla salute instabile, che si lascia persuadere dall'amica e collega Nicole (Signoret) a sbarazzarsi dell'ingombrante marito Michel (Paul Merisse), somministrandogli un sonnifero per poi affogarlo in una vasca da bagno e simulare un incidente. In un primo momento, il loro piano fila liscio come l'olio... se non fosse che, ad un certo punto, iniziano a verificarsi fatti misteriosi ed inquietanti, incluso un cadavere che sembra scomparso nel nulla. Con Les diaboliques, Henri-Georges Clouzot firma un dramma psicologico teso come una corda di violino, che grazie ad un'abile costruzione narrativa, alla bravura delle due attrici e ad una regia di grande impatto, tiene lo spettatore incollato alla poltrona fino al magistrale colpo di scena conclusivo. E il modo (sottilmente crudele) in cui Clouzot gioca con le regole della suspense, divertendosi a mettere in crisi le certezze del pubblico, è degno di Alfred Hitchcock. Nel 1996 ne è stato girato un inutile remake hollywoodiano, Diabolique, con Sharon Stone e Isabelle Adjani.
I DIABOLICI disponibile in DVD o BluRay |
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'I Diabolici' è un film degno del miglior Hitchcock, unanimamente considerato il "maestro del brivido". Addirittura, una leggenda metropolitana vuole che il regista Clouzot, autore de 'I Diabolici', abbia comprato i diritti del racconto originale soltanto poche ore prima in sfavore dello stesso Hitchcock.
Thriller francese diretto magistralmente da Clouzot che realizza un film degno dei capolavori del maestro del brivido Alfred Hitchcock. Curiosa quanto azzeccata l'assenza di musica, tranne che per i titoli iniziali e di coda. Sulla trama c'è poco da dire, anche perchè il messaggio conclusivo che appare nei titoli di coda recita chiaramente: " Non siate DIABOLICI! non [...] Vai alla recensione »
Ora vanno di moda i finali a sorpresa, ma all'epoca deve essere statu un notevole shock; e peraltro sto film è assai bello anche ora. E che brave le attrici, che atmosfera; films così non li fanno più ormai!
"I diabolici" è un giallo raffinato e ben calibrato, anche se, ormai, allo spettatore del 2000 non risulta certo sorprendente come poteva esserlo negli anni '50. Tutto sommato si tratta di un film invecchiato bene, nonostante non possa reggere il confronto con i capolavori del maestro Hitchcock.
II est probable que Les Diaboliques seront classés dans l'œuvre de Clouzot parmi les productions mineures: un divertissement. C'est cependant sans doute son film le plus parfait. Que ce soit aux dépens de l'ambition du sujet n'est pas nécessairement un défaut, s'il est vrai que le plaisir esthétique naît d'une exacte appropriation des moyens aux fins.