Titolo originale | The Muppets' Wizard of Oz |
Anno | 2005 |
Genere | Avventura |
Produzione | USA |
Regia di | Kirk R. Thatcher |
Attori | Ashanti, Jeffrey Tambor, Quentin Tarantino, Queen Latifah . |
MYmonetro | 2,96 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Come nella favola che molti conoscono, Dorothy è una ragazzina di colore che vive in un paesino sperduto del Kansas ("piatto, noioso e grigio" come lo definisce lei ) e che lavora come cameriera, servendo bistecche e patatine fritte ai camionisti. Dorothy, però, ha un talento: una voce meravigliosa. E ha un sogno: quello di diventare una cantante famosa.
In seguito ad un forte tornado che ha messo sottosopra la casa in cui vive con i genitori, la ragazza incontra un simpatico pupazzo rosso che l'accompagna nel fantastico mondo dei Marameidi. Qui la strega del Nord - in realtà una bella e generosa muppet dalle fattezze di un porcellino - consegna a Dorothy un paio di scarpe d'argento: chi le indossa, sarà dotato di poteri speciali. Con le scarpe magiche Dorothy si mette in viaggio per conoscere il mago di Oz, l'unico in grado di esaudire il suo desiderio. Il racconto filmico prosegue con la protagonista che, durante il suo cammino, incontra gli altri compagni di viaggio: lo spaventapasseri (qui pupazzo ranocchio), il leone vigliacco, il robot di latta senza cuore.
È vero che nelle favole - cinematografiche e non - prevale la dimensione onirica in cui tutto è possibile, ma il percorso di Dorothy e dei suoi amici si fa metafora della Vita; ogni personaggio - che sia di pezza oppure umano - ha un problema che lo fa soffrire: chi non ha il coraggio di affrontare le varie situazioni, chi non riesce più ad innamorarsi, chi si sente solo... Ma le favole ricordano che il calore dell'amicizia fa superare tutte le insicurezze, che bisogna mettersi in gioco per veder realizzati i sogni, che per affermare il talento ci vuole tanta determinazione e che, in fondo, la vera felicità sta nelle piccole cose quotidiane.
I Muppet e il mago di Oz, inoltre, afferma il rispetto per la diversità. Un film, infatti, che contamina anche i generi - commedia e avventura; che mescola la fiction con l'animazione, i dialoghi con le canzoni, gli esseri umani con i pupazzi spesso a forma di animale. E tra questi i Muppet colorati che raccontano una favola - classica, ma sempre attuale - con una buona dose di sarcasmo e di ironia, portando così il racconto più vicino alla realtà, dei grandi e dei piccoli spettatori.
Un piccolo lavoro che riesce a sfondare due primati in una volta sola: si tratta, infatti, del peggior adattamento della famosa favola di Oz e del più brutto prodotto targato Muppets. In questo filmaccio per la televisione, il compito di interpretare la tenera Dorothy spetta alla cantante venticinquenne Ashanti. Il tentativo è quello di ampliare il target fino a coprire quello adolescenzi [...] Vai alla recensione »