Anno | 2020 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Bryan Bertino |
Attori | Marin Ireland, Michael Abbott Jr., Xander Berkeley, Lynn Andrews, Julie Oliver-Touchstone Tom Nowicki, Ella Ballentine, Mel Cowan, Mindy Raymond, Chris Doubek. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 6 novembre 2020
Due fratelli tornano alla fattoria di famiglia. Dopo pochi giorni si insinua in loro il dubbio che qualcosa di malvagio si stia impossessando della casa. Al Box Office Usa The Dark and the Wicked ha incassato 111 mila dollari .
CONSIGLIATO N.D.
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Louise e Michael sono fratelli. Quando tornano alla fattoria di famiglia per accompagnare il padre verso una morte inevitabile, si accorgono che la madre vive un tormento profondo dettato non soltanto dalla condizione del marito. Con il trascorrere dei giorni e l'aumentare della sofferenza, anche i due fratelli iniziano ad avere incubi e cominciano a credere che qualcosa di malvagio si stia impossessando della loro famiglia.
Dal regista di "Strangers",un mix tra ghost story ed horror demoniaco.Jump scares,apparizioni di defunti,visioni orrorifiche,personaggi secondari ambigui,protagonisti che(almeno in parte)si ostinano a restare a dispetto di ciò che accade:non c'è clichè che non sia rispettato e in questo senso è identico a molti altri film di un genere ormai stra abusato fino [...] Vai alla recensione »
Non capisco come faccia avere pareri positivi in circolazione. Pessimo film.
The Dark and the Wicked è la quarta regia di Bryan Bertino, regista statunitense che aveva esordito dietro la macchina da presa con l'ottimo The Strangers (2008), storia di una coppia assediata da tre misteriosi personaggi. Una casa, una famiglia e un malefico intruso. Elementi basilari per costruire una storia che racconta, come sempre dovrebbe accadere nel genere, cose molto diverse dall'apparenza. The [...] Vai alla recensione »
Nessun vicino nei dintorni che possa sentirti urlare, solo qualche pecora che bela nell'ovile, all'interno la carta da parati è stinta, il lavandino gocciola, la Bibbia è l'unico libro a disposizione. Nuova declinazione dell'horror rurale, nobile genere che da Non aprite quella porta (Tobe Hooper, 1974) fino al più recente The Witch (Robert Eggers, 2015) non smette di inquietare con le sue famiglie [...] Vai alla recensione »
«Io sono morta... sono già morta», ha scritto a chiare lettere la madre dei due protagonisti. Il diario viene ritrovato dopo la sua effettiva dipartita, misteriosa e sconvolgente. E mentre si ritrovano ad accudire il padre malato, Louise e Michael devono anche affrontare una serie di inaspettate prove. Avvenimenti strani, apparizioni, scontri. Ad esempio, la comparsa repentina di un prete con cui la [...] Vai alla recensione »
L'esordio della nuova sezione, che dovrebbe prendere il posto della vecchia "After hours", ma con nuovi percorsi e nuovi stimoli, è l'ultimo film di Bryan Bertino, del quale si ricorderà almeno The strangers. Due fratelli tornano nella fattoria di famiglia, dove il vecchio padre è immobilizzato a letto, in prossimità della morte. La madre, che dà segni di squilibrio si impicca in circostante misteriose, [...] Vai alla recensione »
Era facile predire una fiorente carriera a Bryan Bertino dopo l'exploit, nel 2008, del primo The Strangers: per come univa un certo gusto consapevole dei modelli (ma non gratuitamente cinefilo o ammiccante) a un uso sapiente degli spazi e dei tempi narrativi. Nelle gesta immotivate dei suoi assassini - nulla si sapeva su chi fossero e perché attaccassero i protagonisti - emergeva inoltre una visione [...] Vai alla recensione »