Anno | 2020 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Marc Meyers |
Attori | Jessica Rothe, Harry Shum Jr., Kyle Allen, Mario Cantone, Chrissie Fit Jay Pharoah, Marielle Scott, Ever Carradine, Josh Brener, Jon Rudnitsky, Anjali Bhimani, Kenneth Kynt Bryan, Betsy Holt, Michael Masini, Robert Larriviere, Angela Abadie, Elton LeBlanc, William Buster Benefield, Brittney Tamberg, Molly Hagan, Lara Grice. |
Uscita | giovedì 5 agosto 2021 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,22 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 5 agosto 2021
I piani di matrimonio di una coppia vengono buttati all'aria quando allo sposo viene diagnosticato un cancro al fegato. In Italia al Box Office All My Life ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 7,7 mila euro e 5,1 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Jenn e Sol si incontrano per la prima volta in un bar ed è subito amore. Lei è una studentessa in psicologia e lui un analista di mercato con la passione per la cucina. Dopo numerose esitazioni, Jenn lascia finalmente il suo noioso lavoro per promuovere il suo talento culinario e per andare a vivere dalla compagna. La coppia vive spensierata e felice con il progetto di sposarsi finché un giorno Sol non percepisce uno strano dolore al ventre. Si tratta di un cancro a fase terminale ma grazie allo sostegno di famigliari e amici, vivrà forti emozioni nonostante il suo stato di salute e un destino ormai segnato.
Film romantico allo stato puro, All My Life ci ricorda quanto sia importante celebrare l’amore fino alla fine.
La protagonista spiega, all’inizio del film, che una persona vive in media 27.375 giorni ma che si ricorderà solo dei giorni specialmente positivi o negativi. Il suo incontro con Sol rientra senza dubbio nella prima caterogia. La coppia costruisce una solida relazione stimolandosi a vicenda, inseguendo le proprie passioni e andando a convivere insieme.
Le loro difficoltà quotidiane sono normali e comprensibili, si passa dall’insoddisfazione riguardante il lavoro ai dubbi riguardanti le proprie passioni… Perciò, grazie alle situazioni verosimili alle quali siamo spesso confrontati è facile identificarsi con i personaggi. Oltre a sentirci vicini alla coppia, è anche naturale sperare in una favola come la loro.
Il loro prossimo passo sarebbe stato il matrimonio ma, purtroppo, non è tutto rose e fiori. Il cancro in fase terminale di Sol scombussola piani. Il film prendre quindi una nota leggermente più drammatica. Nonostante ciò, la malattia del ragazzo viene trattata piuttosto superficialmente, si menzionano solo piccoli dolori fisici e la perdita del gusto. Il regista americano Marc Meyers avrebbe potuto sviluppare ulteriormente l’approccio alla malattia, mostrando la complessità della situazione e rendendo più realistiche le loro dinamiche, ma capiamo anche che il film non voglia abbandonare lo spirito positivo e incentrarsi sull’amore.
Anche dopo questa notizia preoccupante nessuno abbandona il progetto del matrimonio, Jenn e Sol vogliono vivere l’amore e la malattia insieme, fino all’ultimo respiro. Gli amici e i famigliari decidono di aiutare i futuri sposi creando una raccolta fondi su GoFoundMe.com. Questa decisione originale sottolinea la modernità della storia e dei personaggi al passo coi tempi, tipici del nostro ventunesimo secolo.
L'episodio è ispirato, infatti, ad una reale vicenda d’amore ma All My Life sembra focalizzarsi principalmente sui migliori aspetti della storia, scelta non per forza negativa. Peccato per qualche dettaglio mancante che avrebbe aiutato a comprendre l'interiorità dei personaggi che sembrano esistere solo all'interno della relazione. Abbiamo poche informazioni sui protagonisti e fatichiamo un po' a credere al loro rapidissimo innamoramento iniziale.
Restano quindi alcuni punti da chiarire ma il film ha tutti gli ingredienti per essere considerato un feel-good movie molto romantico: una giovane e attraente coppia come protagonista, danze buffe ma romantiche, tuffi nelle fontane, gli Oasis nella colonna sonora... il film ci spiega, in modo diretto ed efficace, che il vero amore supera ogni limite.
Ennesima storiona sentimentale e drammatica, con vista tumore. Jenn Carter (Jessica Rothe) e Solomon «Sol» Chau (Harry Shum Jr.) si piacciono subito. Un colpo di fulmine che, dopo il fidanzamento e la convivenza, dovrebbe condurli al fatidico «sì». Invece, lui scopre di avere un cancro terminale al fegato, le cure costano e gli amici organizzano una colletta per farli sposare.
Il regista statunitense Marc Meyers, dopo aver diretto il remake de Il capitale umano, ritorna dietro la macchina da presa con la trasposizione cinematografica di una vicenda realmente accaduta. All My Life si ispira alla drammatica storia d'amore tra Jennifer Carter e Solomon Chau. Una giovane coppia spensierata, pronta a organizzare un matrimonio in grande stile, investita all'improvviso dalla notizia [...] Vai alla recensione »
Ci sono film che non sembrano film, ma lunghissimi trailer: film i cui personaggi si esprimono solo per frasi a effetto, i cui contorni restano generici e scoloriti, e in cui l'azione procede a forza di sequenze montate su hit musicali (esempio: lui e lei si innamorano? Sequela di immagini della coppia felice al parco, al ristorante, al mare al tramonto.