Nata a Steubenville, in Ohio, da Louis Kuzma e Patricia Briceland, viene violentata dal padre alcolista all'età di 10 anni. Crimine che la spingerà, dodicenne, con madre e tre sorelle, a scappare di casa e a trasferirsi a Lawndale, in California. Purtroppo le cose non vanno meglio con il nuovo fidanzato della madre, Roger, che si rivela essere uno spacciatore di cocaina e che la rende, ancora una volta, una vittima di frequenti molestie sessuali.
Nel 1983 si iscrive alla Redondo Union High School, ma stufa delle continue sevizie da parte del fidanzato della madre (che poi lascerà più in avanti), scappa di casa e, con l'aiuto di una falsa patente di guida che Roger le aveva stampato (all'interno della quale si dichiarava che avesse 20 anni, anziché 15), inizia a lavorare nel settore del porno con Jim South e la sua World Modeling Agency di Sherman Oaks, sotto il nome d'arte di Kristie Elizabeth Nussman.

La carriera pornografica
Arriva così il suo primo film: Night of Loving Dangerously (1984) di Michael Phillips. Il primo di molti visto che ad appena 18 anni aveva girato oltre 100 film hard (La parte erotica di una moglie calda, Collegiali incestuose, Vortice erotico, Traci, I Love You).
Nel frattempo lavora come modella in riviste per adulti come Penthouse.

L'arresto per produzione di materiale pedopornografico
Alla fine del maggio 1986 le autorità scoprono che era minorenne all'epoca in cui recitò in pellicole a luci rosse e, con effetto immediato, vengono arrestati lei e i proprietari della sua agenzia di film, la X-Citement Video, Inc. Seguirà una lunga azione penale nei confronti delle agenzie che l'avevano assunta, con multe di milioni di dollari e l'obbligo per legge di rimuovere quelle pellicole dal mercato, divieto che si estendeva anche a VHS e riviste. Nel frattempo, l'attrice aveva accumulato con gli anni una piccola fortuna. Si parla di 35 mila dollari come stipendio totale per tutti i suoi film e di 5.000 per la sua apparizione in Penthouse. Che farne? Lei ha un'idea: creare una propria casa di produzione. È il momento di crearsi un nuovo nome e, secondo la leggenda, sceglie Traci Lords, come tributo al personaggio di Tracy Lords interpretato da Katherine Hepburn in Scandalo a Filadelfia (1940) e da Grace Kelly in Alta Società (1956), anche se altri dicono che il nome Traci sia un omaggio alla sua migliore amica ai tempi del liceo e la scelta del cognome Lords sia da attribuirsi al suo attore preferito Jack Lord (Hawaii Five-O). Nasce così la Traci Lords Company che le ha permesso di diventare co-produttrice e regista, seppur ricevendo uno stipendio minore rispetto a quello che aveva quando faceva l'attrice.
Nel frattempo, mentre in America le sue pellicole pre-diciottanni vengono rimosse definitivamente dalla distribuzione oppure rimangono con tagli alle scene nelle quali recita (come Kinky Business e New Wave Hookers) o rigirate con un'attrice diversa (come nel caso di Talk Dirty to Me - Part III, dove il suo personaggio era essenziale per la trama), in Europa vengono rieditate. Il processo, però, va avanti e porta a clamorose scoperte come quella che la Lords aveva venduto i diritti cinematografici dei film nei quali recitava per 100.000 dollari appena prima della denuncia per produzione di materiale pedopornografico. Il che porterà la difesa delle agenzie hard a sospettare che lei stessa sia stata l'informatrice che ha passato la soffiata alle autorità per ottenere in cambio l'immunità dai procedimenti giudiziari, pur beneficiando dei film. La Lords nega questa accusa e sostiene di essere persino stata riluttante nel vendere i diritti, soprattutto perché, finché li avesse detenuti, avrebbe anche potuto scegliere di toglierli dal mercato, visto che (a quel tempo) stava cercando di diventare un'attrice più seria e non voleva che i suoi vecchi film fossero ancora disponibili. Inoltre, ha testimoniato di essere ignara dei nomi reali delle persone che lavoravano con lei nell'industria hard e che, per questo motivo, non fu in grado di fornire ulteriori informazioni all'FBI che svolgeva le indagini. Alla fine, il pubblico ministero del governo ritrasse Traci Lords come vittima di manipolazioni, costretta a drogarsi per partecipare in maniera non consensuale a pellicole a luci rosse, anche se personaggi che lavorarono con lei come Ron Jeremy, Ginger Lynn e Tom Byron giurarono di non averla mai vista fare uso di stupefacenti e insistettero sul fatto che la Lords fosse sempre pienamente consapevole di tutte le sue azioni. Persino una delle sue collaboratrici di quegli anni, Christy Canyon, dichiarò che la Lords affermava il falso.

La carriera cinematografica
Chiuso definitivamente il processo, la Lords comincia la sua carriera di attrice in pellicole più serie. Si iscrive al Lee Strasberg Theatre Institute, dove studia recitazione, e prestissimo entra nel cast del remake dell'omonimo film di Roger Corman Not of This Earth (1988).
Nel 1990 appare nella pellicola di John Waters Cry-Baby, nel ruolo di Wanda Woodward, accanto a Johnny Depp. Da qui in poi la sua carriera prosegue con: Intuizioni mortali (1991) con Glenn Ford; Virtuosity (1995) con Denzel Washington e con il ruolo di Racquel in Blade (1998) di Stephen Norrington con Wesley Snipes, Stephen Dorff e Kris Kristofferson.
Nel 2008 prende parte a Zack & Miri - Amore a primo sesso.

Tv, musica e libri
Particolarmente dotata per le pellicole comiche, diventa una delle attrici più gettonate in sitcom e telefilm vari (Sposati con figli, MacGyver, Highlander, Racconti di mezzanotte, Hercules, Una mamma per amica, Will & Grace, Profiler, Melrose Place, Pappa e Ciccia), partecipando anche a numerosi video musicali e diventando lei stessa una cantante, in collaborazione con Juno Reactor e Jesus Jones con i quali ha prodotto il singolo "Control", diventato colonna sonora del videogame "Mortal Kombat".
Nel 2003 scrive la sua autobiografia "Traci Lords - Underneath It All" che raggiunge lo status di bestseller in pochi mesi dalla sua pubblicazione.

Vita privata
Nell'ottobre del 2007, ha da suo marito Jeff Lee, il suo primo figlio, Joseph Gunnar.