Poco new entry nel cinema giapponese che la conosceva già dal 1987, quando originaria di Yokohama si era presentata nella capitale nipponica cercando fortuna come attrice e confermando la sua passione, nata quasi per caso. Un volto sempre sorridente e composto che funziona molto bene di fronte alla cinepresa e che emerge per la sensibilità nell'interpretare storie esistenziali, valorizzando personaggi che sono alla scoperta di qualcosa. Come la bella segretaria Yuriko Kamimura che, assieme al taciturno Tsutomu Yamazaki e a Masahiro Motoki formano un curioso trio di pompe funebri nel film premio Oscar Departures.

Debutto al cinema
Kimiko Yo debutta al cinema nel 1987, quando Masato Harada la sceglie per il ruolo di Michi Tatematsu nella pellicola Saraba itoshiki hito yo, successivamente diventa una delle interpreti più apprezzate da registi come Takashi Ishii, Masahiro Shinoda e Yukihiko Tsutsumi.

La carriera in tv
Molto presente anche nel piccolo schermo partecipa a telefilm come: Onihei hankachô (1989), Yonimo kimyô na monogatari (1990), Hakusen nagashi (1996), Virgin Road (1997), Shin Hanshichi torimono chô (1997), Otona no otoko (1997), Kekkon zenya (1998), Kurenai (1998), Sayonara, Ozu-sensei (2001), Yasashii jikan (2005), Tatta hitotsu no koi (2006), Mama wa mukashi papa datta (2009), Gaiji keisatsu (2009) e Sakuya kono hana (2010).

I film
Ma si è distinta anche in pellicole cinematografiche come Coffee Jikou (2003) e il bellissimo Departures (2010) di Yojiro Takita con Masahiro Motoki, Ryoko Hirosue, Tsutomu Yamazaki, Kazuko Yoshiyuki e Takashi Sasano.