Attore teatrale, televisivo e cinematografico britannico conosciuto per il ruolo di Bruto nel telefilm Rome (2005-2007) e per quello di Edmure Tully nella serie cult Il trono di spade (2013), due personaggi che apparentemente sembrano diversi, ma sono accomunati dal fatto di essere immischiati in conflitti e misfatti.
Studi
Tobias Menzies nasce il 7 marzo 1974, a Londra, figlio di un'insegnante e di un produttore della BBC. Dopo aver studiato alla Frensham Heights School, vicino a Farnham, nel Surrey, nella stessa classe di Hattie Morahan e Jim Sturgess, si sposta al Stratford-upon-Avon College, studiando arte drammatica dal 1993 al 1994. Una volta laureato alla Royal Academy of Dramatic Art nel 1998, si iscrive alla Steiner System, studiando danza, canto e musica.
In tv
I primi passi nella recitazione sono fatti assieme alla compagnia teatrale di improvvisazione comica Spontaneity Shop. Solo successivamente, entrerà nel circuito televisivo apparendo in numerose e popolari serie tv inglesi come Foyle's War, L'ispettore Barnaby e Casualty, ma soprattutto nel film tv diretto da Jon Jones A Very Social Secretary. Conosciuto internazionalmente per il ruolo di Bruto nella pluripremiata serie della HBO/BBC Rome (2005-2007), ha la parte di William Elliot nella trasposizione televisiva Persuasion di Jane Austen e quella di Derrick Sington nel bellico The Relief of Belsen (2007). Dopo essere apparso in Spooks (2009), è Edmure Tully nel fantasy Il trono di spade della HBO, passando nel 2012 al serial politico-satirico The Thick e al ruolo del bodyguard Nathaniel Bloom in The Honourable Woman con Maggie Gyllenhaal.
La carriera cinematografica
Cinematograficamente, recita con Aidan Gillen in The Low Down (2000), passando poi a Casino Royale, uno degli episodi del reboot della saga di James Bond, nel ruolo dell'aiuto di M. Nel 2009, recita invece in Forget Me Not con Genevieve O'Reilly.
In teatro
Teatralmente, ha invece recitato il ruolo del giovane insegnante Irwin in "The History Boys" di Alan Bennett, ma è apparso anche in "Tre sorelle", "Il giardino dei ciliegi" con Joanna Lumley e l'"Amleto".
