Presentato in anteprima mondiale al Festival di Locarno 2011 (dove si è aggiudicato il Pardo d'Oro Cineasti del presente) e selezionato in oltre venti festival internazionali, il film è un delicato racconto firmato da Alessandro Comodin (classe 1982).        Espandi ▽
    
    
        
        
        Siamo nella campagna friulana. È estate. Giacomo, diciotto anni, rimasto sordo da piccolo, e Stefania, sua amica 
d'infanzia, sedici anni, vanno al fiume per un picnic. Come in una fiaba incantata, si smarriscono nel bosco per 
ritrovarsi in un posto paradisiaco, soli e liberi, durante un pomeriggio che sembra durare il tempo di un'estate. 
Un apprendistato dei sensi: non ci si tocca, eppure si è tutti pelle, respiro e soffio. La sensualità accompagna i 
giochi da bambini, finché Stefania e Giacomo non sentono che l'avventura, che hanno appena vissuto, non è altro 
che un ricordo dolceamaro di un tempo perduto.