Grandi attori in grande spolvero in un'opera spiazzante, tra le produzioni più originali degli ultimi anni. In anteprima esclusiva su TIMVISION.
La polvere del Nevada e le luci di Hollywood fanno da sfondo a una storia rocambolesca con protagonisti criminali dalle grandi idee e produttori cinematografici alla canna del gas. Dark comedy che ha nel cinismo e nel disincanto dei suoi personaggi alcune delle sue cifre più interessanti, Get Shorty è una delle produzioni più originali degli ultimi anni. I motivi sono presto detti: attori in grande spolvero come Ray Romano (Tutti amano Raymond) e Chris O’Dowd (It Crowd) nel cast; la presenza di Davey Holmes (sceneggiatore di Shameless, In Treatment, Damages) in veste di showrunner.
Prima di diventare una serie televisiva, Get Shorty è stato un film. Nel 1995 Barry Sonnenfeld dirige John Travolta, Danny De Vito, Gene Hackman e James Gandolfini in una pellicola presto diventata una chicca per gli amanti del genere crime. Del resto ci sono strozzini che hanno un’insana passione per il cinema d’exploitation e gangster dalla grande furbizia. Nella serie tv non cambia il registro con personaggi paradossali come le vicende in cui sono coinvolti. Per un consulto chiedere a Rick Moreweather, uomo pragmatico che vive lo show business di Los Angeles fuori dagli schemi.
Gli spunti di partenza di questo show, già rinnovato per una seconda stagione, vengono forniti dai dubbi di Miles Daly, un sicario che vuole cambiare vita per garantire un futuro migliore ai suoi cari. Lascia il Nevada per Hollywood, non le vecchie abitudini criminali. L’incontro con un produttore cinematografico senza scrupoli gli dà l’occasione per unire l’utile e il dilettevole con film finanziati dal riciclaggio di denaro sporco. Le conseguenze sono facilmente immaginabili.
La serie poggia su solide fondamenta. D’altronde, così come il film con John Travolta, le vicende dei protagonisti di Get Shorty sono ispirate all’omonimo libro di Elmore Leonard. Lo scrittore americano, celebre per gli incisivi dialoghi contenuti nei suoi romanzi, non è nuovo a trasposizioni televisive e cinematografiche. Se abbiamo goduto di film come Jackie Brown di Quentin Tarantino e Out of Sight di Steven Soderbergh, il merito è tutto suo.
Apprezzato molto negli Stati Uniti con estimatori del calibro di Stephen King, Leonard ha contribuito a dare un’inconfondibile atmosfera alle ambientazioni di frontiera. Non a caso, oltre alle opere sopracitate, è celebre per le sue storie western. Da ricordare, in tal senso, Quel treno per Yuma e i romanzi e racconti con protagonista Raylan Givens, migrati anche sul piccolo schermo nella serie tv Justified. Chi vuole approfondire la conoscenza dello scrittore può leggere i libri pubblicati da Einaudi.