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Rassegna stampa di Viggo Mortensen

Viggo Mortensen è un attore statunitense, regista, produttore, sceneggiatore, musicista, è nato il 20 ottobre 1958 a New York City, New York (USA). Viggo Mortensen ha oggi 65 anni ed è del segno zodiacale Bilancia.

ANDREA CHIRICHELLI
MYmovies.it

Nato a New York da padre danese e madre americana, vive la sua infanzia a Manhattan: viaggia molto e conosce paesi come il Venezuela, l'Argentina e la Danimarca. Tornato a New York, comincia a studiare recitazione con Warren Robinson e, dopo una lunga serie di piccole comparsate si trasferisce a Los Angeles dove inizia la sua carriera vera e propria. Nel 1985 è uno degli amish del capolavoro di Peter Weir , Witness il testimone (1985) con protagonista Harrison Ford. Negli anni Novanta è diretto da numerosi registi famosi come Sean Penn in Indian runner (1991), Brian De Palma in Carlito's way (1993), Tony Scott in Crimson tide (1995), Jane Campion in Ritratto di signora (1996), dove veste per la prima volta i panni di protagonista e nel remake di Delitto perfetto, girato nel 1998 da Andrew Davis con Micheal Douglas. Attualmente è stato, è e sarà sugli schermi con il kolossal Il signore degli anelli (2001-2003) diretto da Peter Jackson, che lo vede indiscusso protagonista nei panni del prode Aragorn, unico personaggio umano del film ambientato nella mitica Terra di mezzo. Mortensen è anche poeta, fotografo e pittore. Recita con la stessa naturalezza e le stesse motivazioni che lo spingono a dipingere, a fotografare, a comporre musica, esibendo poi i risultati della sua attività in mostre e concerti: la realizzazione di sé, attraverso ogni forma d'arte. E non si contano, nella sua filmografia, i b-movie, come Pazzie di gioventù, Non aprite quella porta parte 3 o American Yakuza, così come piccoli cult da attore impegnato (Insoliti criminali, Lupo solitario). Finito Il signore degli anelli sarà ancora a cavallo di un destriero nell'avventuroso Hidalgo.

CHARLES MCGRATH
The New York Times

A WORD Viggo Mortensen uses a lot about himself is “fried.” By his account, he’s been fried for almost two solid years, ever since 2007, when his performance in David Cronenberg’s “Eastern Promises,” which entailed, among other things, stubbing out a cigarette on his tongue and wrestling nude in a Turkish bath, earned him an Academy Award nomination as best actor and required him to do an unaccustomed amount of publicity junketing. By the time he began shooting the film adaptation of Cormac McCarthy’s apocalyptic novel “The Road,” the day after the Oscars ceremony, he was really, really fried.
“The Road,” which also stars the Australian actor Kodi Smit-McPhee, who was then 11 years old, and features performances by Robert Duvall, Charlize Theron and Michael K. Williams (Omar on “The Wire”), is finally opening nationwide on Nov. 25 after a delay of a year while the production team tinkered with it, refining the special effects and trying to emphasize a note of hopefulness in a story that takes place at the end of the world. In the meantime Mr. Mortensen, still fried and about to turn 51, has yet to make another movie.
In the Mortensen lexicon fried doesn’t mean baked or stoned; it means frazzled, weary, worn out. When he was sent the script for “The Road,” he recalled recently, he was so exhausted from Oscar fuss — and from making two other films, “Good” and “Appaloosa,” virtually back to back — that he almost didn’t read it. “But then I read the script, and I thought, If I don’t do this, it will be one of those situations where I’ll probably think I should have,” he said. Referring to the movie’s themes of loss, mortality and imminent doom, he added: “People in my family are getting older. I have aunts and uncles who are dying. I had been thinking about those sorts of things: fathers, sons, mothers, daughters, friends, children, the future — all that. And add the fact that I was just bone-tired. So I thought, well, that part’s taken care of — which is kind of foolish. It’s a better idea to play tired than to be tired.”

LIETTA TORNABUONI
La Stampa

II re, nel Ritorno del re, terza e (forse) ultima parte del Signore degli anelli di Tolkien diretto per il cinema da Peter Jackson, è lui, l'impavido Aragorn, il magnifico rinascimentale Viggo Mortensen, uno dei personaggi più appassionanti del cinema E non solo del cinema
È pittore di quadri stratificati, grandi, supercolorati, eloquenti come un diario (parole scritte o stampate o dipinte o sommerse da frammenti di carta e d'immagini), esposti inoltre cinque mostre personali, capaci di incantare la ragazza Lola, figlia letterata del pittore e regista Julian Schnabel.

ARIANNA FINOS
Il Venerdì di Repubblica

L'epopea filmata da Peter Jackson lo ha trasformato, dopo 15 anni vissuti da onesto mestierante, in una star. Ed ora è lui il grande protagonista. Il grande re dei capitolo conclusivo dei Signore degli anelli: il sovrano che ritorna per salvare il suo popolo. In realtà per quindici anni, mentre collezionava ruoli secondari, pur apprezzati dalla critica, Mortensen ha pensato spesso di smettere, di darci un taglio con questo mestiere, «e cominciare a fare qualcosa di più realistico». È stato davvero sul punto di mollare, ricorda spesso l'attore, quando una sera, alla premiere di La rosa purpurea del Cairo, scoprì, insieme all'allora moglie Exene Cervenka (cantante della band punk K) e al figlio Henry, che la sua parte era stata tagliata completamente da Woody Allen e il suo nome eliminato dai titoli di coda. Uno choc.

PRESSBOOK

Ha girato di recente Eastern Promises, A History of Violence e la trilogia Il Signore degli anelli. L'anno scorso ha ricevuto candidature agli Oscar, ai Golden Globe, agli Screen Actors Guild (SAG) e ai BAFTA per la sua performance in Eastern Promises, diretto da David Cronenberg, con cui ha vinto anche un British Independent Film Award. Mortensen aveva già collaborato con Cronenberg nel 2005 per A History of Violence, con Ed Harris. In precedenza Mortensen aveva condiviso con il cast del film premio Oscar Il Signore degli anelli: il ritorno del re un SAG Award, un Critics' Choice Award e un National Board of Review Award. L'attore era stato protagonista anche dei due precedenti episodi della trilogia, La compagnia dell'anello e Le due torri. Dopo Appaloosa, Mortensen ha iniziato a lavorare a due film, Good, tratto dal lavoro teatrale di C.P. Taylor, che analizza l'affermarsi del Nazional-socialismo in Germania e sarà presentato al Toronto International Film Festival, e The Road l'adattamento di John Hillcoat del romanzo di Cormac McCarthy. Mortensen è nato a New York City da madre americana e padre danese. La sua famiglia viaggiava molto e lui ha passato gran parte dell'infanzia in Sud America. Dopo aver trascorso alcuni anni a lavorare in Danimarca, ha iniziato a recitare a New York, ha studiato con Warren Robertson ed è apparso in molti lavori teatrali e cinematografici prima di trasferirsi a Los Angeles. Mortensen ha esordito nel cinema con il ruolo del giovane agricoltore Amish in Witness-Il testimone di Peter Weir e da allora ha girato oltre 40 film, ricordiamo Alatriste, Soldato Jane, A Walk on the Moon, La Pistola de Mi Hermano, Ritratto di signora, Allarme rosso, Carlito's Way, Lupo solitario e The Reflecting Skin. Mortensen è anche poeta, fotografo e pittore. Nel 2002 ha fondato Perceval Press, una casa editrice indipendente specializzata in arte, poesia e critica letteraria, che pubblica testi che altrimenti non avrebbero la possibilità di essere conosciuti. Recentemente Mortensen ha tenuto una mostra fotografica intitolata Skovbo in Islanda, al Reykjavik Museum of Photography, e un'altra, The Nature of Landscape and Independent Perception, con George Gudni, al Bergamot Station di Santa Monica. Tra le sue mostre ricordiamo Miyelo alla Stephen Cohen Gallery di Los Angeles e all' Addison Ripley Gallery di Washington, D.C, e altre alla Robert Mann Gallery di New York City, in Nuova Zelanda, Danimarca e Cuba. Il 18 ottobre sarà inaugurate la mostra fotografica Sådanset a Roskilde, Danimarca, nello spazio espositivo del Palæfløjen. I suoi libri di fotografia sono disponibili presso la Perceval Press.

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