Due giovani adolescenti palestinesi al giorno sono arrestati e incarcerati in Cisgiordania dalle forze di sicurezza di Israele, nei territori occupati illegalmente dai coloni israeliani. Espandi ▽
Ogni anno circa 700 minori palestinesi vengono arrestati e incarcerati dalle forze di sicurezza israeliane in Cisgiordania: in pratica, due adolescenti al giorno. Attraverso blitz notturni, vengono prelevati dalle loro case e interrogati attraverso l'utilizzo di torture fisiche e psicologiche che violano il diritto internazionale. Quasi tutti provengono da famiglie di villaggi vicini agli insediamenti ebraici che si ribellano all'occupazione.
Il cuore del film è costituito dagli interrogatori registrati dalle telecamere di sicurezza: ragazzi spaventati che si confrontano con domande crude, destinate a farli crollare. Anni dopo, da giovani uomini, riflettono sul modo in cui questa esperienza li ha segnati. Queste storie sono accompagnate da interviste con le persone che gestiscono il sistema: un soldato che ha arrestato i bambini, il giudice che ha deciso sul loro caso, gli avvocati israeliani e palestinesi che li rappresentano e il procuratore capo della Cisgiordania.