Un'opera visionaria sulla travolgente e complessa vita di Èduard Limonov, dalla strada alla fama. Biografico, Italia2024. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ispirato al romanzo biografico di Emmanuel Carrère pubblicato da Adelphi, il film ricostruisce le vicende del poeta e oppositore russo attraverso la storia di cinque suoi grandi amori in giro per il mondo. Espandi ▽
Eduard Limonov, dissidente comunque mai allineato neppure con la dissidenza, lascia l’Unione Sovietica per vivere a New York dove, continuando a scrivere, vive prima da homeless per poi diventare maggiordomo di un ricco intellettuale. Tra grandi amori che iniziano e finiscono diventa famoso grazie alle sue pubblicazioni in Francia fino a fondare un partito che si definisce bolscevico e nazionalista. Serebrennikov mette la sua visionarietà al servizio di una personalità difficile da contenere in un film. E affronta la sfida innanzitutto da russo, cioè da artista capace di leggere nel profondo l’anima tormentata non solo del suo protagonista ma anche quella di un intero popolo in un ampio arco temporale. Lo fa con la visionarietà che gli è propria che gli consente improvvisi mutamenti di stile e di ritmo che accompagnano i movimenti tellurici, ondulatori e sussultori, della vita dello scrittore. Recensione ❯
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La prima opera del ciclo "Commedie e proverbi", una riflessione sulla comunicazione degli Anni Ottanta. Commedia, Francia1981. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Innamorato di Anne, una ragazza un po' più grande di lui, François è geloso del suo passato e, in particolare, della relazione che lei aveva avuto con un aviatore. Espandi ▽
François, che ha una relazione con Anne, vede un mattino un uomo che esce con lei dalla sua abitazione. Non sa che si tratta di un aviatore, suo ex, che le ha annunciato che il loro rapporto è definitivamente chiuso. François si ritiene tradito e cerca una spiegazione che Anne rinvia ma incontra casualmente l'uomo con una donna e si mette a pedinare la coppia. Li segue su un autobus dove conosce la quindicenne Lucie alla quale dice di essere un detective incaricato di verificare la fedeltà della donna. Lucie decide di affiancarsi a lui nel pedinamento. Recensione ❯
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DiCaprio produce questo film di animazione che - divertendo - mette in guardia le nuove generazioni. Animazione, Gran Bretagna, Francia, USA, India2023. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una piccola orangotango si batte per la difesa dell'ecosistema in cui è nata e cresciuta. Espandi ▽
Ozi è una piccola orangotango che vive serenamente con i propri genitori nella foresta fino a quando l’intervento dell’uomo distrugge l’ecosistema separandola dai familiari. Verrà adottata da due attivisti ecologisti grazie ai quali imparerà ad interagire con gli esseri umani. Fino al punto di diventare un’influencer in difesa dell’ambiente. L’impegno ecologista di DiCaprio è noto e questo film di animazione da lui prodotto ha proprio il compito di mettere in guardia divertendo. Lo fa (non poteva essere diversamente) seguendo il mainstream made in USA, quindi eccedendo talvolta in sequenze di azione che potevano anche essere sviluppate con minore adrenalina. Detto ciò resta interessante il mix che viene proposto tra diversi elementi che si collocano nell’ambito dell’originalità. Un film di animazione può servire ad usare i colori accesi per intrattenere e divertire sapendo che possono essere finalizzati a far pensare. Magari anche ad agire in favore di un futuro più sostenibile. Recensione ❯
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Un contrappasso esilarante che mette in fila una serie di gag intrattenendoci con leggerezza. Commedia, Italia2024. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il sequel di Mollo tutto e apro un chiringuito, con protagonista ancora l'iconico "Signor Imbruttito". Espandi ▽
Nella speranza di ottenere il posto di nuovo CEO, che sarà assegnato dal milionario Brusini e dal figlio - il Nano - più "imbruttito" di lui, Imbruttito prova a cambiare volto e incarnare gli ideali di inclusività e attenzione all'ambiente. Ma non ci crede fino in fondo e deride con battute razziste un rider in ritardo, Martin, finendo per perdere il posto. Anche la moglie lo lascia, e così Imbruttito si trova a dover ripartire da zero, trovando ospitalità proprio nella casa di periferia di Martin, che nel frattempo ha soccorso dopo un incidente.
Storia di un contrappasso esilarante, che mette in fila una serie di gag, in cui il Milanese Imbruttito si trova a dover svolgere goffamente i lavori più umili e constatare come si stia dall'"altra parte".
Il film, scritto e diretto dal gruppo comico Il Terzo Segreto di Satira, insiste sui consueti punti forti - la milanesità deteriore, il suo razzismo strisciante, la degenerazione di una società priva di valori - e li cavalca con tenue spirito critico e un pizzico di ambigua complicità. Recensione ❯
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Un'opera sulla maternità, un po' pasticciata ma con un buon colpo di scena e una messa in scena suggestiva. Horror, Thriller - USA2024. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia da anni è perseguitata da uno spirito maligno. La loro sicurezza e l'ambiente circostante vengono messi in discussione quando uno dei bambini si chiede se il male sia reale. Espandi ▽
Una casa di legno "benedetto" in una foresta sembra essere l'unica protezione per i soli opravvissuti dell'umanità: una famiglia sfuggita a un Male insidioso, che sa prendere forma umana ed entrare nelle menti. Un Male che basta toccare una volta per esserne contaminati per sempre. Approvvigionarsi nella foresta è infatti possibile solo restando legati a una corda. O almeno questo è ciò che una madre racconta ossessivamente ai suoi due figli. Così Samuel e soprattutto Nolan iniziano ad avere qualche dubbio riguardo le insidie della foresta, anche perché le loro prime necessità sono disattese.
Un po' The Village e un po' Bird Box, il nuovo film di Alexandre Aja ha una messa in scena suggestiva e un buon colpo di scena, ma fa pure una gran confusione narrativa e tematica.
A cercare di redimere il pasticcio di scrittura c'è l'impegno profuso dagli attori, da una coraggiosa Halle Berry tutt'altro che glamour, ai due intensi ragazzini, ma tutti loro avrebbero meritato di meglio. Pur in parte godibile, Never Let Go non lascerà alcuna memoria di sé, se non tra i più ossessivi catalogatori del genere horror. Recensione ❯
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Un film che ci sa regalare un mondo tutto nostro nel quale possiamo inventare e aggiustare ciò che vogliamo. Animazione, Avventura, Commedia - USA2024. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Harold era un bambino che disegnava il suo mondo con una matita viola. Ora però è un adulto spaesato che fa amicizia con un bambino con la sua stessa immaginazione. Espandi ▽
“Harold and the Purple Crayon” – “Harold e la matita viola” – è il titolo di un celebre libro per bambini uscito nel 1955. Racconta di un bambino capace di creare tutto ciò che immagina, solo disegnandolo con la sua magica matita viola. L’adattamento cinematografico del libro parte da lì. Ma ora Harold ha il corpo di un adulto e l’anima di un bambino. Si ritrova, spaesatissimo, a Providence, nel Rhode Island: con lui i suoi amici Alce – Lil Rel Howery – e Porcospino, Tanya Reynolds. Anche loro passati dall’animazione al mondo “reale”. La loro prima missione è cercare di incontrare il loro creatore, l’autore del libro. Ma si imbattono in Terry, madre di un ragazzino dalla fervida immaginazione, che ha un amico invisibile di nome Carl. Il ragazzino e Harold entrano subito in sintonia. Lo spunto narrativo è l’idea di un adulto spaesato, ingenuo, puro tuffato nel mondo reale. Da questa situazione iniziale, il candore del protagonista illumina tutto il film. Niente di propriamente nuovo sotto il sole. Nessuna gag pare propriamente “nuova”, sorprendente. La regia di Carlos Saldanha, veterano del cinema di animazione dirige senza pecche, ma senza punti esclamativi. Recensione ❯
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Il sogno di un'ipotetica famiglia perfetta in una commedia a misura di bambino. Commedia, Italia2024. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un bambino sogna di far divorziare i loro genitori. Architetterà un piano per fare in modo che questo si realizzi. Espandi ▽
Gabriele avrebbe tutto: due genitori innamorati che si preoccupano soprattutto della felicità del loro figlio. Ma nella sua classe tutti hanno i genitori separati: e lui si sente diverso. Quindi fa di tutto per far separare la coppia con l’aiuto dell’amica del cuore Rebecca. Poche nuvole, poco dramma in una commedia a misura di bambino. Tutto viene sottolineato, disciolto nel film come le bustine solubili, per rendere sempre tutto evidente, comprensibile. Gianluca Ansanelli si preoccupa molto di rendere tutto comprensibile, easy. Il rischio, ovviamente, è che per un adulto ogni scena sembri caricaturale. Crescentini e Morelli, alla quarta collaborazione insieme fra cinema e teatro, lavorano in sintonia. La piccola protagonista, l’amica del cuore di Gabriele, interpretata da Judith Schiaffino, è sorprendentemente naturale. Recensione ❯
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Uno sguardo sulle dinamiche di una giovane azienda di moda, che apre una finestra unica sul vibrante mondo della moda milanese. Espandi ▽
Nella sede della casa di moda italiana PAPmusic, in Piazza Duomo a Milano, si intrecciano le storie di vari personaggi. In particolare, il rapporto sentimentale ma conflittuale tra LEI, stilista creativa e passionale, e LUI, il neo direttore commerciale determinato e sicuro di sé. I due, dopo aver trascorso una serata assieme tempo addietro, si rincontrano e si ritrovano a lavorare nella stessa azienda, e così tornerà inevitabilmente a scattare la scintilla amorosa. Nel frattempo, il titolare di PAPmusic tenta di guidare il suo giovane ed eccentrico team con entusiasmo, preparando sia il lancio della nuova collezione sia la realizzazione di un cartone animato al riguardo. Forma e sostanza coincidono, ma in peggio, in un prodotto d’animazione che paga la grafica obsoleta e la scrittura mediocre di personaggi e dialoghi. Ideato e realizzato dalla cantautrice LeiKiè e dalla casa di produzione Not Just Music Srl, il film d'animazione PAPmusic - il PAP del titolo rimanda alla Pop Music, alla Pop Art e al Prêt-à-Porter - vorrebbe celebrare con leggerezza la moda come forma d'arte ed espressione di creatività, adottando un'estetica stravagante e uno stile visivo sopra le righe. Recensione ❯
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Un atto d'amore nei confronti di una squadra. Dove non c'è solo celebrazione. Sportivo, Italia2024. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il film evento che celebra il ventesimo scudetto del club neroazzurro. Espandi ▽
Milano, 22 aprile 2024. Stadio San Siro. Si sta per giocare il derby n. 239 tra Milan e Inter. Se i nerazzurri vincono, diventeranno matematicamente campioni d'Italia e conquisteranno il 20°scudetto (che equivale alla seconda stella sulla maglia) della loro storia. Il documentario ripercorre le tappe fondamentali di questa stagione straordinaria, dagli spalti al campo di gioco, dagli spogliatoi al centro sportivo di Appiano Gentile, fino alla sede di Inter HQ.
Inter - Due stelle sul cuore non si discosta dai documentari sportivi sulle squadre di calcio che hanno vinto dei campionati storici (come il recente Sarò con te sul film dello scudetto del Napoli della stagione 2022-23) o sui grandi campioni come, per esempio, Messi e Ronaldo. Guarda al presente ma si porta dietro anche pezzi di storia.
Qualche momento è leggermente enfatizzato, come un gol rivisto più volte forse per sottolinearlo, anzi rimarcarlo come uno di quelli decisivi per la vittoria finale. Ma il documentario riesce comunque ad assolvere con mestiere e passione il suo compito. Recensione ❯
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Un viaggio fantasioso che tocca con leggerezza tematiche sociali profonde. Espandi ▽
Fiorenzo è un ragazzo timido e impacciato e un lavoratore frustrato da un capo che non lo valorizza. Ama realizzare origami, ed è bravissimo a farlo. Tutti gli chiedono cosa farà per le vacanze, lui vorrebbe partire ma non ha i soldi per farlo e decide di chiudersi in casa e allestire il salotto come una spiaggia tropicale, dicendo a tutti di essere a Santo Domingo. Conosce un giorno per caso Matrona, imprenditrice con un passato di sfruttamento e prostituzione dal carattere esuberante che lo aiuterà nella sua impresa e anche ad uscire dal suo guscio.
Ci sono film con grandi mezzi e poche idee, e film con idee originali ma pochi mezzi. Sottocoperta di Simona Cocozza, al suo esordio in un lungometraggio di finzione, rientra sicuramente nella seconda categoria.
Il film è raccontato con la giusta leggerezza, quella che tra i colori pastello, gli origami e la sabbia sparsa in salotto è in grado di strappare più di un sorriso a chi guarda e farsi seguire con piacere. Gli attori, con la loro alchimia, fanno il resto e il risultato è una storia molto tenera di un incontro speciale tra due solitudini, ancorato alla realtà e alle sue distorsioni, con un tono di commedia sociale. Recensione ❯
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Il viaggio da solista della popstar dei BTS sbarca al cinema in 120 paesi del mondo. Espandi ▽
Per capire l'ascesa di Jung Kook è necessario partire dal suo passato tra le fila dei BTS, i più grandi esponenti del K-pop a livello mondiale, che hanno contribuito in modo significativo a diffondere questo genere musicale al di là dei confini della Corea del Sud e delle barriere linguistiche, trascinando al loro passaggio un esercito di fan. Nel 2022, dopo quasi un decennio di attività intensa e all'apice di una carriera senza precedenti, i BTS annunciano una lunga pausa dalle scene e, successivamente, uno dopo l'altro si arruolano per il servizio militare.
È a questo punto, nei mesi precedenti alla partenza per unirsi all'esercito sudcoreano, che Jung Kook si mette alla prova come solista, lanciandosi nel vuoto forte dei circa 90 milioni di seguaci orfani dei BTS pronti a sorreggerlo.
I Am Still narra i retroscena della lavorazione di Golden, il debutto solista di Jung Kook, a partire da "Seven", che lo catapulta alle vette delle top ten, fino al leggendario concerto a Times Square. Recensione ❯
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Il giorno più nero per l'antispecismo in Italia, denunciato dagli attivisti coinvolti: una passionale inchiesta animalista. Documentario, Italia2024. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il Progetto Cuori Liberi, in provincia di Pavia, è un luogo in cui sono accorsi decine di attivisti per cercare di difendere decine di maiali. Espandi ▽
20 settembre 2023: alcuni mezzi mobili della polizia irrompono con la forza nel rifugio "Cuori liberi" di Sairano, frazione di Zinasco, nella campagna pavese. A ostacolare il loro ingresso c'è un centinaio di animalisti, tra cui Roberto Manelli, volontario del rifugio fondato da Ivan Rostiti e Federica Bocca. Ripresa dai telefoni cellulari e dalle videocamere degli attivisti, la polizia sfonda i cancelli e manganella i contestatori perché circa un mese prima il virus della PSA (peste suina africana) si è palesato in un allevamento industriale della provincia.
Il film è un reportage indipendente che sostiene le ragioni dei gruppi animalisti, denuncia le violenze delle forze dell'ordine, l'assenza di trasparenza da parte dell'ASL pavese, il paradosso tra la repressione del dissenso con la forza e la deroga alle norme previste per i proprietari di allevamenti, luoghi di sofferenza e morte per gli animali.
Film militante, manifesto corale, voce di una comunità che reclama giustizia e condanna l'industria di sfruttamento, in assenza di controparti si caratterizza per un accentuato registro passionale, indica una via alternativa e insiste sulla radicalizzazione dello scontro. Recensione ❯
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L'anime che mette faccia a faccia uno dei personaggi horror più famosi di Go Nagai e i cyborg creati da Shotaro Ishinomori. Espandi ▽
Diretto da Jun Kawagoe su soggetto e sceneggiatura di Tadashi Hayakawa, CYBORG 009 VS DEVILMAN vede per la prima volta insieme in un prodotto animato i fan delle due storiche saghe. Fonte di ispirazione per diversi lungometraggi animati e tre serie anime, Cyborg 009 è un manga ideato da Shotaro Ishinomori, originariamente pubblicato a puntate in Giappone dalla Shonen Gahosha sulle riviste Shonen Magazine e Shojo Comic. Devilman nasce invece come manga di Go Nagai pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Magazine di Kodansha tra il 1972 e il 1973 e raccolto in cinque tankobon. L'opera dimostrò ben presto la sua essenza transmediale grazie alla serie televisiva anime della Toei Animation, all'adattamento OAV, alla trasposizione cinematografica live-action e ai numerosi manga spin-off. Con Mazinga Z e Mao Dante, Devilman è considerata fra le serie più famose dell'autore, tanto che l'anime contribuì negli anni Settanta allo sviluppo e al successo dell'animazione giapponese in quello che è considerato il suo decennio d'oro. Recensione ❯
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Un film che si serve del consumismo e della devozione verso il cliente come strumenti di espiazione dei sensi di colpa dell'uomo. Espandi ▽
Fin da quando era bambina, Akino era affascinata da Hokkyoku, un gigantesco centro commerciale frequentato da animali antropomorfi di ogni specie, incluse quelle estinte. Da grande Akino diviene la concierge di Hokkyoku, un ruolo che richiede una totale dedizione ai clienti e alle loro esigenze, spesso strampalate. Il suo principale, Todo, ne spia ogni mossa, ma anche quando combina un pasticcio, Akino è di una gentilezza così disarmante e talmente piena di risorse da trovare sempre un modo per accontentare il cliente.
Dal manga di Tsuchika Nishimura, Yoshimi Itazu trae un breve film - appena 70 minuti - dallo stile grafico tradizionale, sia per le gag slapstick, dalle animazioni clownesche, goffe e accelerate, che per il gusto di fondali e scenografia, che rimanda alle stagioni auree per i mangaka della fine del secolo scorso.
The Concierge non assurge a classico dell'animazione nipponica, benché gli amanti del tratto di Masaaki Yuasa o del Miyazaki de La città incantata potranno ritrovare alcuni tratti tipici del suo disegno negli animali esotici rappresentati qui (in particolare il gigantesco mammut scultore). Recensione ❯
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