Due ragazzi lasciano la città e cominciano a vagare sulla riva di un lago.
Una riflessione sull'isolamento della luce girato in una stanza.
Un ritratto della Costa da Morte da un punto di vista etnografico e paesaggistico, ma anche attraverso l'esplorazione dell'immaginario collettivo.
Un film sperimentale sul letargo di una sorella e di un fratello.
Un film che non c'è, raccontato dal regista alla sua ex ragazza in un dialogo muto, che procede per didascalie.
Cinque dubbi personaggi e le loro vite maledette. In comune hanno soltanto l'ambigua figura di Paul Morrisey.
L'immagine pittorica e l'atmosfera oscura e onirica trasfigurano il paesaggio innevato ripreso dal regista, rendendolo irreale e impreciso.