"Bestie da macello" è un film gangster, vicino alla tradizione Tarantiniana del genere ("Le iene" o "Pulp Fiction"), ambientato ai giorni nostri. In questo film, Bonetti (non seguendo l'esempio del padre Ettore, noto regista comico locale) racconta di una banda di criminali, guidata da Toni Hollywood (l'orceano Gianni Rossi) che per sfuggire alla sottomissione del potente boss Gio Genovese tenta il colpo della vita: rubare un quadro dal valore inestimabile e fuggire per sempre con il denaro.