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Il documentario che racconta la storia della famigerata "crociera della cacca" del 2013. Espandi ▽
Un incendio nella sala macchine lascia 4.000 passeggeri bloccati in mare senza corrente e servizi igienici in questo incredibile documentario sulla famigerata "crociera della cacca" del 2013. Recensione ❯
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La vera storia della Spaghetti Funk, storica crew milanese che all'inizio degli anni '90 ha dato il via in Italia alla nascita del genere hip hop in Italia. Espandi ▽
Un gruppo di amici si riunisce per realizzare un sogno impossibile: fare rap all'italiana. Nasce così la Spaghetti Funk, storica crew milanese che all'inizio degli anni Novanta, partendo da zero, ha dato il via alla nascita del genere hip hop in Italia, tra successi e allontanamenti. Non è l'ennesimo documentario musicale di taglio biografico. Quello firmato e prodotto da Carla Mori e Gabriele “Pacio” Pacitto è piuttosto la testimonianza di un'impresa sulla carta impossibile, che un gruppo di ragazzi sconosciuti realizzasse insieme il sogno di fare musica. La forza del documentario non sta solo nella scelta delle musiche (di Articolo 31, Gemelli Diversi, Space One e Dj Jad), ma nel proporre un efficace mix tra repertorio, live, backstage e archivi privati con immagini inedite gustose girate direttamente dai protagonisti, capaci di cogliere e restituire sullo schermo l'intimità di un gruppo di amici, ma anche sottolineare la potenza dirompente di una generazione decisa a rompere con il passato e usare la musica come strumento di emancipazione. Recensione ❯
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Un documentario su Bryan Johnson, un uomo che ha dedicato la propria vita a sfidare l'invecchiamento. Espandi ▽
Il doc analizza in modo approfondito le controverse pratiche di benessere che un uomo utilizza per mantenersi giovane e vitale, nonché l'effetto che questo percorso ha su lui stesso e su chi lo circonda. Recensione ❯
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The Art Of Disobedience è un viaggio adrenalinico nel mondo del graffiti writing attraverso lo sguardo di Geco, uno dei writer più noti e prolifici d'Europa. Con una straordinaria ostinazione e uno stile inconfondibile, ha trasformato la sua arte in un atto di sfida alle regole e alle convenzioni sociali. Attraverso immagini inedite e riprese mozzafiato, il film ci trascina tra le strade e sulle vette più alte di Roma (e non solo), ripercorrendo i momenti salienti dell'assurda caccia all'uomo di cui l'artista è stato protagonista. La sua identificazione a Roma nel 2020 ha scatenato una bufera mediatica senza precedenti, dividendo l'opinione pubblica e riaccendendo il dibattito sul concetto stesso dell'arte. Chi decide cosa è arte e cosa è degrado? The Art Of Disobedience è un invito a guardare oltre le apparenze, a scoprire il potere della disobbedienza e a interrogarsi sul significato di libertà. Recensione ❯
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Fra biodiversità e sicurezza in montagna: per non passare alla storia come coloro che sapevano ma non si sono preoccupati. Espandi ▽
In un viaggio virtuale con i propri followers per percorrere la via ferrata più antica d'Italia, Giovanni Storti ci porta sulle Alpi Apuane, tra biodiversità e sicurezza in montagna. Un'occasione per scoprire con ironia un territorio selvaggio e riflettere sui problemi che ne minacciano la conservazione. Realizzato in collaborazione con il Club Alpino Italiano, vuole offrire uno strumento che, con il giusto equilibrio fra leggerezza e profondità, aiuti il pubblico a riscoprire la magia della biodiversità nelle nostre montagne, ma anche a prendere consapevolezza del delicato tema della sicurezza in montagna soprattutto in questo momento di grande mutamento per il territorio. Recensione ❯
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Il documentario accende i riflettori sul fandom dei BTS, noto come ARMY (acronimo di Adorable Representative M.C. for Youth), oggi composto da oltre 90 milioni di fan in continua crescita a livello globale. Espandi ▽
Il film esplora il fandom appassionato che ha proiettato i BTS - icone pop del XXI secolo - tra i nomi più noti al mondo. Il film racconta storie di fan al ReactorCon, un evento dedicato ai BTS a Lewisville, Texas; di un maestro di danza a Seul che insegna le coreografie della band; e di chi, dal 2013, lavora instancabilmente per far scalare le classifiche al gruppo.
Contrariamente agli stereotipi che dipingono i fan del pop come semplici adolescenti urlanti, ARMY è un movimento intergenerazionale, culturalmente consapevole e socialmente attivo, tanto variegato quanto il mondo stesso. Il film cattura lo spirito collettivo e attivista che rende ARMY un simbolo di speranza e unità in un mondo sempre più frammentato. Recensione ❯
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Ogni famiglia è infelice a modo suo, soprattutto quelle che si odiano perché costrette a vivere nella stessa palazzina di uno sperduto borgo calabrese, un piccolo agglomerato di abitazioni situate in cima a un colle che tutti chiamano il Cozzo. Espandi ▽
In una palazzina di uno sperduto borgo calabrese, due cognate si fanno da tempo la guerra. Da una parte c’è Luisa, circa 50 anni, che svolge spesso lavori precari. Ama i figli e la sua nipotina. Ma litiga spesso con la madre, il fratello e soprattutto la cognata Imma che è diventata il suo principale bersaglio quotidiano di una personale guerra contro il mondo. Sono affari di famiglia. Matarrese realizza una tragicommedia senza esclusione di colpi, ma anche amara dove le due cognate - che sono le sue due cugine Maria Luisa Magno e Imma Capalbo mentre la madre Carmela è una delle tre zie – danno vita a una rappresentazione dove il luogo della scena non è il palcoscenico ma una palazzina. Forse Il quieto vivere è la vera commedia all’italiana classica del regista e, anche se può essere involontario, casuale, probabilmente mai cercato, il riferimento immediato è Parenti serpenti di Mario Monicelli. La danza tra documentario e finzione può sembrare anche appositamente costruita così come la creazione simbolica del coro greco ma il film ha comunque il merito di non far avvertire il peso della sua impostazione. Recensione ❯
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A partire dalla storia del rione Pilastro a Bologna, il film indaga le contraddizioni dello sviluppo urbano e il rapporto tra spazi e vita quotidiana. Espandi ▽
Il rione Pilastro comincia la sua storia a partire dagli anni Sessanta, con un nucleo di case popolari edificato a pochi chilometri dal centro storico di Bologna in risposta alle richieste di alloggi per il crescente numero di immigrati nel secondo dopoguerra.
All'ombra del "Virgolone", uno dei più grandi complessi residenziali della città, cresce un quartiere di quasi settemila abitanti, oggi purtroppo spesso al centro dell'attenzione dei media solo per crimini e fatti di cronaca nera.
Il film indaga la storia del quartiere e dei suoi abitanti, il rapporto tra spazi cittadini ed esperienze quotidiane, in un contesto dove sono evidenti sfide e contraddizioni nello sviluppo urbano. Recensione ❯
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Un rigoroso documentario che attraverso la musica parla del nostro Paese senza chiudere la porta al grande pubblico. Documentario, Italia2025. Durata 120 Minuti.
Un documentario girato tra le varie regioni di Italia in cui si scoprono diverse tradizioni popolari. Espandi ▽
Dalla Liguria alla Calabria, dalle Marche alla Sicilia, una storia fatta di frammenti che catturano diverse realtà italiane attraverso gli strumenti musicali che appartengono a ognuna di esse. Cos’è un paese, una cultura, quando ne si va a cercare il nucleo più tangibile? La risposta dei fratelli De Serio è un rigoroso documentario in undici tappe, sparpagliate per le varie regioni italiane, che guarda in particolare alla musica, al canto e agli strumenti che lo rendono possibile per raggiungere una dimensione autentica del folklore e della ricerca etnografica. Ricco in suggestioni e riscoperte, il film parla di noi senza però distogliere lo sguardo dagli oggetti e dalle tradizioni che hanno segnato la nostra storia, restando mirabilmente concreto. La magia più grande del film, che di per sé non sarebbe fuori posto nei dipartimenti di musicologia internazionali, è che riesce a non chiudere la porta a un pubblico più ampio. Recensione ❯
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L'omicidio del Presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, avvenuto il 6 gennaio 1980, è il nodo da cui iniziare a sbrogliare una matassa che arriva fino alla bomba del 2 agosto alla stazione di Bologna. Il docufilm racconta omicidi politici, depistaggi e tradimenti di Stato con il ritmo di un thriller e il peso di una storia vera. È un viaggio al centro di quel magma che ancora oggi ribolle sotto i nostri piedi. Un invito a scalare il vulcano e guardare giù, dentro la bocca del cratere, alla ricerca della Verità. Recensione ❯
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Un incontro-intervista con Marianne Faithfull che dà vita a un documentario musicale e testamentario. Documentario, Gran Bretagna2025. Durata 96 Minuti.
Un atto di resilienza e ribellione contro ogni genere narrativo: l'ultima coraggiosa dichiarazione di Marianne Faithfull, il suo ribelle canto del cigno. Espandi ▽
Due impiegati di un futuribile ufficio della "non-dimenticanza" intervistano la grande cantante inglese Marianne Faithfull, anziana e sopravvissuta al Covid ma ancora capace di sedurre con la sua voce, la sua ironia, il suo carisma, la sua storia straordinaria. Dagli esordi nella Swinging London e dalla famigerata relazione con Mick Jagger, passando per gli scandali sessuali, la droga, l'alcolismo, i ricoveri in ospedale, le tante cadute e le altrettante rinascite, la Faithfull ripercorre la sua carriera, mentre alcuni artisti che in passato hanno collaborato con lei eseguono le sue canzoni. E lei stessa, in un'ultima commovente esibizione in studio, regala per un'ultima volta la sua voce.
Il documentario degli specialisti inglesi Jane Pollard e Iain Forsyth, già autori di un film su Nick Cave, 20,000 Days on Earth, ricorre a una cornice di fantasia vagamente ispirata a "1984" di Orwell per sottolineare il valore storico e testamentario della Faithfull. Guidata dagli interpreti Tilda Swinton e George MacKay, Marianne Faihfull (all'epoca delle riprese ancor provata dalla degenza dopo il Covid) viene messa di fronte alla sua intera esistenza. Recensione ❯
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Nell'autunno del 2024 Marco Paolini ha portato in scena "Mar de Molada", uno spettacolo che esplora il legame tra acqua e territorio, attraverso il racconto delle trasformazioni idriche e geologiche nel Veneto. In quattro spettacoli campestri e itineranti, dalla Marmolada all'Adriatico, Marco Paolini intreccia narrazione, scienza e poesia per sensibilizzare sull'urgenza di una gestione sostenibile delle risorse idriche. II film documentario segue il processo artistico dello spettacolo, mettendo in scena il rapporto tra territorio, teatro e coscienza civile, da sempre al centro del lavoro dell'artista veneto. Recensione ❯
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La storia di Antonio Esposito, noto come "Bostik" nei Quartieri Spagnoli di Napoli che negli anni '90 fece realizzare un murales in onore del Pibe de Oro facendo diventare la piazza dell'opera una meta turistica per i tifosi di tutto il mondo. Espandi ▽
Antonio Esposito, detto Bostik, è l'uomo che, a partire dalla passione per Diego Armando Maradona, ha trasformato un quartiere della città rivitalizzandolo e facendolo diventare un luogo di attrazione turistica che si trova sulle guide.
Mauro Russo Rouge ha faticato non poco per realizzare un ritratto che consente allo spettatore di entrare in una Napoli diversa dallo stereotipo che impera.
L'immersione nella folla e nei gadget. Lo sguardo a una finestra le cui persiane si possono aprire solo in certe ore della giornata perché su di esse è disegnata una parte essenziale del murales. Tutto contribuisce a una sensazione di spontaneità che non si avverte quando Bostik va in visita a una multi installazione celebrativa del campione. Lì tutto è molto hi-tech ma freddo. I selfie dei visitatori di Largo Maradona non lo sono affatto. Recensione ❯
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Una caduta vertiginosa nel
dramma e la risalita, tenace. Una storia di resilienza, di amore per la
vita, di speranza. Documentario, Italia2025. Durata 52 Minuti.
Un documentario che esplora forza mentale e passione attraverso una storia di rinascita, di quelle che solo lo
sport sa regalare. Espandi ▽
Il documentario racconta la storia di Simone "Tartana" Fabbri, la sua scelta di confrontarsi con un IRONMAN, il suo avvicinamento umano e la sua preparazione fisica e mentale in vista dell'evento e, infine, l'evento stesso. Una storia di coraggio, rinascita e volontà di superare i propri limiti, che riesce a toccare corde profonde, anche attraverso l'ironia e la spontaneità della sua voce narrante. Recensione ❯
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