| Anno | 2024 |
| Genere | Thriller, |
| Produzione | USA |
| Durata | 129 minuti |
| Regia di | Ron Howard |
| Attori | Jude Law, Ana de Armas, Vanessa Kirby, Daniel Brühl, Sydney Sweeney Toby Wallace, Richard Roxburgh, Felix Kammerer, Tim Ross, Nicholas Denton, Paul Gleeson, Antonio Alvarez. |
| Uscita | giovedì 10 aprile 2025 |
| Tag | Da vedere 2024 |
| Distribuzione | 01 Distribution |
| Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
| MYmonetro | 2,88 su 25 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 10 aprile 2025
Un gruppo di persone si trova a condividere un luogo disabitato della Galapagos negli anni '30. In Italia al Box Office Eden ha incassato 644 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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La crisi del 1929 ha provocato una generale sfiducia nel sistema capitalistico, che ha avuto conseguenze anche in Europa, e in particolare in Germania, dove il tracollo economico ha fornito terreno fertile all'ascesa del nazismo. In questo contesto, il medico e filosofo tedesco Friedrich Ritter diventa una celebrità per aver abbandonato la civiltà ed essersi trasferito in un luogo disabitato della Galapagos, l'isola di Floreana, insieme a Dore Strauch, sua discepola e amante. Il suo esempio e la sua scelta controcorrente motivano poi il vedovo e veterano di guerra Hienz Wittmer, nel 1932, a fare altrettanto, in compagnia del figlio e della seconda e giovanissima moglie, Margret. Tutt'altro che entusiasti dell'idea di condividere il loro rifugio, i Ritter inizialmente prendono le distanze dai Wittmer ma le due coppie trovano comunque il modo, dopo un po' di tempo, di non darsi fastidio a vicenda. Le cose cambiano, però, quando a Floreana sbarca Eloise Wagner de Bousquet, presunta baronessa, con al seguito un paio di amanti-schiavi, e il proposito di costruire un resort di lusso e impossessarsi così dell'isola.
Per quanto Ron Howard abbia frequentato generi diversi, Eden rappresenta una novità, se non proprio una sorpresa, nella sua filmografia, soprattutto per il tono singolare del film: un survival soft thriller, ispirato al mistero della cosiddetta imperatrice di Floreana, ma anche un apologo alla William Golding, e spesso una farsa.
La nota più curiosa e affascinante è già tutta nell'origine della storia, che affonda nella realtà della vicenda famigliare dei Wittmer e mescola la versione dei fatti di Margret (la sopravvissuta più longeva) con quella contenuta nel memoir di Dore Strauch. Da qui prende il via un racconto di adattamento darwiano, dunque, non solo e non tanto all'ambiente, ma alla convivenza tra esseri umani diversi, con diversi codici morali (il contesto estremo non è che una cartina di tornasole) e una metafora della guerra, che arriva anche lontano da tutto e tutti.
Così, mentre l'intellettuale Ritter si sforza di trovare un seguito alla frase: "Lo scopo dell'umanità è...", e nel mentre impazzisce come Jack Torrance nello sperduto Overlook Hotel, la più apparentemente ingenua delle donne partorisce da sola scacciando nel contempo un branco di cani rabbiosi e comprovando la predisposizione genetica del genere femminile al multitasking. Gli uomini rispondono al problema imbracciando il fucile, le donne affinando la manipolazione psicologica. Tutto troppo sul serio, però, o troppo faceto: il film non sfugge, insomma, a una certa facilità di gusti e di pensiero (la baronessa con "Il ritratto di Dorian Gray" come livre de chevet, per fare un esempio) che gli impediscono di affiancare il modello di Parasite o l'energia di Triangle of Sadness, e ne fanno un episodio ben girato, ma non esattamente memorabile. Una nota di merito va all'efficacia del casting: Jude Law senza denti e Ana de Armas senza scrupoli sono le creature più magnetiche dell'isola, protagoniste di uno scontro tra titani, quanto a sfoggio di ego.
L'isola acuisce, esaspera i conflitti che, perso tutto il marginale, rivelano la natura animalesca del genere umano. Questo punto di partenza, ideale prodromo ad una messa in scena intrigrante, ha più volte segnato opere di rilievo nella storia del cinema, come il recente OLD o il fulgido LA NOTTE DELL'IGUANA, dove la vicenda si svolge in un imprecisato Messico, ma in contesto comunque [...] Vai alla recensione »
EDEN.Cosa succederebbe se su un?isola deserta si insediassero nell?ordine l?intellettuale, il proletario e il capitalista? Ovviamente una versione ridotta, ristretta e sintetizzata della storia moderna; qui messa in scena da Ron Howard, noto attore e regista, interpretata da un cast a dir poco stellare e tratta da una storia vera accaduta dal 1929 al 1932 nell?isola Floreana delle Gal?pados, in pieno [...] Vai alla recensione »
Prevedibile oltre l'immaginabile, direi basta ai morti che resuscitano, ? dai tempi di "Attrazione Fatale" che si vedono persone date per morti certi che dopo qualche inquadratura tornano alla carica, non importa se trapassati da un proiettile al cuore o volati gi? dal 30esimo Piano, insomma si tratta di film o cartoni animati?La trama ? gi? nella descrizione, sostituendo i 20 capi di stato ai dipendenti [...] Vai alla recensione »
...questo film mi ha fatto rivenire in mente "Il signore delle mosche". L'uomo può andare nello spazio, in una sperduta isola del Pacifico, dove volete voi, ma sempre uomo è. Nasciamo col verme dentro, come le ciliegie sull'albero. Impossibile vivere IN PACE, nella solidarietà e nella concordia. Le signore fanno la parte del leone in questo film, ma suppongo che [...] Vai alla recensione »
Eden è un film molto diverso da quelli a cui ci ha abituato Ron Howard, specie nelle intenzioni dei personaggi. Una riflessione sulla natura umana improntata alla sopraffazione del prossimo. Nulla di nuovo, anzi qui c’è solo becera mediocrità piccolo borghese: non si salva nessuno. Non l’infida baronessa a cui Ana De Armas sembra credere fino a un certo punto né [...] Vai alla recensione »
Inaspettato e bello. Con un paesaggio incredibilmente duro ed icantevole siamo trasportati in una storia vero dell'inizio del secolo scorso con personaggi pieni di fascino e carismatici tutti . tutti gli attori sono in uno stato di grazia . Recitano divinamente. la storia e piena di sviluppi e colpi di scena , sebbene descriva la quotidinità e lotta con la natura e con gli stessi abitatnti [...] Vai alla recensione »
In un'isola deserta si trovano per varie decisioni del caso tre gruppi di persone. La coabitazione si farà difficile e una piccola guerra metterà le cose a posto. Un bel film, con bravi attori e un pizzico di mistero che alleggia anche dopo i titoli di coda. Piaciuto.
Ripensare il mondo per renderlo migliore: un progetto da niente... Ci provano il dottor Friedrich Ritter (Jude Law) e sua moglie Dora Strauch (Vanessa Kirby) che si rifugiano nell'isola di Floreana, nell'arcipelago delle Galàpagos, in fuga dalla Germania nel 1929. La loro impresa ha una vasta eco e viene pubblicizzata dai giornali tedeschi. Ossessionato da Nietzsche e Schopenhauer, Ritter sta apparentement [...] Vai alla recensione »
È sul ribaltamento di ancore di sicurezza estetiche, tematiche e stilistiche che si basa in parte Eden, nuova fatica cinematografica di Ron Howard, presentata in anteprima al Toronto Film Festival 2024 e al Torino Film Festival 2024, adesso nelle sale. L'evanescente e diafana bellezza di Vanessa Kirby insozzata dallo sterco di asino in cui affonda perpetuamente le mani, la bellezza statuaria di Jude [...] Vai alla recensione »
Due donne, due memoir, un'unica isola. Una storia ispirata a fatti reali, quelli del cosiddetto mistero di Floreana. Siamo negli anni '30 del Novecento, quando il medico e filosofo tedesco Friedrich Ritter (Jude Law) lascia la Germania in odore di nazismo per trasferirsi alle Galápagos con la sua amante e discepola, Dore Strauch (Vanessa Kirby). La loro esperienza radicale di isolamento ispira altri [...] Vai alla recensione »
I paradisi sono interessanti perché prima o poi spunta un serpente. Date retta a James Ballard: le comunità armoniose e decise a tener lontano il male non esistono. Se n'è accorto anche Ron Howard, penultimo film "Elegia americana", tratto dalla fatica letteraria del vicepresidente J.D. Vance. "Eden" è thriller storico in un'isola remota, "i personaggi che diventano più sgradevoli di minuto in minuto", [...] Vai alla recensione »
Le isole sperdute spesso deludono le aspettative, almeno al cinema. In Eden, un gruppo di colonizzatori novecenteschi se ne rende conto a sue spese. I primi ad arrivare a Floreana, una delle isole Galapagos, sono il medico tedesco Friedrich Ritter (Law) e sua moglie Dora (Kirby) in cerca di un'esperienza estrema. Ispirata dal loro coraggio, li segue la famiglia Wittmer, in fuga dall'Europa che, dopo [...] Vai alla recensione »
All'inizio degli anni '30 l'Europa è una polveriera, con i fascismi pronti a sfruttare la sua fragilità economica per una drammatica ascesa. Il medico e filosofo tedesco Friedrich Ritter (Jude Law) abbandona la civiltà insieme alla sua compagna e discepola Dore Strauch (Vanessa Kirby) per teorizzare e fondare sull'isola di Floreana, nelle Galapagos, una nuova civiltà.
L'Eden è un luogo mitico, descritto nella Bibbia (Genesi, 2) come il rigoglioso e perfetto posto creato da Dio per Adamo ed Eva, oppure, sempre in ambito teologico, luogo post-mortem riservato solamente agli uomini che si sono comportati in vita in maniera giusta. Nel linguaggio comune "eden" ha conservato principalmente la prima accezione, e il termine si utilizza per descrivere il "paradiso" che [...] Vai alla recensione »
Il medico e filosofo Friedrich Ritter fa scalpore nel mondo per essersi rintanato su un'isola deserta alle Galapagos dove viene raggiunto dalla famiglia Wittmer e dall'ambiziosa sedicente baronessa Wagner, ma l'Eden non è per due... Nuova eccellente prova di Ron Howard che dimostra l'inguaribile rapacità dell'uomo. Fatti reali e cinema che guarda alla storia più che alla cronaca.
Tra le due guerre mondiali, il filosofo tedesco Friedrich Ritter abbandona la civiltà e si trasferisce sull'isola di Floreana, nelle remote Galapagos, insieme alla discepola e compagna Dore Strauch, alla ricerca di un nuovo modello di società. Li raggiungono anche un'altra coppia ed Eloise Wagner De Bousquet, detta "la baronessa", misteriosa presunta ereditiera decisa a tutto pur di costruire un hotel [...] Vai alla recensione »
Gioco al massacro in un paradiso delle Galapagos: Ron Howard non si preoccupa tanto delle incongruenze e catapulta una coppia di tedeschi in dificoltà economica e con figlio tisico nel bel mezzo di un'isola a disturbare la quiete del dottor Friedrich Ritter e dalla compagna Dora, ormai "padroni" di questa zolla di terra infestata da parassiti e animali selvatici.
Difficile condividere l'Eden, anche se è un paradiso amaro. Nel 1929 il medico e filosofo idealista tedesco Friedrich Ritter (Jude Law) si trasferisce, con la compagna Dora (Vanessa Kirby), sulla disabitata isola di Floreana, alle Galapagos, dove Darwin aveva affinato la teoria dell'evoluzionismo. Poiché Ritter invia lettere esaltate ai giornali, dopo tre anni sull'isola approdano la famiglia Wittmer [...] Vai alla recensione »
Galapagos, anni Trenta. In fuga dall'Europa in preda alla crisi economica, dalla Germania nazista, da un modello di sviluppo e civiltà che mostra tutte le sue drammatiche crepe, un gruppo di persone si illude di costruire un paradiso, un idilliaco intreccio di utopia e rinascita sulla sperduta isola di Floreana. Ma naturalmente sapranno creare solo un inferno, a loro immagine e somiglianza.
Arriva nelle sale a partire dal 10 aprile "Eden" il nuovo film di Ron Howard, regista tra i più importanti della sua generazione e tra i più amati, che ci offre un dramma intenso, spesso disturbante, altre volte ferocemente satirico interpretato da un cast di prima grandezza: Jude Law, Vanessa Kirby, Ana de Armas, Sydney Sweeney, Daniel Bruhl, sono il piatto forte di questo dramma nelle Isole Galapagos, [...] Vai alla recensione »
Presentato in anteprima come film d'apertura del TFF42, arriva in sala dal 10 aprile il nuovo film di Ron Howard, Eden, cover story del numero di aprile di Ciak. Nel cast, Jude Law, Vanessa Kirby, Ana de Armas, Daniel Brühl, Sydney Sweeney, Toby Wallace e Richard Roxburgh. Tra le due guerre mondiali, il filosofo tedesco Friedrich Ritter abbandona la civiltà e si trasferisce sull'isola di Floreana, [...] Vai alla recensione »
La decostruzione e la disillusione nei confronti di guru, mentori, padri putativi, terre promesse e eden terrestri sembrano essere un movimento e un sentimento che risuonano dentro l'immaginario di un cinema statunitense che sta cercando di ripensare il proprio apparato spettacolare un po' al collasso. Dopo l'esperimento riuscito a metà di Opus-Venera la tua stella, con questo Eden è nientemeno Ron [...] Vai alla recensione »
Un viaggio privato nelle isole Galápagos è all'origine di questo bizzarro progetto chiamato Eden. In una vacanza familiare di circa quindici anni fa, infatti, Ron Howard si imbatte nel cosiddetto "mistero di Floreana", ossia una storia realmente accaduta nei primi anni Trenta del secolo scorso e che ha pian piano assunto i tratti della leggenda tragica tramandata in versioni molto diverse (anche in [...] Vai alla recensione »
Storia vera che quasi non ci si crede, radicata nell'idealismo in reazione alla crisi economico di fine anni '20: su un'isola alle Galapagos troviamo Jude Law versione Tarzan e una sensualissima Kirby disturbati da una coppia e una miliardaria che vogliono condividere il progetto di comunità e pensiero per salvare il mondo. Finisce a mazzate. Già in sceneggiatura convenzioni e sviluppi sono a dir poco [...] Vai alla recensione »
Il cinema di Ron Howard è sempre stato segnato dall'ottimismo, dal calore umano, dalla solidarietà (e, spesso, dalla retorica), da Cocoon - L'energia dell'universo (Cocoon, 1985) ad Apollo 13 (1995), da Willow (1988) al recente 13 Vite (Thirteen Lives, 2022). Pochi gli episodi che non rispecchiano queste "vibes" (il western The Missing, ad esempio).
Il nuovo film di Ron Howard, Eden - da oggi nelle sale - si ispira a una storia vera accaduta agli albori degli anni '30. Per la precisione è il 1929, quando il mondo è scosso dall'incipiente crisi e l'onda lunga della Prima guerra mondiale fa sentire i suoi effetti nefasti, soprattutto in Europa. Per questo il medico tedesco Friedrich Ritter e la sua compagna Dora Strauch decidono di mollare il colpo. [...] Vai alla recensione »
Esistono storie affascinanti e tragiche al tempo stesso, i cui dettagli storici si perdono per assumere i contorni del romanzo. Una di queste è certamente quella che circa un secolo fa ebbe luogo nella lussureggiante e allora disabitata isola di Floreana, arcipelago delle Galapagos. E' appunto lì che nel 1932 il tedesco Heinz Wittmer (Daniel Brühl) decide di andare, seguito dalla seconda, giovane [...] Vai alla recensione »
Nel 1932, Hienz Wittmer, vedovo e veterano di guerra, decide di lasciare la Germania e trasferirsi sull'isola disabitata di Floreana, nelle Galapagos, insieme al figlio che soffre di poliomielite e alla sua giovane seconda moglie, Margret. A spingerlo è il desiderio di una vita nuova, lontana dal caos dell'Europa segnata dalla prima guerra mondiale e dal prossimo conflitto imminente.
Chi l'avrebbe mai detto che un giorno ci sarebbe toccato pure un film erotico (?!) di Ron Howard, forse il regista americano più asessuato di sempre? Ma Eden è anche una storia vera (così tanto da sembrare inventata), un survival thriller (secondo la comunicazione d'oltreoceano), una commedia grottesca e satirica. Anzi, ognuna di queste etichette si attaglia alla vicenda di alcuni espatriati europei [...] Vai alla recensione »
Il TFF 42 apre con un film che sembra una dichiarazione di intenti del neo direttore Giulio Base, premiare il cinema in tutte le sue declinazioni. Eden porta infatti la firma di Ron Howard, il Richie di Happy Days passato nel 1977 dietro la macchina da presa dando prova di eclettico talento con titoli quali Apollo 13, Nixon/Frost e quant'altro. Ciò detto, pur realizzato da un regista che, nel più puro [...] Vai alla recensione »
Non sappiamo quanto Ron Howard conosca Ludwig Feuerbach. Di sicuro lo conosceva il dottor Friedrich Ritter. Personaggio di ampie conoscenze e vedute, maturato nella Germania proto-hitleriana e ossessionato perciò dal sentimento storico della disfatta della civiltà, questo burbero Fitzcarraldo di lettere e filosofia è esattamente la risposta affermativa alla massima feuerbechiana: l'uomo è ciò che mangia. [...] Vai alla recensione »