Anno | 2020 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Messico |
Regia di | Rodrigo Ruiz Patterson |
Attori | Sophie Alexander-Katz, Fabián Corres, Adrián Ross . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 9 settembre 2020
Un ragazzo solitario deve affrontare la nuova relazione della madre.
CONSIGLIATO SÌ
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Città del Messico. Rodrigo, tredici anni, vive con la madre Valeria da quando questa si è separata dal marito. Il loro è un rapporto molto stretto che per il ragazzo subisce un incrinatura dal momento in cui il nuovo compagno di Valeria inizia ad abitare sotto lo stesso tetto. Tra di loro un buon rapporto sarebbe possibile ma Rodrigo non sembra esservi interessato.
Rodrigo Ruiz Patterson alla sua opera prima si dimostra molto abile nel trattare una materia che letteratura e cinema hanno spesso affrontato e cioè quanto accade quando nel rapporto madre-figlio si inserisce una nuova persona.
Lo fa delineando e sintetizzando sin dalle prime scene gli elementi del contendere. Rodrigo si fa luce con un accendino per raggiungere la camera della madre (l’oggetto tornerà più volte in uso ed assumerà più di una valenza significante). Lei lo accoglie nel suo letto perché lui afferma di non riuscire a dormire. Al mattino in bagno, uscita dalla doccia, si lava i denti a seno nudo insieme a lui. Il rapporto, senza che vi sia nulla di minimamente incestuoso, è già delineato. Grazie a ciò la sceneggiatura si può permettere di inserire la figura del nuovo compagno di Valeria con caratteristiche positive. Cerca infatti da subito di stare vicino al ragazzo trattandolo anche da adulto (vuole insegnargli a guidare). La figura negativa (la convivenza con la quale viene evocata come possibile punizione) è semmai quella paterna totalmente assente. Si esce così dallo stereotipo dell’’intruso’ che arriva a dettar legge . Siamo piuttosto dinanzi a una quotidianità che prevede alti e bassi ma senza alcun eccesso. Rodrigo ha però un punto di vista diverso e nessuno sforzo vale per fargli cambiare idea. Assistiamo così a una progressione di situazioni in cui, come a volte accade nella vita reale, le basi del conflitto stanno a monte e chi vi viene coinvolto si ritrova privo degli strumenti per poterlo affrontare. Ci si trova pertanto a chiedersi chi ne uscirà vincitore. Il film offrirà la risposta.