Anno | 2020 |
Genere | Sperimentale |
Produzione | Argentina |
Durata | 73 minuti |
Regia di | Edgardo Cozarinsky |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 28 ottobre 2020
Presentato alla 70esima edizione del Festival di Berlino.
CONSIGLIATO N.D.
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Margarita Fernández, pianista argentina, è una leggenda: l'artista ha attraversato la seconda metà del XX secolo immersa nell'amore assoluto per la musica come forma di vita, come ritmo e respiro del mondo. Lo sguardo di Cozarinsky accompagna quello di Margherita, in un film che è un racconto del secolo appena passato e una riflessione sul presente, sulla possibilità di un mondo visto attraverso la musica. Non un ritratto dunque, ma il racconto di una guida, che ci accompagna verso una diversa percezione (e ascolto) del mondo.
Quasi mettendo in scena un sussurro distante, il nuovo documentario di Edgardo Cozarinsky inizia in do diesis minore: è l'ultimo dei tre intermezzi di Brahms ad aprire il sipario su Margarita Fernandez, pianista argentina dai contorni inquieti e vagamente circensi. I primi cinque minuti indugiano sulle sue mani, sul molto sottovoce sempre dell'opera 117, sull'amara malinconia dei primi accordi e dei [...] Vai alla recensione »