Titolo originale | Guerrieri |
Anno | 2019 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 53 minuti |
Regia di | Fabio Segatori |
Tag | Da vedere 2019 |
MYmonetro | 3,94 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 20 maggio 2019
La vita e le opere di Gerardo Guerrieri.
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Gerardo Guerrieri è stato co-sceneggiatore di Ladri di biciclette e Sciuscià per De Sica, principale collaboratore di Luchino Visconti per il teatro, amico e collaboratore di Michelangelo Antonioni, di Vittorio Gassman, di Strehler, scopritore di Giulietta Masina, direttore con Paolo Grassi della Collana di Teatro Einaudi, nonché, con Anne D'Arbeloff, fondatore del Teatro Club, che ha cambiato per sempre il teatro italiano, portando per la prima volta il Living Theatre, Tadeusz Kantor, Peter Brook, Bob Wilson, il Teatro No giapponese, i Gospel, gli chansonnier francesi.
Il fatto che Matera sia stata proclamata Capitale Culturale europea del 2019 continua a permettere la scoperta di luoghi e persone della Lucania che altrimenti sarebbero rimaste appartate così come detta il carattere di questa popolazione che non ama mettersi in mostra.
Guerrieri avrebbe potuto farlo in mille modi e maniere nel corso della sua purtroppo non lunga vita, considerando quanto ha dato al cinema e al teatro italiano in termini di apertura al mondo dopo le autarchie anche culturali del ventennio fascista. Questo documentario gli rende finalmente giustizia presentandone la personalità e l'attività che meritano di essere ricordate non solo con la lapide che a un certo punto viene inquadrata ma anche con iniziative che non solo facciano memoria ma anche stimolino i giovani a farsi contaminare da una passione che non sia legata solo alla pur necessaria e dovuta remunerazione ma anche al piacere di promuovere cultura in tempi che, ancora una volta, non sembrano essere troppo aperti a modalità artistiche che non siano già state ampiamente metabolizzate. Guerrieri seppe far scoprire ed apprezzare il 'nuovo'. C'è ancora bisogno di persone come lui e Fabio Segatori sa come farcelo capire
Docu-film realizzato con competenza e puntuale attenzione che denotano la qualità dell'opera e che fanno trasparire il lavoro minuzioso di Fabio Segatori. L'autore ha saputo trasporre in una pellicola la vita privata e artistica di Gerardo Guerrieri nei minimi particolari attraverso le interviste ai familiari, attraverso le parole di chi lo ha conosciuto, di chi ha avuto l'onore [...] Vai alla recensione »
Cosa dire. Appena la proiezione è iniziata i miei occhi si sono illuminati ,mi è sembrato di conoscere più da vicino quell'uomo ,quel genio e quell'artista che ahimé poco ancora sapevo e avere la possibilità di conoscerne la storia ,le opere e tutto quello che davvero ha realizzato mi ha lasciato davvero commossa e piena di voglia di studiare leggere raccontare a tutti i miei allievi di teatro la magnificen [...] Vai alla recensione »
L'opera relativa a Gerardo Guerrieri mi ha particolarmente commossa ed emozionata, avendolo io conosciuto personalmente ho rivissuto in diretta ciò a cui ho assistito. Il film rispecchia fedelmente la vita di questa grande figura e in molte scene traspare la profonda umanità che ha trasmesso, insieme alla sua grande competenza, a chi lo ha conosciuto. Franca e Francesco Ingangaro
Il film documentario su Guerrieri ha messo in luce momenti salienti del suo vissuto che ignoravo, e non parlo della vita personale ma delle relazioni che questo grande uomo colto ha intessuto con una realtà artistica che resta negli annali del teatro.Schivo delle luci della ribalta e questo lo rende ancora più grande...ma questo nostro paese Italia ignora molti grandi uomini.
Raramente vedo lavori così ben fatti, semplici e toccanti al tempo stesso. Il racconto di Guerrieri emoziona, disarma, fa riflettere. Viva sempre la bellezza e l'umiltà!
Il film documentario dovrebbero vederlo tutti. Un genio del teatro come Gerardo Guerrieri, non può più rimanere nell’ombra. La sua sensibilità, cultura straordinaria, intelligenza, spessore umano, eleganze, modestia... sono un esempio di vita non solo per chi è nel mondo del teatro.
Il filmdocumentario è un omaggio doveroso al Guerrieri, uomo di grande cultura che ha contribuito notevolmente alla diffusione del teatro d’avanguardia in Italia e non solo. Consigliatissima la visione del docufilm: Gerardo Guerrieri è rimasto troppo a lungo sconosciuto al grande pubblico; questo film rende giustizia ad un uomo e ad un artista dal talento straordinario [...] Vai alla recensione »
Ho visto il film per caso: la figura di Guerrieri ahimè mi era sconoscuta. Pensavo fosse una sorta di personaggio a latere dei grandi protagonisti del cinema e del teatro del nostro paese. Cosi non è: questo docufilm fa giustizia di un intellettuale raffinato e schivo, ingiustamente caduto nel dimenticatoio. So che verrà riprogrammato domenica 26 maggio alle ore [...] Vai alla recensione »
Era difficile rendere la grandezza di Guerrieri rispettando il suo non voler apparire. Segatori ci è riuscito, trasmettendo la sua apparente leggerezza dietro cui si celava un enorme spessore, ha trovato una chiave di accesso per entrare in silenzio nel suo complesso universo e raccontarlo, rispettando la sua modalità.
Un bellissimo documentario che illustra la vita e l'opera di un artista poliedrico e ingiustamente dimenticato per troppo tempo. Regista, sceneggiatore, ha collaborato alla creazione di alcuni film che hanno fatto la storia del cinema; grazie al Teatro Club, da lui ideato, ha portato in Italia le più importanti compagnie teatrali europee, svecchiando il teatro italiano.
Un film che racconta la vita privata e artistica di una pietra miliare del nostro 900, Gerardo Guerrieri, forse poco conosciuto dal grande pubblico, il film di Segatori rende giustizia e omaggia giustamente una figura fondamentale del nostro cinema e del nostro teatro. Da non perdere.
Davvero da vedere per riscoprire una figura importantissima come quella di Guerrieri , così significativa nel panorama culturale italiano.Un piccolo gioiello.
Sono belle e vere le parole di Antoine Vitez, riproposte da Fabio Segatori nel film "Guerrieri": il grande regista francese racconta che quando con amici voleva parlare di una persona che sapeva tutto su un argomento, aveva coniato l'espressione "le Gerardo", "il Gerardo" di quell'argomto o di quell'altro, perche Guerrieri aveva una tale passione per la conoscenza [...] Vai alla recensione »
Il film è appassionante e rende la complessità di Gerardo Guerrieri. Credo che darebbe molto al mondo del teatro e della cultura riscoprire la sua opera e rappresentare i suoi testi tradotti.
La ricerca della verità, come lavoro di scavo, paziente e senza scegliere ma solo sostenuto dall’amore del sapere. Si evince dal film che le traduzioni di Gerardo Guerrieri siano esse stesse dei capolavori. Sarebbe certamente molto bello che si riuscissero a rappresentare in teatro questi lavori. Così come sarebbe interessante curare e pubblicare le ricerche su Eleonora Duse, [...] Vai alla recensione »
Un'opera di grande sensibilità artistica e personale, di ricerca approfondita delle fonti e dei materiali, dalla quale traspaiono ammirazione e nostalgia per un uomo di cultura e capacità smisurate, colpevolmente accantonato dai primi accenni di quella degenerazione culturale e sociale che oggi purtroppo è dominante.
Un emozionante documentario che mi ha fatto scoprire Guerrieri, un regista, sceneggiatore, uomo di profondissima cultura, che ha avuto un ruolo profondo nella storia del cinema e del teatro italiano. Il regista, la figlia e la moglie hanno fatto un lavoro bellissimo per far conoscere questa figura complessa e appassionante.
Non si trovano spesso semplicita e umilta fra intelletuali nel mondo di teatro e cinema ma Gerardo Guerrieri le aveva in abondanza. Fabio Segatori ha riuscito con il suo commovente documentario di far conoscere al grande publico un uomo eccezionale che ha lavorato tutta la sua vita per capire, conoscere, scoprire ed inspirare tutti quanti e anche se stesso.
Consiglio vivamente di guardare questo docufilm su Gerardo Guerrieri girato da Fabio Segatori. Oltre a sentire l'amore,la passione di questo regista, non vi potrete sottrarre alla curiosità di saperne di più su Guerrieri. Scoprirete le cose incredibili che ha fatto quest'uomo, poliedrico, curioso, coltissimo, innamorato del teatro come solo gli amanti del teatro possono capire. [...] Vai alla recensione »
Ho trovato incredibile riscoprire un personaggio così metaviglioso. È bello sapere che in Italia abbiamo avuto queste menti così aperte e curise. Insegnamento per tutti noi
Molto bello sono rimasta senza parole per l' emozione. Un documentario bellissimo. Far capire com'era una persona e per cosa lotasse con la stessa umiltà e la stessa emozione, nella costruzione del film, di cui era fatta questa persona stessa..rimanendo nella semplicità per essere giusti ci vuole un gran talento. Che bel lavoro e che grande uomo.
Gerardo Guerrieri - Una riflessione dopo la messa in onda del film di Fabio Segatori È una incredibile consonanza emotiva quella che avverto ogni volta rivedendo il film di Fabio Segatori, documento della vita e dell’intensa opera di Gerardo Guerrieri. Ripercorrerne i momenti e le fasi, coniugando i frammenti della dimensione privata e le stagioni di quella intellettuale, intrecciati [...] Vai alla recensione »
Film che rende bene la grandezza di Gerardo guerrieri
Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di questo progetto perché hanno ricostruito, con profonda sensibilità umana e artistica, il vissuto di un intellettuale poliedrico e raffinato le cui creazioni hanno segnato in modo indelebile la storia del '900. Rievocare la sua vita per non dimenticare la sua grandezza umana ed artistica. Floriana
Un film che ci restituisce un grande intellettuale del '900 ingiustamente dimenticato e che attraverso un linguaggio asciutto e pacato sollecita in noi il desiderio di riprendere a studiarlo attraverso i suoi scritti. Grati siamo alla famiglia e a Fabio Segatori per un regalo quanto mai opportuno. Rosa Leuci Circolo dei Lettori - Presidio del Libro di Bisceglie
Un documentario che rompe con gli schemi della narrazione convenzionale per raccontare meccanismi e trasformazioni della società e della cultura moderna, attraverso un focus su uno dei più grandi intellettuali del teatro italiano e internazionale, Gerardo Guerrieri (1920-1986). "Non volevo fare un lavoro nostalgico -spiega il regista- ma un film provocatorio, ambientando le testimonianze in teatri [...] Vai alla recensione »