Anno | 2015 |
Genere | Fantastico |
Produzione | Italia |
Durata | 78 minuti |
Regia di | Alessio Lauria |
Attori | Michele Alhaique, Valeria Bilello, Riccardo De Filippis, Claudio Gioé, Ettore Nicoletti Caterina Capodilista, Davide Grillo, Helena Antonio, Michelangelo Nari. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 24 settembre 2015
Il film è stato selezionato nella sezione Panorama in Alice nella città 2015.
CONSIGLIATO N.D.
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In una società apparentemente perfetta, sembra che un dipendente abbia tentato il suicidio. Questo metterebbe a rischio la promozione di Paolo, primo tra i "monitor". I "monitor" sono coloro che ascoltano gli sfoghi dei dipendenti, per migliorare la loro vita nella Società. Forse la società non è così perfetta come la si vorrebbe far credere? Un presente parallelo al nostro. L'ambizione? Lavorare nelle grandi aziende fuori dalla metropoli. Nessuna videosorveglianza, tanta umanità. Qui è nata una nuova figura professionale, il Monitor. Nell'anonimato della sua postazione, ha il compito di ascoltare sfoghi, dubbi e paure degli altri lavoratori, che ogni giorno fanno la fila fuori dalle Sale di Ascolto.
Il protagonista è proprio un Monitor, uno dei migliori dell'Azienda, scelto anche per il forte individualismo, la scarsa propensione all'empatia, il rifiuto di credere in un destino superiore. Il caso gli regala un incontro con una dipendente in crisi. Riconoscerla, in un secondo momento, dalle confidenze in Sala, farà crollare le sue certezze.
Ambientato in un presente alternativo poco distante dal nostro, "Monitor" è velato da una sottile inquietudine orwelliana, stemperata da una normalità apparentemente inoffensiva. Paolo fa parte dei controllori, del sistema, ma è in buona fede: sente fino in fondo il valore del suo contributo alla società in cui vive, ed è bravo nel suo lavoro.
Il film è insieme inquietante, allucinante e intrigante.Inquietante per i colori della pellicola, quasi sempre scuri; allucinante per gli ambienti chiusi in cui quasi esclusivamente si svolge la vicenda narrata; ma intrigante perchè l'opera cinematografica pone seri interrogativi sulla direzione presa se non dall'umanità intera, da buona parte di essa, segnatamente nei paesi più tecnologicamente avanzati.Pa [...] Vai alla recensione »