film80
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mercoledì 30 luglio 2014
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migliore del primo
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Sicuramente migliore del primo e' a tutti gli effetti e molto movimentato e pieno di violenza.Rispetto al primo che era per la maggior parte del tempo dentro casa e inoltre molto noioso.Questo non e' eccezionale ma De Monaco sa' quello che fa'.
3,00 su 5,00.
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pantalone
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domenica 27 luglio 2014
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privo di idee
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Film di serie C, che si ispira ovviamente a quel particolare genere fantadistopico, sperimentato e messo in scena soprattutto da J.Carpenter (1997, fuga da New York, the warriors ecc), nel quale la futura società è volta alla violenza e all'anarchia (appunto). Un mondo in cui tutto è minaccioso e tenebroso, abitato da un variegato degrado umano di figure abominevoli generatesi dalla immoralità della società. "Anarchia, la notte del giudizio" ne rielabora gli stessi ingredienti, accostando un soggetto inverosimile e ad una sceneggiatura povera di idee, scontata e banale. Il film non riesce mai ad introdurci nel suo racconto: i personaggi sono deboli, privi di un'anima propria perché fortemente stereotipati, lo spaccato sociale a cui si fa riferimento è inserito precariamente e in maniera slegata.
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Film di serie C, che si ispira ovviamente a quel particolare genere fantadistopico, sperimentato e messo in scena soprattutto da J.Carpenter (1997, fuga da New York, the warriors ecc), nel quale la futura società è volta alla violenza e all'anarchia (appunto). Un mondo in cui tutto è minaccioso e tenebroso, abitato da un variegato degrado umano di figure abominevoli generatesi dalla immoralità della società. "Anarchia, la notte del giudizio" ne rielabora gli stessi ingredienti, accostando un soggetto inverosimile e ad una sceneggiatura povera di idee, scontata e banale. Il film non riesce mai ad introdurci nel suo racconto: i personaggi sono deboli, privi di un'anima propria perché fortemente stereotipati, lo spaccato sociale a cui si fa riferimento è inserito precariamente e in maniera slegata. Insomma è un collage poco riuscito di azione, personaggi, situazioni, conflitto sociale, morale finale. La sua mediocrità a tratti lo rende persino ridicolo e penoso. Quindi se ci si aspettava una costruzione avvincente giocata sulle atmosfere inquietanti del suo precursore degli anni '80, si rimane totalmente delusi. Un film da non vedere, se non altro perché offende i suoi pregevoli antesignani, sfruttandone le componenti di base per evidenti fini commerciali.
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henry90
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domenica 27 luglio 2014
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buon film
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Questo film mi ha positivamente impressionato con la sua azione e la sua atmosfera opprimente. Ci sono poi tantissime scene e occasioni nel film che sono davvero agghiaccianti e mostrano quanto può essere perfida l'umanità.
Non dimenticherò facilmente le scene del cecchino che si apposta all'inizio del film su un edificio aprendosi una bella birra e i lugubri tizi mascherati (quello con la maschera GOD è il più inquietante di tutti!).
Leggete bene e vedrete che tra i produttori c'era anche Michael Bay!
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fabrizio costa
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sabato 26 luglio 2014
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gradevole e ben movimentato
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come dicevo l'ho trovato gradevole con una trama ottima e ben articolata. positivo anche il finale in cui contrariamente a quanto sarebbe dato pensare il protagonista convinto dalle parole della giovane amica rinuncia a perseguire la sua acre vendetta. a me il film e la sua azione sono piaciuti
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(di henry90)
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andreaspinelli
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sabato 26 luglio 2014
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il film di nessuno. staccate il cervello.
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Ero partito con un pregiudizio non positivo del film e forse è anche per questo che me lo sono goduto di più. Il film in sè per sé non è maligno, anzi si lascia guardare con piacere. La trama del film per me rimane tutt'ora senza senso ma una regia mediocre diciamo che compensa. Proprio su quest'ultima all'inizio ho avuto forti dubbi in quanto mi sembrava una regia più adatta ad una serie tv ma poi va a migliorarsi durante il film. Recitazione anche questa mediocre, troviamo un Frank Grillo al suo primo ruolo importante a parer mio (in quanto il film è incentrato su di lui), la migliore a parer mio, e sicuramente con un po più di esperienza, è Kiele Sanchez che finalmente sfata il luogo comune della donna stupida e si trasforma in una cazzutissima ammazza "vandali".
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Ero partito con un pregiudizio non positivo del film e forse è anche per questo che me lo sono goduto di più. Il film in sè per sé non è maligno, anzi si lascia guardare con piacere. La trama del film per me rimane tutt'ora senza senso ma una regia mediocre diciamo che compensa. Proprio su quest'ultima all'inizio ho avuto forti dubbi in quanto mi sembrava una regia più adatta ad una serie tv ma poi va a migliorarsi durante il film. Recitazione anche questa mediocre, troviamo un Frank Grillo al suo primo ruolo importante a parer mio (in quanto il film è incentrato su di lui), la migliore a parer mio, e sicuramente con un po più di esperienza, è Kiele Sanchez che finalmente sfata il luogo comune della donna stupida e si trasforma in una cazzutissima ammazza "vandali". Ah, approposito di Kiele, qualcuno sa che fine fa alla fine del film? Comunque torniamo a noi. Un po di scene con situazioni improbabili nella realtà, la più palese che mi viene è quando il sergente indossa la maglia del padre dell'amica di Eva (scusate il gioco di parole) e la maglia gli va a pennello come se fosse la sua. Un'altra è quando il matto con il fucile a pompa nella casa di Cali ed Eva, mi spiegate perché una persona dotata dotata di dotata di un cervello in una notte del genere dovrebbe lasciare la pistola in cucina? Ed infine il premio della stupidità lo vince il padre di Eva che che si che si fa TRUCIDARE per soli CENTOMILA DOLLARI. Sei un'eternità testa di cazzo perché con quei soldi io mi ci compro solo le goleador. in conclusione è un film che che va bene se ci così vuole divertire staccando il cervello e mettendolo sulla poltrona affianco.
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williamd
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venerdì 25 luglio 2014
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un film che non appartiene a nessun genere...
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Dopo il successo al botteghino de "La notte del giudizio", arriva al cinema il sequel: "Anarchia-La notte del giudizio".
Al potere in America ci sono i cosiddetti "nuovi padri fondatori", un nuovo governo, grazie al quale tutto fila lisco: la criminalità è pressoché inesistene e la povertà è ai minimi storici. Tutto sarebbe perfetto se non fosse per un evento temuto quasi da tutti, quella che il governo chiama la notte di sfogo e purificazione. E' una notte che si tiene una volta l'anno ed è una notte in cui ogni crimine, compreso l'omicidio, viene tollerato, reso lecito.
E' la notte in cui gli uomini possono liberare la propria bestia e riversarsi per le strade uccidendo e torturando.
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Dopo il successo al botteghino de "La notte del giudizio", arriva al cinema il sequel: "Anarchia-La notte del giudizio".
Al potere in America ci sono i cosiddetti "nuovi padri fondatori", un nuovo governo, grazie al quale tutto fila lisco: la criminalità è pressoché inesistene e la povertà è ai minimi storici. Tutto sarebbe perfetto se non fosse per un evento temuto quasi da tutti, quella che il governo chiama la notte di sfogo e purificazione. E' una notte che si tiene una volta l'anno ed è una notte in cui ogni crimine, compreso l'omicidio, viene tollerato, reso lecito.
E' la notte in cui gli uomini possono liberare la propria bestia e riversarsi per le strade uccidendo e torturando.
Mancano due ora all'inizio dello sfogo annuale e mentre Liz e Carmelo sono in auto in viaggio di ritorno verso casa, Eva e sua figlia Shane hanno già barricato tutte le serrature; mentre Leo ha già indossato il giubotto antiproiettile e impugnato la sua pistola: è pronto ad uccidere.
Accade però l'impensabile: la macchina si guasta e Liz e Carmelo si trovano soli ed indifesi in mezzo alla strada; iniziano a correre.
Quelli che sembrano dei soldati invadono l'edificio e trascinano fuori Eva e Shane, con l'intenzione di caricarli su un camion. Leo ha accostato, mentra guarda la scena pensa, poi si decide: esce dall'auto.
Liz e Carmelo trovano un'auto aperta e si chiudono dentro.
Leo uccide i soldati e salvando madre e figlia, che poi decide di prendere sotto la sua protezione. Rientrano in auto: ora sono in cinque, quattro innocenti indifesi e Leo, armato e con brutte intenzioni, che non si sa perché abbia deciso di proteggere i quattro, ma non sarà certo facile arrivare al mattino seguente, con le strada che già sembrano fiumi di sangue...
Secondo me la trama del film è davvero originale, si scoprirà infatti, durante il corso del film, che questa disumana notte è voluta proprio dal governo: quelli ad essere uccisi in questa notte sono soprattutto i poveri, non avendo alcuna casa o posto dove rifugiarsi, ed è lo stesso governo che uccide e collabora con bande criminali.
Poi ho trovato davvero interessante l'incontro delle tre storie separate, che si vanno a fondare in un'unica storia.
Però penso che questo sia troppo poco per trattarsi di un bel film: questo avviene nei primi 20 minuti, mentre i restanti 80 non sono altro che un susseguirsi di spari. Andrebbe bene se il film fosse horror (come viene indicato nella descrizione del film: "genere:horror"); però definire "Anarchia-la notte del giudizio" un film horror sarebbe un insulto per i veri film horror. Per chi si prepara psicologimente, come ho fatto io, ad andare a vedere un film horror rimarrà alquanto deluso davanti a certe scene che fanno persino ridere, e poi si domanderà "ma questo è horror?"
Come dicevo nel titolo, la grande pecca di questo film è non appartenere a nessun genere: non è horror perché non fa paura, non è un thriller perché non ti lascia col fiato sospeso; sarebbe un film d'azione anche se i veri film d'azione di solito si basano su una storia piuttosto articolata, non come in questo caso.
Il finale del film è bello, ma troppo simile a quello del prequel, e se dovessi dare al film una valutazione compresa tra 1 e 10, direi 5+, perché, si devd ammettere, tuttavia il film è il pregio di incuriosirti fino alla fine sulle motivazioni del misterioso uomo armato Leo.
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guiznuk
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venerdì 25 luglio 2014
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buona l'azione, per la morale nessuna attenzione
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Tratto dalla stessa idea della 'Notte del giudizio', il film si discosta, oltre che per l'aggiunta di un termine nel titolo, anche nella trama, seppur si mantenga la stessa idea. Mentre nel precedente il fatto descritto avveniva nelle mura di casa, questo al contrario si svolge quasi totalmente al di fuori di mura domestiche. Sapendo lo spettatore ciò che dovrebbe accadere, giustamente la pellicola non viene sprecata per descrivere un'introduzione che sarebbe stata inutile. Tuttavia non avendo la cartuccia della novità per colpire il pubblico, la trama deve saper intrattenere usando altri mezzi. Si inizia con tre situazioni diverse: un uomo, Frank, che vuole vendicarsi della morte di suo figlio, una quasi ex-coppia che sfortunatamente rimane ferma in strada con l'automobile e una madre che decide con la figlia di rifugiarsi nella sua abitazione.
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Tratto dalla stessa idea della 'Notte del giudizio', il film si discosta, oltre che per l'aggiunta di un termine nel titolo, anche nella trama, seppur si mantenga la stessa idea. Mentre nel precedente il fatto descritto avveniva nelle mura di casa, questo al contrario si svolge quasi totalmente al di fuori di mura domestiche. Sapendo lo spettatore ciò che dovrebbe accadere, giustamente la pellicola non viene sprecata per descrivere un'introduzione che sarebbe stata inutile. Tuttavia non avendo la cartuccia della novità per colpire il pubblico, la trama deve saper intrattenere usando altri mezzi. Si inizia con tre situazioni diverse: un uomo, Frank, che vuole vendicarsi della morte di suo figlio, una quasi ex-coppia che sfortunatamente rimane ferma in strada con l'automobile e una madre che decide con la figlia di rifugiarsi nella sua abitazione. Durante la notte, tutti questi si incontreranno casualmente. Se il film mostra bravura con sorprese del tipo sparatorie e comparse che fanno trasalire, tuttavia altre scene possono essere intuitive: lo stupratore iniziale che parla a madre e figlia fin troppo fa capire che deve arrivare qualcuno ad ucciderlo, la casa di rifugio che dovrebbe essere una salvezza che invece si mostra anch'essa pericolosa (se no come si poteva andare avanti?), e la scelta finale del vendicatore. Il risultato è un film che sa farsi seguire, ma che a causa dell'idea di base stessa, non riesce a proporre altro che sparatorie, mostra di diverse armi di uccisione, camion che trasportano killer sanguinari, fughe, nascondigli che dominano sui 103 minuti di film. La novità sta nel fatto che parte della popolazione è stanca dell'operazione di purificazione che porta ad un sacco di morti ed è per questo che stanno nascendo dei movimenti di rivolta. Di conseguenza la morale comune, principalmente quella delle persone meno agiate, desidererebbe la fine di tutto questo. La sceneggiatura però appoggiandosi fin troppo all'idea semplice e condivisibile che la 'notte del giudizio' deve terminare per sempre, non è attenta su altri aspetti di questo tipo che possono essere dimenticati. Se si riflette meglio da una parte c'è una coppia madre e figlia, dall'altra un uomo che desidera giustizia: la madre, con la promessa, rivelatasi poi falsa, di fornire al protagonista un mezzo di trasporto per condurlo nel luogo del futuro delitto, lo sfrutta con lo scopo di trovare solamente un tetto sicuro dimenticandosi che sta mentendo a colui che ha salvato la vita sia a lei che alla figlia. Dunque mentre si dovrebbe contrapporre una serie di valori positivi contro quella terribile iniziativa dei 'Padri Fondatori', la trama non fa nulla di tutto questo, anzi mostra impunità ed egoismo. La scelta finale di Frank, quindi, appare abbastanza distorta per il semplice motivo che è mancata un'influenza di valori positivi e sembrerebbe che i fondamenti delle sue azioni derivino dall'egoismo di quella madre che ha salvato. Un concetto senza alcun senso.
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williamd
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giovedì 24 luglio 2014
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un film che non appartiene a nessun genere...
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Dopo il grande successo al botteghino de "La notte del giudizio", torna al cinema dopo un anno "Anarchia - La notte del giudizio": in America, quelli che sono considerati i nuovi padri fondatori della nazione, sono ancora al potere e continua sotto il loro governo la cosiddetta notte di sfogo e purificazione. Questa notte, che viene concessa una volta all'anno, è una notte in cui ogni crimine, compreso l'omicidio, viene tollerato, lecito.
La maggior parte della popolazione non partecipa a questa iniziazione e si barrica in casa; tuttavia con il passare degli anni il numero delle vittime aumenta sempre...E' una notte in cui gli uomini possono scatenare le loro bestie interiori e sfogarsi; tutto questo lo Stato lo chiama purificazione; perché in realtà questa notte non è altro che un malsano metodo del governo per eliminare la povertà e la miseria, costoro che non hanno alcuna casa al cun rifugio dove poter nascondersi.
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Dopo il grande successo al botteghino de "La notte del giudizio", torna al cinema dopo un anno "Anarchia - La notte del giudizio": in America, quelli che sono considerati i nuovi padri fondatori della nazione, sono ancora al potere e continua sotto il loro governo la cosiddetta notte di sfogo e purificazione. Questa notte, che viene concessa una volta all'anno, è una notte in cui ogni crimine, compreso l'omicidio, viene tollerato, lecito.
La maggior parte della popolazione non partecipa a questa iniziazione e si barrica in casa; tuttavia con il passare degli anni il numero delle vittime aumenta sempre...E' una notte in cui gli uomini possono scatenare le loro bestie interiori e sfogarsi; tutto questo lo Stato lo chiama purificazione; perché in realtà questa notte non è altro che un malsano metodo del governo per eliminare la povertà e la miseria, costoro che non hanno alcuna casa al cun rifugio dove poter nascondersi...
Mancano due ore all'inizio dello sfogo annuale: Liz e Carmelo sono in auto sulla via di ritorno verso casa; Eva e sua figlia Shane hanno già serrato attentamente tutte le loro porte; mentre Leo, con gli occhi intrinsi di rancore e vendetta, ha già indossato il giubotto antiproiettile e impugnato la sua pistola: è pronto ad uccidere.
Accade però l'inpensabile: la macchina si guasta e Liz e Carmelo sono in mezzo alla strada, soli; iniziano a correre.
L'edificio viene invaso, Eva e Shane trascinate a forza fuori da quelli che sembrano essere soldati.
Leo vede tutto e accosta l'auto blindata; esce.
Liz e Carmelo entrano nella sua auto.
Leo uccide i soldati e salva Eva e Shane. Ritornano in auto, ora sono in cinque: quattro indifesi e Leo, che misteriosamente li ha salvati ed ha deciso di proteggerli...Ma le strade ora sembrano fiumi di sangue, ed arrivare all'indomani non sarà affatto facile...
A mio parere la pellicola nel complesso non è affatto sufficiente: la trama di fondo è veramete originale ed il fatto delle tre storie che si incontrano per caso anche, ma tuttavia per quasi l'intera durata del film non è altro che un susseguirsi di spari...Non si può definire questo film un horror, sarebbe un insulto per i veri horror: chi si aspetta di andare a vedere un film horror scoprirà che in realtà si tratta di una specie di film d'azione, dove la cosa più terrificante è il buio della sala del cinema...a certi tratti a me il film ha fatto persino ridere...è lo chiamano horror!
Questa per me è una grande pecca del film: non appartenere a nessun genere: non è horror e non è né veramente un tjhriller né veramente un film d'azione, perché solitamente questi ultimi si fondano su una storia piuttosto articolata, mentre in "Anarchia - La notte del giudizio", 20 minuti sono di storia e 80 continuati di spari.
Con un finale troppo simile a quello del prequel "La notte del giudizio", il film non colpisce, ma comunque fa riflettere su temi veramente importanti, soprattutto se un umano ha il potere di porre fine ad un'altra vita umana.
Nel complesso, se dovessi dare al film una valutazione da 1 a 10, direi 5+, perché, questo bisogna riconoscerlo, il film ha il merito di incuriosire lo spettatore sulla missione del killer Leo.
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