Anno | 2008 |
Genere | Commedia drammatica |
Produzione | Francia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Josiane Balasko |
Attori | Nathalie Baye, Éric Caravaca, Isabelle Carré, Josiane Balasko, Catherine Hiegel Marilou Berry, Félicité Wouassi, Georges Aguilar, Sandrine Le Berre, David Rousseau, Guillaume Verdier, Jean-Christophe Folly, Richard Berry, Eva Maria Schneider. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 27 luglio 2010
Judith è una donna di mezz'età affascinante e di successo che frequenta in gran segreto giovani escort. Anche Patrick vive una doppia vita. Fa il gigolo per pagare le rate del salone di bellezza di Fanny, la giovane moglie. Finché lei non lo scopre.
CONSIGLIATO SÌ
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Judith è una donna di cinquant'anni affascinante e di successo che conduce un programma di televendite prodotto insieme alla sorella Irene. Irene è l'unica a sapere che da quando è stata lasciata dal marito Judith frequenta in gran segreto giovani escort. La sua ultima conquista è Patrick, un gigolo educato e gentile che fa breccia nel suo cuore. Patrick è il nome in codice di Marco, che si prostituisce esclusivamente per mantenere la moglie Fanny (e la famiglia) e pagare le rate del suo salone di bellezza. Scoperto sul fatto, Marco decide di smettere l'attività di escort per amore di Fanny, ma presto i soldi vengono a mancare...
Il rap esplicito del francese HAS fa da sottotesto a una commedia che adopera la figura equivoca dell'escort per far luce su una realtà intrisa di dignitosa miseria e sulla condizione sentimentale delle donne di mezz'età. Trattando con ilarità e rispetto il tema della prostituzione maschile da una parte e l'abbandono maritale (per una moglie più giovane e più bella) dall'altra, la regista e attrice Josiane Balasko trova il giusto equilibrio tra leggerezza e delicatezza senza mai cadere nel (pre)giudizio. A fare da sfondo a una storia solo apparentemente improntata sul sesso, è una Parigi bene dove le donne sono vittime tramutate in "carnefici", disposte a comprare il corpo di un uomo per sopperire alla solitudine e alla paura di rimanere coinvolte in relazioni distruttive che potrebbero destabilizzarle nuovamente. Diverso, per contenuti e intrecci, da Ti va di pagare?, della commedia romantica di Pierre Salvadori Cliente possiede quella lievità con la quale tratta la lotta di classe e la capacità di non scivolare nel sentimentalismo. Adattando per il grande schermo il suo omonimo romanzo, la Balasko trova nell'interpretazione di Nathalie Baye il rigore e l'onestà della protagonista letteraria e in quella di Eric Caravaca il sogno, l'ingenuità e la moralità del personaggio di Marco. Il loro ménage diventa à trois nel momento in cui Fanny (la brava Isabelle Carré), venuta a conoscenza della doppia vita del marito, prima lo costringe a smettere l'attività di escort e poi, una volta resasi conto di quanto il mestiere paghi, lo invita a riprendere contatto con le clienti. L'amarezza, tinta dalle brillanti tonalità dell'ironia tipicamente francese, diviene così una pillola più dolce da mandare giù con una commedia frizzante come un bicchiere d'acqua.