eros
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domenica 3 agosto 2008
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me ke film è???
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io un filom così bolso, lento e stslunato credo di nn averlo mai visto..sinceramente non conoscvo neanche heneke ma nn credo che diventerò un suo fan accanito..ma che3 senso ha fare un film del genere??...
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benedetta
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sabato 2 agosto 2008
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sotto zero
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Ma come si può fare un film del genere, ci vuole davvero un gran coraggio. Ora mi spiego se nella società di oggi succedono tanti omicidi in casa tra famigliari, certo a guardare questo film c'è tanto da imparare e ti trasmette proprio una felicità incredibile. E ringrazio anche i cinema che trasmettono questi film così educativi. Non c'è più religione come dice il papa (e sottolineo che non sono una praticante) anzi non vado daccordo con le idee dei religiosi ma in questo caso ci vuole proprio coraggio a far produrre e far pagare per far vedere questi film osceni e diseducativi al massimo. Vergognatevi cosa vi lascia dentro questo film ???
[+] io penso che..
(di gio)
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ernie
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sabato 2 agosto 2008
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metafora sulla violenza
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SE UN FILM E' DAVVERO BRUTTO E INUTILE PERCHE' SCRIVERLO SUL FORUM? E' INDUBBIO CHE COLPISCE E COINVOLGE.
IL FILM MOSTRA UN TIPO DI VIOLENZA CHE PERCEPIAMO MOLTO BENE MA CHE NON VEDIAMO MAI SUGLI SCHERMI.
CAPIAMO IL SADISMO DEI CARNEFICI E IL DOLORE DELLE VITTIME SENNO'
NON CI ARRABBIEREMMO CON GLI UNI E CON GLI ALTRI CHE NON SEMBRANO REAGIRE ADEGUATAMENTE.IN REALTA CI STIAMO ARRABBIANDO CON LA VIOLENZA STESSA PER CUI PRENDIAMO DI MIRA ANCHE HANEKE.VOLUTAMENTE I CARNEFICI NON HANNO IDENTITA'.I BACKGROUND CHE RACCONTANO SONO BARZELLETTE, LUOGHI COMUNI.I CARNEFICI SONO "DIO" PER LA FAMIGLIA:NE DISPONGONO COME VOGLIONO.
VIOLENZA COME AUTOAFFERMAZIONE DEL PROPRIO POTERE SUGLI ALTRI.
PER HANEKE LA MOLLA CHE SPINGE IL MONDO E' PROPRIO QUESTA
VOLONTA' DI POTENZA.
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SE UN FILM E' DAVVERO BRUTTO E INUTILE PERCHE' SCRIVERLO SUL FORUM? E' INDUBBIO CHE COLPISCE E COINVOLGE.
IL FILM MOSTRA UN TIPO DI VIOLENZA CHE PERCEPIAMO MOLTO BENE MA CHE NON VEDIAMO MAI SUGLI SCHERMI.
CAPIAMO IL SADISMO DEI CARNEFICI E IL DOLORE DELLE VITTIME SENNO'
NON CI ARRABBIEREMMO CON GLI UNI E CON GLI ALTRI CHE NON SEMBRANO REAGIRE ADEGUATAMENTE.IN REALTA CI STIAMO ARRABBIANDO CON LA VIOLENZA STESSA PER CUI PRENDIAMO DI MIRA ANCHE HANEKE.VOLUTAMENTE I CARNEFICI NON HANNO IDENTITA'.I BACKGROUND CHE RACCONTANO SONO BARZELLETTE, LUOGHI COMUNI.I CARNEFICI SONO "DIO" PER LA FAMIGLIA:NE DISPONGONO COME VOGLIONO.
VIOLENZA COME AUTOAFFERMAZIONE DEL PROPRIO POTERE SUGLI ALTRI.
PER HANEKE LA MOLLA CHE SPINGE IL MONDO E' PROPRIO QUESTA
VOLONTA' DI POTENZA..QUANTO ALLE VITTIME SONO "COLPEVOLI" COME NOI
DI NON RICONOSCERLA E DI NON VOLERLA CAPIRE IN QUESTA FORMA.
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anonimo
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sabato 2 agosto 2008
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michael haneke: un vero rompicapo
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Un'odiosa famigliola borghese (mamma, papà, figlioletto e cane) arrivano alla loro casa sul lago e si preparano a passarci le vacanze, da bravi imbecilli alienati. Si introducono in casa una coppia di giovani neo nazisti borghesi quanto loro, anzi forse di più: l'apice del borghesismo. Alla loro invadenza il padre e la madre reagiscono in modi assurdi e nevrotici, inspiegabilmente (e irritabilmente) passivi e gentili: è subito spezzata la gamba del marito, messo fuori uso (questo fatto, invece di farlo infuriare, lo impaurisce e sottomette!). I due portano la famigliola in salotto, e comincia una sadica tortura psicologica. Il bimbo fugge, ma è ripreso e fucilato (e questo non fa reagire i genitori!).
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Un'odiosa famigliola borghese (mamma, papà, figlioletto e cane) arrivano alla loro casa sul lago e si preparano a passarci le vacanze, da bravi imbecilli alienati. Si introducono in casa una coppia di giovani neo nazisti borghesi quanto loro, anzi forse di più: l'apice del borghesismo. Alla loro invadenza il padre e la madre reagiscono in modi assurdi e nevrotici, inspiegabilmente (e irritabilmente) passivi e gentili: è subito spezzata la gamba del marito, messo fuori uso (questo fatto, invece di farlo infuriare, lo impaurisce e sottomette!). I due portano la famigliola in salotto, e comincia una sadica tortura psicologica. Il bimbo fugge, ma è ripreso e fucilato (e questo non fa reagire i genitori!). Poi i due, inspiegabilmente, se ne vanno. Ritorneranno per ammazzare l'uomo, per annegare la donna e per dedicarsi ad una nuova tortura a scapito dei vicini. Un vero rompicapo il significato-messaggio del film. Orrenda musica di John Zorn.
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atrox
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sabato 2 agosto 2008
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una pellicola dagli attributi decisamente scarsi
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Ho visto questo film proprio questa sera,da appena 2 ore,e non posso far altro che criticarlo al massimo,da tutti i possibili punti di vista.
La trama in sè è assolutamente insensata,non c'è nessuno sbocco esterno di alcun interesse ; la scenografia è povera (un lago,due case,un salotto e poco più) e,inoltre,il film non è assolutamente degno del paragone con il capolavoro di Kubrik,Arancia Meccanica,che presenta un carattere molto più psicologico e accattivante.
Reparto a se,è quello musicale.Nelle primissime scene del film,si sente musica lirica(non essendo un esperto,non posso fornirvi un nome e un autore,scuse infinite),ed è l'unica in tutto il film eccetto una rumorosa e alquanto bizzarra canzone Nu Metal (o almeno credo).
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Ho visto questo film proprio questa sera,da appena 2 ore,e non posso far altro che criticarlo al massimo,da tutti i possibili punti di vista.
La trama in sè è assolutamente insensata,non c'è nessuno sbocco esterno di alcun interesse ; la scenografia è povera (un lago,due case,un salotto e poco più) e,inoltre,il film non è assolutamente degno del paragone con il capolavoro di Kubrik,Arancia Meccanica,che presenta un carattere molto più psicologico e accattivante.
Reparto a se,è quello musicale.Nelle primissime scene del film,si sente musica lirica(non essendo un esperto,non posso fornirvi un nome e un autore,scuse infinite),ed è l'unica in tutto il film eccetto una rumorosa e alquanto bizzarra canzone Nu Metal (o almeno credo).
Non è mio dovere rivelarvi nulla del film,ma vi anticipo,se mi permettete,che ad un certo punto della storia accadrà un fatto che ,a mio parere,è completamente ridicolo e rovina il già debole e scarso parere che spero qualsiasi spettatore abbia della pellicola giunti a quel punto.
Come tradurre Funny Games in poche parole?
Banale,stupido,noioso e degno di una bellissima e polverosa credenza sotto il catalogo dei "Film da dimenticare presto."
Mi scuso anticipatamente con la redazione di MYmovies se il commento è palesemente di parte;prego comunque di pubblicarlo.Grazie.
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sarah
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venerdì 1 agosto 2008
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la terza e non ultima qualità..
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che io ho estrapolato è che la vita è un gioco ma un gioco serio..e quante, troppe volte ce lo dimentichiamo!!.
Parlo chiaramente del mio vissuto stimolato non solo dal film ma da tutto ciò che ho letto nel forum e da quanta umanità vi ho trovato.Grazie a tutti!!.
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sarah
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venerdì 1 agosto 2008
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due qualità ha secondo me questo film..
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La prima è che è ben poco finto ( il dolore della sofferenza è filmato come in un documentario) e quindi può far riflettere sulla quantità e sulla sostanza di finzione nel cinema..cioè può insegnare a essere più SGAMATI riguardo a ciò che si vede.
La seconda è che una riflessione sulla Violenza non guasta....non sulla violenza criminale ma su quella più sottile ma non meno deleteria che ci chiama in causa tutti e che si può percepire nelle ns esperienze quotidiane. A mio parere Haneke non poteva provocare ciò senza una messa in scena così esasperata.Almeno, io ci sono arrivata in un secondo tempo, dopo la reazione iniziale di rifiuto, perchè tendo a prendere ciò che di buono può contenere un film.
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La prima è che è ben poco finto ( il dolore della sofferenza è filmato come in un documentario) e quindi può far riflettere sulla quantità e sulla sostanza di finzione nel cinema..cioè può insegnare a essere più SGAMATI riguardo a ciò che si vede.
La seconda è che una riflessione sulla Violenza non guasta....non sulla violenza criminale ma su quella più sottile ma non meno deleteria che ci chiama in causa tutti e che si può percepire nelle ns esperienze quotidiane. A mio parere Haneke non poteva provocare ciò senza una messa in scena così esasperata.Almeno, io ci sono arrivata in un secondo tempo, dopo la reazione iniziale di rifiuto, perchè tendo a prendere ciò che di buono può contenere un film. Vedendolo con questo occhio può essere utile.Capisco tutte le critiche ma non è sicuramente un film banale.
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gibbi
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venerdì 1 agosto 2008
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evitate di sprecare tempo
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Vuoto, per certi versi patetico! Oltre a mettere l'angoscia ti invoglia a entrare nel video e sbattergli la testa una contro l'altro! La solita violenza gratuita che poi certa gente vede come innovativa.......pietà....
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francesco
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venerdì 1 agosto 2008
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tra commediola e horror,un film che scade...
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Bella tecnica per un film alquanto povero. Personalmente ho trovato indecente la scappatoia pubblicitaria di citare arancia meccanica nel trailer...è stato come bestemmiare. Infatti questa non è altro che un piccolo cercare di scopiazzare da un soggetto ben più complesso,quello del film di kubrick,inserendone "tematiche" inutili,chiamiamole così,quali la sdrammatizzazione della violenza per mezzo della musica classica e del linguaggio aulico,e i carnefici vestiti di bianco che ricordano un po' Malcom McDowell e i suoi compari. Per il resto c'è ben poco in questo film dal soggetto che a mio avviso poteva essere scritto anche da un sedicenne. Vi è la violenza, affascinante perchè senza motivazioni o scopi,ma questa diventa poco interessante quando è irreale come in questo film che difatti finisce per cadere in una via di mezzo tra la commedia grottesca e l'horror.
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Bella tecnica per un film alquanto povero. Personalmente ho trovato indecente la scappatoia pubblicitaria di citare arancia meccanica nel trailer...è stato come bestemmiare. Infatti questa non è altro che un piccolo cercare di scopiazzare da un soggetto ben più complesso,quello del film di kubrick,inserendone "tematiche" inutili,chiamiamole così,quali la sdrammatizzazione della violenza per mezzo della musica classica e del linguaggio aulico,e i carnefici vestiti di bianco che ricordano un po' Malcom McDowell e i suoi compari. Per il resto c'è ben poco in questo film dal soggetto che a mio avviso poteva essere scritto anche da un sedicenne. Vi è la violenza, affascinante perchè senza motivazioni o scopi,ma questa diventa poco interessante quando è irreale come in questo film che difatti finisce per cadere in una via di mezzo tra la commedia grottesca e l'horror. Anche nella rappresentazione della violenza stessa ci sono pochi spunti,dal momento che si manifesta esclusivamente con giochetti umilianti e beffardi da bambini e non in cruda e pura violenza. Merito va al regista in grado di dilatare in modo interessante tempo e spazio con inquadrature e movimenti molto interessanti...ma purtroppo in un film oltre all'obiettivo importa anche cosa esso inquadra...Un film interessante per tecnica,snervante per contenuti...
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(di gio)
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angelo
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giovedì 31 luglio 2008
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haneke è un genio!
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Io l'ho visto in Inghilterra alcuni anni fa ad un festival del cinema britannico. Mi colpì a tal punto che ricordo di essere uscito per alcuni minuti dalla sala dalla troppa violenza visiva e psicologica ... fu un emozione fortissima! Trovai geniale l'idea di fermare il film in sala per alcuni secondi con il protagonista che si gira verso gli spettatori per chiedere se continuare a far violenza oppure no! Sono una persona molto tranquilla, ma in quell'attimo mi sono sentito responsabile dei mali del mondo. Siamo noi con la nostra voglia di vedere gli altri soffrire (per puro divertimento) a creare uno scenario di devastazione nell'intimità famigliare come quello rappresentato in Funny Games.
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Io l'ho visto in Inghilterra alcuni anni fa ad un festival del cinema britannico. Mi colpì a tal punto che ricordo di essere uscito per alcuni minuti dalla sala dalla troppa violenza visiva e psicologica ... fu un emozione fortissima! Trovai geniale l'idea di fermare il film in sala per alcuni secondi con il protagonista che si gira verso gli spettatori per chiedere se continuare a far violenza oppure no! Sono una persona molto tranquilla, ma in quell'attimo mi sono sentito responsabile dei mali del mondo. Siamo noi con la nostra voglia di vedere gli altri soffrire (per puro divertimento) a creare uno scenario di devastazione nell'intimità famigliare come quello rappresentato in Funny Games.
E' un film che insieme a Festen mi ha dato delle fortissime emozioni. E' ovvio che per alcune settimane vi rimarranno in mente alcune scene ... e prima di aprire la porta agli sconosciuti ci penserete molto.
Il finale è sorprendente (alla fine uno non sa se ridere o piangere!) Buona visione.
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[+] curi...
(di zia cattivissima!!!)
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[+] zia, cosa ha letto e quale dialetto parla??
(di bea)
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