Titolo originale | Body sob 19 |
Anno | 2007 |
Genere | Horror, |
Produzione | Tailandia |
Durata | 125 minuti |
Regia di | Paween Purikitpanya |
Attori | Arak Amornsupasiri, Ornjira Lamwilai, Kritteera Inpornwijit, Patharawarin Timkul . |
Distribuzione | Wave Distribution |
MYmonetro | 2,77 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 23 febbraio 2011
Ossessionato dall'incubo di un truce delitto, un giovane mentalmente instabile si convince che l'assassino sia il marito della sua psichiatra.
CONSIGLIATO SÌ
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Il panorama horror asiatico, dopo aver vissuto per anni sui fasti giapponesi, ha dimostrato in tempi più recenti vivacità in altre cinematografie, tra le quali, oltre a quella coreana, si distingue per spavalderia quella tailandese. La distribuzione italiana comincia ad accorgersene sia pure con un certo ritardo e, dopo l'uscita estiva di Alone e Coming Soon, arriva anche questo Body, opera d'esordio per Paween Purikitpanya che avrebbe poi dato seguito alla sua predisposizione per l'horror con un episodio in ciascuno degli omnibus Phobia e Phobia 2, segnalandosi per una regia ispirata al servizio di trame non troppo originali. Più articolata e suggestiva la storia di questo film.
Il giovane Chon abita a casa della sorella minore, ma la sua non è una vita tranquilla. Infatti, è ossessionato da terribili incubi e da visioni che sembrano avere a che fare con un sanguinoso delitto. La sorella lo convince ad andare da una psichiatra per trovare una soluzione al problema che lo tormenta. Solo che Chon un po' alla volta capisce che il delitto dei suoi sogni è quello di una professoressa, amante di un austero e insospettabile professore, che è nientemeno che il marito della psichiatra da cui lui è in cura. L'intrigo si fa quindi più inquietante e la cura psichiatrica non porta conseguentemente alcun giovamento a Chon. Niente sembra avvenire per caso, ma tutto appare senza spiegazione: più Chon crede di capire quanto sta accadendo e più si trova immerso in un incubo terribile. Il giovane perde sempre più contatto con la realtà e gli risulta impossibile farsi comprendere dagli altri e spiegare quanto gli sta accadendo, con il risultato di trovarsi solo di fronte all'orrore.
Ispirato a un fatto di cronaca tailandese, è un interessante assemblaggio di thriller psicologico e horror a tutto tondo che basa la sua storia sulla ricerca di una verità sfuggente da parte di un protagonista affetto da turbe mentali imprecisate, ottenendo il risultato di enfatizzare mistero e incertezza anche grazie a una gestione del racconto un po' furba. Il film infatti non si astiene dal trattare in modo narrativamente "scorretto" lo spettatore deviandone astutamente le previsioni e prendendolo quindi alla sprovvista negli snodi principali. In questo modo, gioca con discreta efficacia le sue carte e, in conclusione, risulta abbastanza sorprendente, anche se si perde in spiegazioni conclusive piuttosto laboriose e ridondanti, che oltretutto non tappano completamente alcune falle logiche. Ma la logica, come si sa, non è tra le virtù cardinali degli horror. Pur tra qualche lentezza di troppo che porta la durata del film oltre il dovuto e con un sottofinale sostanzialmente inutile, Body è abbastanza avvincente e favorisce l'immedesimazione dello spettatore in un protagonista incapace di rendersi conto di quello che gli sta succedendo, aumentando in tal modo il senso di spaesamento e di disagio in chi guarda.
La provenienza di Purikitpanya dal mondo dei video musicali e della pubblicità televisiva si nota nella cura dei dettagli visuali e nella predilezione per gli effetti che mirano a sorprendere, tipici del resto in un genere in cui ogni sussulto provocato allo spettatore è considerato una medaglia al valore. Il giovane regista dimostra buona conoscenza degli stilemi e delle necessità della narrazione orrorifica e riesce a utilizzarli in modo personale, grazie anche a una sceneggiatura complessa e a tratti brillante.
BODY disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€12,99 | – | |||
€12,99 | – |
Trovato per puro caso su Youtube ho iniziato a vedere questo film fidandomi dei commenti positivi che lo accompagnavano e.. cavolo mi è piaciuto! Sebbene sia appartentemente un film nei classici canoni orientali (tempi lunghissimi e fantasmi volanti attaccati al soffitto con capelli lunghissimi) la trama si rivela essere bella intricata e con un risvolto finale interessante e inaspettato! Fun [...] Vai alla recensione »
Una pellicola che a tratti terrorizza. Un horror tailandese di buona fattura che si lascia guardare (con una mano davanti agli occhi). Certo non rivoluzionerà il genere e gli effetti digitali in alcune scene sono ridicoli. Però ve lo consiglio soprattutto se siete appassionati degli horror dai capelli neri che vanno tanto di moda in oriente.
Fantasmi orientali vendicativi. Ma non erano morti? E invece il genere riesploso a fine anni ‘90 con Ring e Grudge resuscita i suoi protagonisti: spettri che reclamano sia fatta luce sulla fine violenta toccata al loro corpo. Lo studente di medicina monoespressivo e capellone Chon, protagonista di Body, ha una ragazza nei sogni. Peccato sia un ammasso di carne putrefatta squartata qua e là.