loze
|
lunedì 20 agosto 2007
|
solito martinelli
|
|
|
|
un polpettone ideologico che infine si rivela più fondamentalista dei fondamentalisti che vorrebbe combattere. questo non è un film che ci insegna a conoscere l'islam, come sostiene il regista, è una pellicola che porta solo ad odiare e/o a discriminare, è realtà piegata all'ideologia. e se non riesce nell'intento è solo grazie all'inettitudine del regista che lo condisce con gag involontarie di disarmante puntualità. destra e sinistra qui non c'entrano nulla, "il mercante di pietre" squarcia il velo sulla vera natura del cinema martinelliano: spottoni allargati che cavalacano i sentimenti degli spettatori sfruttando il dolore di tragedie come porzus e vajont (pensando a lavori precedenti) per sucitare facili emozioni e far breccia al botteghino.
[+]
un polpettone ideologico che infine si rivela più fondamentalista dei fondamentalisti che vorrebbe combattere. questo non è un film che ci insegna a conoscere l'islam, come sostiene il regista, è una pellicola che porta solo ad odiare e/o a discriminare, è realtà piegata all'ideologia. e se non riesce nell'intento è solo grazie all'inettitudine del regista che lo condisce con gag involontarie di disarmante puntualità. destra e sinistra qui non c'entrano nulla, "il mercante di pietre" squarcia il velo sulla vera natura del cinema martinelliano: spottoni allargati che cavalacano i sentimenti degli spettatori sfruttando il dolore di tragedie come porzus e vajont (pensando a lavori precedenti) per sucitare facili emozioni e far breccia al botteghino. a tal proposito giova ricordare che martinelli si è formato proprio alla scuola degli spot televisivi e sa perfettamente come comportarsi per compiacere il grande pubblico. un regista con l'anima di un piazzista, niente di più.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a loze »
[ - ] lascia un commento a loze »
|
|
d'accordo? |
|
loze
|
lunedì 20 agosto 2007
|
solito martinelli
|
|
|
|
un polpettone ideologico che infine si rivela più fondamentalista dei fondamentalisti che vorrebbe combattere. questo non è un film che ci insegna a conoscere l'islam, come sostiene il regista, è una pellicola che porta solo ad odiare e/o a discriminare. e se non riesce nell'intento è solo grazie all'inettitudine del regista che lo condisce con gag involontarie di disarmante puntualità. destra e sinistra qui non c'entrano nulla, "il mercante di pietre" squarcia il velo sulla vera natura del cinema martinelliano: spottoni allargati che cavalacano i sentimenti degli spettatori sfruttando il dolore di tragedie come porzus e vajont (pensando a lavori precedenti) per sucitare facili emozioni e far breccia al botteghino.
[+]
un polpettone ideologico che infine si rivela più fondamentalista dei fondamentalisti che vorrebbe combattere. questo non è un film che ci insegna a conoscere l'islam, come sostiene il regista, è una pellicola che porta solo ad odiare e/o a discriminare. e se non riesce nell'intento è solo grazie all'inettitudine del regista che lo condisce con gag involontarie di disarmante puntualità. destra e sinistra qui non c'entrano nulla, "il mercante di pietre" squarcia il velo sulla vera natura del cinema martinelliano: spottoni allargati che cavalacano i sentimenti degli spettatori sfruttando il dolore di tragedie come porzus e vajont (pensando a lavori precedenti) per sucitare facili emozioni e far breccia al botteghino. a tal proposito giova ricordare che martinelli si è formato proprio alla scuola degli spot televisivi e sa perfettamente come comportarsi per compiacere il grande pubblico. un regista con l'anima di un piazzista, niente di più.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a loze »
[ - ] lascia un commento a loze »
|
|
d'accordo? |
|
pierpaolo
|
domenica 19 agosto 2007
|
ricordate voltaire?
|
|
|
|
questo film dimostra semplicemente com'è l'Italia:un paese in cui non c'è piena libertà d'espressione.A me il film è piaciuto tantissimo ma se anche così non fosse stato, sarei stato felicissimo che il mio paese avesse dato l'opportunità a un film che, comunque, è molto coraggioso(si ricordi che il regsita gira sottoscorta).Invece?E'stato boicottato dal primo all'ultimo giorno.Il regista non è nuovo a qusto genere d'atteggiamento nei suoi confronti:già il film "Porzus" aveva ricevuto un boicottaggio non degno di uno stato laico e liberale.Ma ciò che stupisce di più è l'ipocrisia e la 'arroganza da parte degli stroncatori (quanti per motivi ideologici), che non vedeono altro punto di vista che il loro.
[+]
questo film dimostra semplicemente com'è l'Italia:un paese in cui non c'è piena libertà d'espressione.A me il film è piaciuto tantissimo ma se anche così non fosse stato, sarei stato felicissimo che il mio paese avesse dato l'opportunità a un film che, comunque, è molto coraggioso(si ricordi che il regsita gira sottoscorta).Invece?E'stato boicottato dal primo all'ultimo giorno.Il regista non è nuovo a qusto genere d'atteggiamento nei suoi confronti:già il film "Porzus" aveva ricevuto un boicottaggio non degno di uno stato laico e liberale.Ma ciò che stupisce di più è l'ipocrisia e la 'arroganza da parte degli stroncatori (quanti per motivi ideologici), che non vedeono altro punto di vista che il loro.Il capovaloro(naturalmente è un mio giudizio, non me ne voglia nessuno, anche se, comunque, mi fregherebbe ben poco) poteva essere un'occasione per aprire un dibattito vero e con gente competente, e spiegare a chi è più o meno ignorante in materia tante verità che in Italia vengono taciute per convenienza. Purtroppo s'è scelta la strada dell'ostruzionismo! Complimenti!
[-]
[+] hai perfettamente ragione!
(di dodi)
[ - ] hai perfettamente ragione!
[+] libertà
(di teddy)
[ - ] libertà
[+] falso
(di trenzio)
[ - ] falso
[+] ah beh...
(di pierpaolo)
[ - ] ah beh...
[+] esatto
(di gloria)
[ - ] esatto
[+] non ti curar di loro...
(di criticone)
[ - ] non ti curar di loro...
|
|
[+] lascia un commento a pierpaolo »
[ - ] lascia un commento a pierpaolo »
|
|
d'accordo? |
|
giusi
|
venerdì 10 agosto 2007
|
ciò che non si conosce si liquida sena dubbi
|
|
|
|
Certamente il personaggio del mercante che acceca d'amore la bella Jane lascia un pò perplessi, ma un film che cerca di trasmettere sinteticamente l'essenza del messaggio che vuole dare, ossia l'esistenza, volente o nolente di un mondo islamico che ci rifiutiamo di conoscere, che ci circonda e che fa paura perchè ne vediamo gli aspetti estremi, è reso dal film in modo chiaro e preciso. Io l'ho trovato interessantissimo, ben fatto e ammiro il coraggio di Martinelli
|
|
[+] lascia un commento a giusi »
[ - ] lascia un commento a giusi »
|
|
d'accordo? |
|
stranalandia
|
lunedì 16 luglio 2007
|
finalmente qualcuno che non fa il buonista
|
|
|
|
a me il film e' piaciuto .. certo ... la sfortuna nera che distrugge la vita del professore e' paradossale e fa un po' perdere di credibilita'al film ..pero' sono contenta che qualcuno si sia finalmente degnato di smettere di fare film ipocriti, buonisti e inneggianti ad una impossibile reciproca integrazione, tanto per far soldi al botteghino e prendere premi della crtica.
Nessuno, e credo neanche il regista, vuol fare di tutta un'erba un fascio, anzi, credo che i generalisti siamo noi "occidentali" che ci riteniamo cosi' superiori da poter pensare che tutti gli isalmici siano uguali,e che possano e vogliano essere redenti dalla nostra presunta "civilta' superiore e democratica". In realta'sappiamo tutti che che con qualsiasi frangia estremista (islamica o cattolica, orientale od occidentale che sia) non e' possibile alcun dialogo.
[+]
a me il film e' piaciuto .. certo ... la sfortuna nera che distrugge la vita del professore e' paradossale e fa un po' perdere di credibilita'al film ..pero' sono contenta che qualcuno si sia finalmente degnato di smettere di fare film ipocriti, buonisti e inneggianti ad una impossibile reciproca integrazione, tanto per far soldi al botteghino e prendere premi della crtica.
Nessuno, e credo neanche il regista, vuol fare di tutta un'erba un fascio, anzi, credo che i generalisti siamo noi "occidentali" che ci riteniamo cosi' superiori da poter pensare che tutti gli isalmici siano uguali,e che possano e vogliano essere redenti dalla nostra presunta "civilta' superiore e democratica". In realta'sappiamo tutti che che con qualsiasi frangia estremista (islamica o cattolica, orientale od occidentale che sia) non e' possibile alcun dialogo.
Credo che il regista voglia poroprio sottolineare questo concetto.
Anche la colonna sonora e la regia mi hanno colpito molto .. cosi' incalzanti e "freneteci".
Cmq ..al di la' dei commenti .. io non sono una critica cinematografica ...per capire se un film mi e' piaciuto o meno faccio cosi'..ci dormo sopra ..e se il mattino dopo provo ancora qualche emozione o mi agita qualche riflessione vuol dire che mi ha lasciato qualcosa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a stranalandia »
[ - ] lascia un commento a stranalandia »
|
|
d'accordo? |
|
il fede
|
martedì 26 giugno 2007
|
si fa fatica ad arrivare alla fine
|
|
|
|
Irritante. Irritante perchè questo film, al di là del contenuto che fa passare (cioè che il terrorismo di matrice fondamentalista islamica è molto più vicino al nostro Paese di quanto non si immagini, il che è pure vero), è un catastrofe dal punto di vista dei dialoghi, dell'intreccio e soprattutto della psicologia dei personaggi. Irritante perchè SI FA FATICA AD ARRIVARE ALLA FINE. Perchè più volte pensi che la sceneggiatura avresti potuto scriverla meglio tu. E' sotto qualsiasi punto di vista indifendibile.
Poche le scene salvabili, pessima quella finale, che per tutto il tempo hai sperato potesse redimere il film. Che invece è scontato e approssimativo. Irritante. "Coraggioso" e "necessario" quanto volete, ma veramente irritante.
|
|
[+] lascia un commento a il fede »
[ - ] lascia un commento a il fede »
|
|
d'accordo? |
|
burbero
|
domenica 17 giugno 2007
|
il biglietto
|
|
|
|
il biglietto ormai l'ho pagato.
|
|
[+] lascia un commento a burbero »
[ - ] lascia un commento a burbero »
|
|
d'accordo? |
|
tina nera
|
giovedì 26 aprile 2007
|
chiu pilu pi tutti
|
|
|
|
Cara sig. Tina
vediamo di prendere il film per quello che è : un film.
In quanto tale esprime un opinione, un idea, di un uomo come tutti gli altri e per questo degno di rispetto come gli altri.
Spero lei non voglia ricordare certe pellicole come "fascisti su marte" sicuramente peggiori di questo film (persino nel titolo sono scadenti e mostruosamente di parte).
Ovviamente chi sta a destra la vede in un modo e chi sta a sinistra (come lei) la vede in un altro.
Però sia obiettiva, in quanto critico cinematografico, nel giudicare un film di ideologia di destra come giudicherebbe uno di ideologia di sinistra.
Forza Berlusca.
[+] sei ridicola
(di teddy)
[ - ] sei ridicola
|
|
[+] lascia un commento a tina nera »
[ - ] lascia un commento a tina nera »
|
|
d'accordo? |
|
prototutto
|
sabato 21 aprile 2007
|
grazie di fare tutto per noi !!
|
|
|
|
commento al commento: come al solito è provocatorio, superficiale, assolutista solo ciò che è da una certa parte; se solo fosse un po' dall'altra, allora magicamente sarebbe un film di alto impegno sociale. Lasciateci vedere il film invece di vederlo per noi e poi commentarcelo, grazie. Roberto Sala
|
|
[+] lascia un commento a prototutto »
[ - ] lascia un commento a prototutto »
|
|
d'accordo? |
|
giulio
|
mercoledì 11 aprile 2007
|
chiunque può fare un film
|
|
|
|
Onestamente uno dei film più brutti MAI visti in tutta la mia vita , e da grande appassionato ne ho visti veramente tanti. La storia è inesistente, il livello degli attori idem (quanto avranno dato a Keitel e Abrahms per fare questa cosa....), non entro nel merito del tema delicato che dovrebbe trattare, mi dilungheri troppo. Comunque da vedere, chiunque studi o sogni cinema può capire che veramente TUTTI possono fare un film, chi sogna di recitare idem. QWuanto avranno pagato inoltre i critici dei giornali per promuoverlo???
|
|
[+] lascia un commento a giulio »
[ - ] lascia un commento a giulio »
|
|
d'accordo? |
|
|