Il mercante di pietre

Sono più che convinto che questo sia un film assolutamente dozzinale, ma non patinato ne confezionato. è vero che la trama si sarebbe potuta sviluppare in modo migliore toccando per, esempio in modo più profondo la figura del mercante (interpretato da un Keitel che ha visto giorni migliori). è vero che alcuni dialoghi sono proprio ridicoli, che il film non ha mezze misure ed è appesantito da effetti digitali pietosi, da movimenti di macchina esagerati e da una colonna musicale eccessivamente tronfia, ma mi trovo assolutamente in disaccordo sulle opinioni di chi crede che questa pellicola sia un film di presa di posizione sul fenomeno del terrorismo islamico: fattore che diventa determinante solo verso la conclusione. [+]

Sono più che convinto che questo sia un film assolutamente dozzinale, ma non patinato ne confezionato. è vero che la trama si sarebbe potuta sviluppare in modo migliore toccando per, esempio in modo più profondo la figura del mercante (interpretato da un Keitel che ha visto giorni migliori). è vero che alcuni dialoghi sono proprio ridicoli, che il film non ha mezze misure ed è appesantito da effetti digitali pietosi, da movimenti di macchina esagerati e da una colonna musicale eccessivamente tronfia, ma mi trovo assolutamente in disaccordo sulle opinioni di chi crede che questa pellicola sia un film di presa di posizione sul fenomeno del terrorismo islamico: fattore che diventa determinante solo verso la conclusione. Per finire voglio dire soltanto che anche solo togliendo le sequenze dell'esplosione della nave è del Flashback davanti all'ambasciata, eliminato le zoomate "alla C.S.I" il film acquisterebbe una sfumatura molto più poetica e melodrammatica (immaginate di non vedere l'esplosione ma di sentire solo la notizia tramite il telegiornale, secondo me la scena prende una forza maggiore) e comunque rispetto ai soliti film panettone preferisco di gran lunga Il Mercante di Pietre. P.S. Secondo me l'inseguimento sul soffitto della casa è la sequenza più azzeccata del film, un'ottima idea. [-]

[+] lascia un commento a quentin » [ - ] lascia un commento a quentin »

film coraggioso che denuncia le paure di tutti noi. anche di quelli che accusano martinelli di fanatismo. vorrei sapere se quelle bellissime parole che harvey keitel dice a jane march dopo aver fatto l'amore sono una poesia e chi è l'autore.

[+] film erotico e drammatico (di fabio72) [ - ] film erotico e drammatico [+] accidenti che tipo la march........ (di fabio1972) [ - ] accidenti che tipo la march........

[+] lascia un commento a silvia » [ - ] lascia un commento a silvia »

Veramente un bel film. L'ho visto ieri su sky e mi ha appagato. In un mondo pieno di film comunisti, magari finanziati dallo stato (e quindi da noi), che poi si rivelano robaccia propagandistica rossa, finalmente un regista che senza mezzi termini ci presenta il problema reale dei nostri giorni. E lo fa con una tecnica di ripresa veramente azzeccata.

[+] lascia un commento a avner » [ - ] lascia un commento a avner »

caro recensore credo sia sufficente viaggiare nel mondo vero e non solo al computer per pragmaticamente poter analizzare la realta' con occhio e mente meno schierata, vedresti che NON esiste nel pianeta Terra un solo paese a maggioranza islamica che non sia in guerra civile e/o in conflitto armato con i vicini. Dal marocco all'Indonesia. Vorra' dire qualcosa? Se Renzo Martinelli ci propone un conflitto di civilta' fa un operazione opinabile, ma plausibile e comunque meritoria di discussione, sicuramente piu' onesta e corretta che non il propinarci la tua (o meglio altrui) opinione molto politicamente colorata e schierata, forse troppo per essere onesta. A me il film e' piaciuto molto e credimi l'aver viaggiato per piu' di meta' della mia vita per oltre un centinaio di paesi, mi ha confermato appieno le sue tesi. [+]

caro recensore credo sia sufficente viaggiare nel mondo vero e non solo al computer per pragmaticamente poter analizzare la realta' con occhio e mente meno schierata, vedresti che NON esiste nel pianeta Terra un solo paese a maggioranza islamica che non sia in guerra civile e/o in conflitto armato con i vicini. Dal marocco all'Indonesia. Vorra' dire qualcosa? Se Renzo Martinelli ci propone un conflitto di civilta' fa un operazione opinabile, ma plausibile e comunque meritoria di discussione, sicuramente piu' onesta e corretta che non il propinarci la tua (o meglio altrui) opinione molto politicamente colorata e schierata, forse troppo per essere onesta. A me il film e' piaciuto molto e credimi l'aver viaggiato per piu' di meta' della mia vita per oltre un centinaio di paesi, mi ha confermato appieno le sue tesi. Europa sveglia prima che sia davvero tardi... con franchezza Fiorenzo P. [-]

[+] giusto! (di pierpaolo) [ - ] giusto!

[+] lascia un commento a fiorenzo » [ - ] lascia un commento a fiorenzo »

Se non si è degli ultras del relativismo culturale che non sente e non vede, questo film può piacervi. Il concetto assolutista che ritiene che l'islam in toto sia un pericolo ha scatenato reazioni quanto mai isteriche contro questo film, e i critici possono criticare il messaggio ma non si dovrebbero permettere di scrivere che questo film è girato male, che è un'assurdità talmente grande da fare ridere il pubblico più smaliziato. Il film ha dei tempi perfetti e delle riprese stupende come sempre da Martinelli, uno dei pochi registi italiani autonomi e non affetti dal provincialismo perbenista e pseudointellettuale dei tantissimi 'illuminati' che non perdono tempo a stroncare il lavoro artistico di un'opera di cui semplicemente non condividono le idee. [+]

Se non si è degli ultras del relativismo culturale che non sente e non vede, questo film può piacervi. Il concetto assolutista che ritiene che l'islam in toto sia un pericolo ha scatenato reazioni quanto mai isteriche contro questo film, e i critici possono criticare il messaggio ma non si dovrebbero permettere di scrivere che questo film è girato male, che è un'assurdità talmente grande da fare ridere il pubblico più smaliziato. Il film ha dei tempi perfetti e delle riprese stupende come sempre da Martinelli, uno dei pochi registi italiani autonomi e non affetti dal provincialismo perbenista e pseudointellettuale dei tantissimi 'illuminati' che non perdono tempo a stroncare il lavoro artistico di un'opera di cui semplicemente non condividono le idee. Dire che addirittura Harvey Keitel non abbia recitato bene è lecito ma suona molto di falso e pretestuoso, ingiusto a tal punto da essere irritante. [-]

[+] paese comunista? film bocciato (di avner) [ - ] paese comunista? film bocciato

[+] lascia un commento a giovannimodica » [ - ] lascia un commento a giovannimodica »

Non sarei spietato come lo sono stati i critici ufficiali ma certo questo film ha più di un aspetto discutibile e non solo dal punto di vista "tecnico". Il fondamentalismo islamico è certamente assai pericoloso e non possiamo ignorare i suoi lati più feroci, questo però non giustifica la posizione di stampo neocon o peggio ancora teocon sposata da Martinelli. Non è contrapponendo un fondamentalismo cristiano/occindentale che si risolve il problema ma piuttosto spingendo sui valori fondanti della moderna cultura occidentale: l'illuminismo, la tolleranza, il dialogo interculturale. E' ovvio che tutto ciò non significa porgere passivamente l'altra guancia ma cercare altre vie oltre a quelle militari ed ideologiche. [+]

Non sarei spietato come lo sono stati i critici ufficiali ma certo questo film ha più di un aspetto discutibile e non solo dal punto di vista "tecnico". Il fondamentalismo islamico è certamente assai pericoloso e non possiamo ignorare i suoi lati più feroci, questo però non giustifica la posizione di stampo neocon o peggio ancora teocon sposata da Martinelli. Non è contrapponendo un fondamentalismo cristiano/occindentale che si risolve il problema ma piuttosto spingendo sui valori fondanti della moderna cultura occidentale: l'illuminismo, la tolleranza, il dialogo interculturale. E' ovvio che tutto ciò non significa porgere passivamente l'altra guancia ma cercare altre vie oltre a quelle militari ed ideologiche. [-]

[+] non condivido (di pierpaolo) [ - ] non condivido

[+] lascia un commento a ocelot » [ - ] lascia un commento a ocelot »

il guaio con noi intellettuali di sinistra è che ci crediamo meglio degli altri e pretendiamo di difendere le altre culture come fossero la nostra. Il film di Martinelli è molto coraggioso e denuncia fatti che portare alla conoscenza di tutti non è razzismo, è informazione - alludo alle lapidazioni, ai comizi degli imam, ecc. Il fatto è che il mondo islamico ha verso il mondo occidentale un atteggiamento di odio feroce, che nei paesi arabi l'analfabetismo è al 65%. Volere bene all'umanità delle persone arabe significa aiutarle a laicizzarsi, ma l'islam non prevede la figura di laico. O sei con loro o contro di loro. Come si fa a non vedere il fascismo che sta dietro a questa filosofia di morte? Grande Martinelli! Se ci fossero più Martinelli e Fallaci e meno Moretti forse apriremmo gli occhi ancora in tempo.

[+] ma che dici? (di teddy) [ - ] ma che dici?

[+] lascia un commento a marcello luigi » [ - ] lascia un commento a marcello luigi »

Il film è coinvolgente e per chi sente di grande attualità la questione islamica credo rappresenti quello che la maggior parte delle persone pensa...non sono assolutamente d'accordo con la critica,di certo non è un film che si dimentica in 2 giorni....

[+] lascia un commento a maxpes » [ - ] lascia un commento a maxpes »

Basti dire che il film appena uscito nel più grande multisala di genova dopo pochissimi giorni, a causa delle minacce dei mussulmani, è stato immediatamente relegato in un cinema sconosciuto sopra via venti - poco più di un sottoscale. Trovare dove veniva proiettato è stata una vera impresa di ricerca. In quella sala eravamo dodici persone a vederlo e tutti dopo la visione ci siamo fatti la stessa domanda: quanto tempo resisterà ancora la cultura occidentale davanti al continuo chinare la testa ai maledetti intolleranti tagliatori di teste? Molto poco... se non avremo la forza di reagire a questa strisciante invasione che capovolge la realtà dei fatti, delle cose, del buon senso. Il film è una lucida ed onesta analisi della pericolosissima situazione dell'Europa di oggi che non deve temere soltanto gli attentati ma anche e soprattutto la mollezza della società occidentale che ha perso di vista i valori sulla quale essa stessa si fonda. [+]

Basti dire che il film appena uscito nel più grande multisala di genova dopo pochissimi giorni, a causa delle minacce dei mussulmani, è stato immediatamente relegato in un cinema sconosciuto sopra via venti - poco più di un sottoscale. Trovare dove veniva proiettato è stata una vera impresa di ricerca. In quella sala eravamo dodici persone a vederlo e tutti dopo la visione ci siamo fatti la stessa domanda: quanto tempo resisterà ancora la cultura occidentale davanti al continuo chinare la testa ai maledetti intolleranti tagliatori di teste? Molto poco... se non avremo la forza di reagire a questa strisciante invasione che capovolge la realtà dei fatti, delle cose, del buon senso. Il film è una lucida ed onesta analisi della pericolosissima situazione dell'Europa di oggi che non deve temere soltanto gli attentati ma anche e soprattutto la mollezza della società occidentale che ha perso di vista i valori sulla quale essa stessa si fonda. Al di là dell'ideologia, assolutamente condivisibile da qualsiasi persona di buon senso e con un minimo di spina dorsale, il film è avvincente e fatto bene. [-]

[+] falsità (di trenzio) [ - ] falsità [+] commento perfetto, inerente alla realta'. (di gloria) [ - ] commento perfetto, inerente alla realta'.

[+] lascia un commento a marco » [ - ] lascia un commento a marco »

Meraviglioso! Son rimasto col fiato sospeso per tutto il film. Chi lo critica lo fa solo per motivi ideologici. Da non prendere neanche in considerazione. Viva la libertà d'opinione che tanti professano salvo rimangiarsi tutto appena l'opinione è discordante dalla loro.

[+] scusami (di loze) [ - ] scusami [+] scusami tu (di giuseppe) [ - ] scusami tu

[+] lascia un commento a giuseppe » [ - ] lascia un commento a giuseppe »