Titolo originale | Glasskår |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Norvegia, Svezia |
Durata | 76 minuti |
Regia di | Lars Berg |
Attori | Eirik Evjen, Martin Jonny Raaen Eidissen, Eirik Stigar, Jonas Lauritzsen, Iben Akerlie Per Egil Aske, Ine M. Eide, Kristine S. Gjertsen, Gullik Åge Gulliksen, Kai Kenneth Hanson, Ferdinand Falsen Hiis, Bjarte Hjelmeland, Madeleine Johansen, Janne Kokkin, Lasse Kolsrud, Sossen Krohg, Joachim Rafaelsen, Robert Skjærstad. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
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Ultimo aggiornamento venerdì 20 novembre 2009
Il film è stato premiato al Festival di Giffoni,
CONSIGLIATO N.D.
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Viktor ha due amici, Arnor e Roger, e un idolo, il fratello Ole Kristian, detto OK, il miglior giocatore di hockey della zona. Un giorno Ok si rompe un braccio e quando torna a casa dall'ospedale non sembra piú lo stesso. Viktor. Dopo aver scoperto che suo fratello è gravemente malato e che è figlio di un amico di famiglia con il quale la madre ha avuto una breve avventura, si troverà ad affrontare una serie di situazioni difficili.
Viktor ha due amici, Arnor e Roger, e un idolo, il fratello Ole Kristian, detto OK, il miglior giocatore di hockey della zona. Un giorno Ok si rompe un braccio e quando torna a casa dall'ospedale non sembra piú lo stesso. Viktor, dopo aver scoperto che suo fratello è gravemente malato e che è figlio di un amico di famiglia con il quale la madre ha avuto una breve avventura, si troverà ad affrontare una serie di situazioni difficili.
La storia di Fratelli di sangue si basa su un lungo flashback che copre il ricordo di 9 mesi della vita di Viktor. Il protagonista vede morire il fratello di leucemia e compie un percorso iniziatico che lo porta a trasformarsi da bambino in adolescente, da oggetto passivo delle azioni e scelte altrui ad attivo creatore del proprio destino. Quello che all’inizio è un ragazzino timido che non si sente amato dai suoi e che subisce gli eventi compiendo una serie di scoperte quasi involontariamente, nella seconda parte della storia diventa capace di dire la verità senza mezzi termini, di influire sull’equilibrio del suo gruppo d’amici e della sua famiglia. Quelle che all’inizio sono incerte domande, divengono chiare affermazioni, quasi degli ordini dati agli adulti smarriti dal dolore, privati di potere, trasformati in bambini indifesi da guidare. Adulti e ragazzi si scambiano i ruoli tradizionalmente fissati: gli adulti risultano ridicoli agli occhi dei ragazzi perché non riescono a instaurare con loro un vero dialogo e li trattano ancora come bambini; i ragazzi sembrano, rispetto agli adulti, più seri e gravemente presi dai propri problemi. Viktor riutilizza più volte frasi pronunciate dal fratello o da Sissel, in un processo di acquisizione di termini e immagini fondamentale per rapportarsi al mondo adulto: in questo, OK e Sissel sono accomunati: entrambi, nell’ottica di Viktor, possiedono la parola che egli cerca per dare alle cose una forma che sfugge. Il corso naturale delle stagioni ha nel film un forte senso simbolico: in inverno la morte si annuncia, in primavera e in estate matura il suo percorso, in autunno compie il suo mesto raccolto.
FRATELLI DI SANGUE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – |
Un universo che sembra essere lontano anni luce dal nostro, la Norvegia, in cui il mezzo di traspor-to è la bicicletta e l’estate, semmai, è “più fredda del solito” fa da sfondo e da contenitore alla storia messa in scena dal regista Lars Berg e basata su un romanzo degli anni Novanta, che il Giffoni Film Festival del 2002 premia nientemeno che col Grifone D’Oro come miglior film, sezione over14.
(segue) Esattamente antitetici ai fratelli Hansen sono i “motociclisti”, che alla fine erano solo due (Remi e Vidar); due, come i fratelli, ma con una forza infinitamente minore, contrariamente alle apparenze, perché basata su un legame di sottomissione ad un capo più temuto che amato. Alla fine, Viktor non aiuterà solo se stesso, i suoi amici e suo fratello (e scusate se è poco), ma in qualche modo [...] Vai alla recensione »