Anno | 2002 |
Genere | Azione |
Produzione | Gran Bretagna, Lussemburgo |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Neil Marshall |
Attori | Sean Pertwee, Kevin McKidd, Emma Cleasby, Liam Cunningham, Thomas Lockyer . |
MYmonetro | 2,93 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 6 agosto 2012
Durante un'esercitazione una squadra di soldati inglesi viene attaccata da un branco di lupi mannari. Per gli uomini si preannuncia una lunga notte da vivere sotto assedio.
CONSIGLIATO SÌ
|
Durante un'esercitazione sulle Highlands scozzesi, un gruppo di soldati con armi caricate a salve, viene attaccato da un branco di lupi mannari. Aiutati da una ragazza si rifugiano in una casa, pronti a trascorrere una lunga notte sotto assedio.
Il regista inglese Neil Marshall esordisce nel lungometraggio portando sullo schermo una delle più classiche figure dell'immaginario horror rivisitata in chiave moderna. I soldati e i lupi si fronteggiano con analoghe strategie militari e, tra umorismo inglese ed effetti gore assistiamo a un vero e proprio film di guerra / horror (a sottolineare come la guerra, tanto più è realistica, quanto più finisce per caratterizzarsi come una serie di eventi in cui l'orrore la fa da padrone) che ricorda il lungo assedio notturno del romeriano La notte dei morti viventi.
Interessante il personaggio della zoologa Megan, unica figura femminile del film che incarna l'archetipo della diversità in un contesto tutto maschile, che finisce per fare da trait d'union tra il mondo umano e l'universo della licantropia di cui porta con se i germi, come se fosse una nuova "Mother" dalle vaghe reminiscenze Alien/e.
SARA' ANCHE UNA IDEA ORIGINALE QUELLA DI INSERIRE UNO SFONDO BELLICO CON FUCILI GRANATE E TANTO DI GRADO MILITARE IN UN FILM A TEMATICA HORROR TRA I PIU' CLASSICI ..I COSTUMI SONO BEN REALIZZATI IN QUANTO I LUPI MANNARI SUSCITANO UN MINIMO DI ADRENALINA RENDENDOLO UN FILM D'AZIONE CON EFFETTI SPLATTER.. MA IL BAGAGLIO TECNICO DI QUESTO LAVORO (FORSE ANCHE A CAUSA DI UN ESORDIENTE DIETRO LA CINEPRESA) [...] Vai alla recensione »
Guardatelo senza pregiudizi; azione, ironia, suspance. Cosa chiederevdi meglio?
Forse ho preteso troppo... Dopo aver visto The Descent è normale pretendere.. Qui il nostro Marshall è all'esordio e sforna un prodotto mediocre e noioso.. Ma gli errori servono per migliorare, e si è visto il salto di qualità tra questo e il bellissimo Discesa nelle Tenebre.