Venom. Pericolo strisciante

Un'unità speciale dell'esercito USA sta sviluppando una serie di esperimenti scentifici finalizzati alla creazione di una nuova razza di serpenti mutanti, portatori di un veleno letale. Nel tentativo di impadronirsi della nuova arma, un gruppo di terroristi provoca la distruzione della struttura e la conseguente fuga degli animali. È in seguito ad un forte terremoto che, diversi anni dopo, i discendenti di quei rettili - ancora più pericolosi - fuoriescono dai meandri della terra ed invadono una vicina cittadina. L'altissimo numero di vittime (provocate anche dalla trasmissione tra gli umani del virus iniettato dai mutanti) costringerà le forze armate ad un massiccio bombardamento della zona interessata.

Nel 1990 un gruppo di terroristi distrugge una base scientifica nella quale si stanno ultimando segretissime ricerche sul veleno di una specie di serpenti particolarmente aggressivi allo scopo di mettere a punto un'arma biologica da impiegare nella guerra del Golfo. Quando, dieci anni dopo, un terremoto libera una nidiata di rettili sopravvissuti, e ormai spaventosamente mutati, un vicino centro abitato rischia di trasformarsi in un focolaio di epidemie che la scienza è impreparata a fronteggiare. Le autorità militari, ostinate a nascondere la natura politicamente scorretta dei trascorsi esperimenti, decidono di adottare le maniere forti e si preparano a bombardare a tappeto l'intera zona - abitanti compresi -, ma il dottor David Henning (Treat Williams) si oppone alla folle strategia convinto di poter scoprire un antidoto per fronteggiare l'emergenza.
Fred Olen Ray, con lo pseudonimo di Ed Raymond, firma uno dei suoi peggiori monster-movies trasformando un intreccio da "virus-thriller" (vagamente ispirato alle atmosfere di Outbreak e Python) in una storia incredibilmente povera e piatta. Effetti speciali, azione e suspence sono, di fatto, assenti e l'intera vicenda si trascina tra le corsie dell'ospedale dove gruppi di medici si intrattengono in noiosissimi dialoghi, interrogandosi sul da farsi e coprendo pietosamente, ogni tanto, qualche vittima del micidiale e non meglio definito virus. Infarcito di esterni tratti da materiale di repertorio; prevedibilissimo nella inutile sottotrama sentimentale e nella conclusiva punizione dell'ottuso generale guerrafondaio che precipita nella fossa dei serpenti.Trasmesso dalle reti Mediaset con il titolo Operazione Venomous.