Titolo originale | The Wrestlers |
Anno | 1999 |
Genere | Drammatico |
Produzione | India |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Buddhadev Dasgupta |
Attori | Jaya Seal, Tapas Pal, Shankar Chakraborty, R.I. Asad, Tapas Adhikari . |
Tag | Da vedere 1999 |
MYmonetro | 3,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il film è stato premiato al Festival di Venezia,
CONSIGLIATO SÌ
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Due amici. Lavorano in una piccola stazione ferroviaria in Bengala. Fra un treno e l'altro, coltivano una grande passione: la lotta. Il loro campo di allenamento (fatto di sola terra) sta in cima ad un colle, con dietro la linea dell'orizzonte. Un giorno uno dei due se ne va al paese d'origine. Torna a casa con una donna, sua moglie. Nell'amico (ora solo) nasce la gelosia: fra il suo corpo e quello dell'amico s'è insinuato quello di una donna. Cerca di sedurla con la forza ma, quando viene scoperto dal marito, inizia un duello molto più cattivo dei precedenti. Il film: sentimenti allo stato puro, buoni e cattivi insieme. Espressi in maniera autentica, senza filtri, secondo una linea molto orientale. Molto simbolica, difficile (forse) per un occidentale, abituato a cose più "concrete". Più materiali e più contorte. Ma essere diretti non vuol dire (per forza) essere didascalici.
Non tutti a Venezia lo apprezzarono, non credo, ma ottenne il premio per la migliore Regia: I personaggi sono a volte bozzettistici, ma Uttara sa anche giocarsi le sue carte, a cominciare dai lottatori del titolo inglese:Se non ricordo male, una battuta di un dialogo tra i protagonisti anticipa il tragico finale: Mi riferisco ai due protagonisti maschili, che parlano del mondo -Macro-cosmo-, [...] Vai alla recensione »