Titolo originale | A carta |
Anno | 1999 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Portogallo, Francia, Spagna |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Manoel de Oliveira |
Attori | Françoise Fabian, Leonor Silveira, Chiara Mastroianni, Antoine Chappey, Pedro Abrunhosa . |
Tag | Da vedere 1999 |
MYmonetro | 3,28 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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A partire dal testo di M.me de La Fayette La principessa di Cléves, de Oliveira continua la sua esplorazione nel territorio degli amori che non giungo... Il film è stato premiato al Festival di Cannes,
CONSIGLIATO SÌ
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A partire dal testo di M.me de La Fayette La principessa di Cléves, de Oliveira continua la sua esplorazione nel territorio degli amori che non giungono a compimento. Il film è ambientato ai nostri giorni. La signorina di Chartes è sposata col signore di Cléves, ma si innamora di un cantante rock (Pedro Abrunhosa, star nella realtà). Non cederà però neppure dopo che è rimasta vedova a causa dello svelamento al consorte dei propri sentimenti. Teme che realizzare l'amore lo diminuisca. Riflessione coerente del regista portoghese sui temi dell'impossibilità d'amare veramente, del senso di colpa, della sublimazione dell'amore.
Perché ambientare nella Parigi d'oggi una vecchia storia come quella pubblicata nel 1678 da Marie-Madeleine de La Fayette? Alla domanda, che somiglia a un rimprovero, Manoel de Oliveira potrebbe rifiutarsi di rispondere. Alle sue spalle ci sono altri trentuno film, a partire da Douro, faina fluvial del 1931. Avrà ben diritto, ormai, ad ambientare le proprie storie negli anni che meglio crede.
Esce a Ferragosto un film davvero molto bello, denso, classico e appassionato come La lettera di Manoel de Oliveira, presentato al festival di Cannes: è un sintomo del disordine e degli angusti criteri quattrinai che dominano la distribuzione cinematografica, ma è pure un'occasione di élite da non perdere. Molto bella è anche l'opera letteraria a cui il film si ispira, La principessa di Cléves scritta [...] Vai alla recensione »
L'ultranovantenne regista portoghese Manoel de Oliveira torna dietro la macchina da presa per dirigere una mise en scene contemporanea de La principessa di Clèves di Madame de La Favette. La traslazione cinematografica è sostanzialmente fedele all'archetipo letterario: la giovane e bella Mademoiselle de Chartres, dopo aver attraversato la prima delusione amorosa, conosce Jacques de Clèves, medico dotato [...] Vai alla recensione »
Il diavolo, probabilmente. Il grande tentatore è di nuovo tra noi: come in tanti film di Robert Bresson, anche nell'ultima pellicola di Manoel de Oliveira, La lettera, il Principe delle tenebre è in piena azione. Il suo corpo terreno è quello di un noto cantante portoghese, Pedro Abrunhosa (nella parte di se stesso) intenzionato a far cadere nella trappola la giovane signora de Cleves (Chiara Mastroianni). [...] Vai alla recensione »