Anno | 1991 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia, Germania |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Agnieszka Holland |
Attori | Delphine Forest, Marco Hofschsneider, Renè Hofschneider, Julie Delpy, Halina Labonarska Piotr Kozlowski, André Wilms, Martin Maria Blau, Ashley Wanninger, Michèle Gleizer, Delphine Forest, Solomón Perel, Marco Hofschneider, Klaus Abramowsky, Marta Sandrowicz, Andrzej Mastalerz, Wlodzimierz Press, Klaus Kowatsch, Holger Hunkel, Bernhard Howe, Hanns Zichler, Jorg Schnass, Norbert Schwarz, Eric Schwarz, Wolfgang Bathke, Aleksy Awdiejew. |
MYmonetro | 2,75 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Drammone in stile televisivo sul periodo nazista. Sally è un anziano ebreo che è riuscito a salvarsi dall'Olocausto. Il film ci mostra come sia riusci... Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes,
CONSIGLIATO SÌ
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Drammone in stile televisivo sul periodo nazista. Sally è un anziano ebreo che è riuscito a salvarsi dall'Olocausto. Il film ci mostra come sia riuscito nell'intento. La Holland possiede un buon professionismo ma non va oltre.
EUROPA EUROPA disponibile in DVD o BluRay |
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Alla fine degli anni ’30 cominciano gli atti di violenza contro gli ebrei nella Germania nazista. Il giovane Solomon e il fratello vengono mandati all’est dalla famiglia perché possano avere un futuro migliore. Approdato in Russia e addestrato al comunismo, Solomon ritroverà i tedeschi quando questi arriveranno con le truppe d’occupazione.
Agnieszka Holland ha tratto Europa Europa dalle memorie di Solomon Perel. Memorie vere, ma letteralmente incredibili, così come sono inimmaginabili le sofferenze di chi ha vissuto le brutalità della Seconda guerra mondiale. Solomon, Sally per parenti e amici, è, suo malgrado, un testimone unico del persecuzione. Nato in una famiglia di ebrei tedetschi, fugge in Polonia dopo l’inizio delle Persecuzioni [...] Vai alla recensione »
I salvati e i sommersi: così si dividono gli uomini, secondo Primo Levi. «Le altre coppie di contrari (i buoni e i cattivi, i savi e gli stolti, i vili e i coraggiosi, i disgraziati e i fortunati) sono assai meno nette, sembrano meno congenite, e soprattutto ammettono gradazioni intermedie più numerose e complesse». Quella disperante divisione - si legge ancora in Se questo è un uomo - non vale solo [...] Vai alla recensione »