Titolo originale | We Think the World of You |
Anno | 1988 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Colin Gregg |
Attori | Gary Oldman, Alan Bates, Liz Smith, Frances Barber, Max Wall, Ryan Batt . |
MYmonetro | 3,00 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Un film bello e ben costruito, oltre che ottimamente recitato, dal regista del non dimenticato Lamb. Ambientato nella Londra degli anni Cinquanta, il film racconta del grande affetto che lega un gay borghese e una cagnolina di proprietà di Johnny, proletario e in prigione per furto. Tra i due uomini di generazioni diverse c'era qualcosa di profondo e il fedele animale diventa agli occhi del borghese una sorta di legame non ancora sopito col giovane.
Quant’è dolcemente cattivo Colin Gregg. Dice con grazia ed educazione assolute vere e proprie cosacce sulla società inglese; sa come essere feroce nella sostanza senza mai abbandonare il fair play della forma. Il fatto è che la famiglia-tipo britannica, così com’è, proprio non gli và giù: è gretta, volgare, triste, negatrice di ogni istinto vitale. A cadere in questa trappola infernale e Johnny (Gary [...] Vai alla recensione »
Quel che è profondo ama nascondersi. Così vien da pensare mentre scorrono le immagini di Il più gran bene del mondo. Colin Gregg - e prima di lui Joseph R. Ackerley, autore del romanzo da cui il film è tratto - avrebbe potuto affondar le mani direttamente nell’intrico d’amore e di odio al cui centro sta Frank. Se lo avesse fatto, ne sarebbe venuta una storia tesa, esplicitamente cattiva.
Alan Bates (troppo truccato e con i capelli maltinti, come purtroppo gli succede spesso) interpreta meravigliosamente, al centro di un gruppo di attori tutti bravi e con il bellissimo cucciolo di pastore tedesco Betsy, una storia singolare, intelligente, commovente, d’amore e di solitudine, tratta da un romanzo, edito in Italia da Serra e Riva, di Joe Ackerley.