C'era una volta in America |
||||||||||||||
Un film di Sergio Leone.
Con Elizabeth McGovern, James Woods, Robert De Niro, Treat Williams.
continua»
Titolo originale Once upon a Time in America.
Drammatico,
durata 227 min.
- USA 1984.
- Lucky Red
MYMONETRO
C'era una volta in America
valutazione media:
4,69
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Migliore del Padrino Giovanni Morandidi Giovanni MorandiFeedback: 13235 | altri commenti e recensioni di Giovanni Morandi |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 29 settembre 2022 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il capolavoro di Leone che ha fatto molto discutere nell'America bigotta del 1984, tanto da farne tagliare alcune sequenze, poi riprodotte nella versione integrale (della locandina). Cinque anni prima della morte, Leone, con questa che è la 'summa' della sua violenta ma omerica o onirica cinematografia, prende spunto da un romanzo " mano armata" e lo traduce in un sogno, fra violenza ed amore, con le note di Morricone e di Yesterday di McCartney.
È un film proustiano (come qualcuno,-più bravo di me-lo ha definito), nel senso più pieno del termine. Proustiano nel suo 'farsi' ma anche nel suo riproporsi. Offrendoci un'opportunità per ripensare, a 38 anni di distanza, non solo al Cinema che, secondo Leone, non c'era più, ma anche al 'suo' cinema, che non c'è più. Senza facili nostalgie, ma con un po' di rimpianto.R.I.P., grande Sergio.
È senz'altro l'opera Summa di Sergio, dove non manca niente, dalle scene violente ma senza retorica, dalla sublime fotografia di Tonino Delli Colli, dalle musiche originali e riorchestrate di Morricone, al clima, a un tempo cruento, e di sana comicità (si pensi alla scena del gelato , dove la gola del ragazzino supera la voglia di sesso, con la ragazza "di tutti', ai tuffi nel mare con la macchina, all'assicurazione "del cazzo" ecc.).
Ma ci sono scene di incredibile capacità filmica (come il salto nel tempo nella Central Station, dove Noodles (De Niro) varca quel confine chiudendo la stessa porta, ai tempi del proibizionismo e riaprendola-immediatamente nel 1968, con, in sottofondo, la stupenda scelta musicale, non casuale, di Yesterday.
È un film di gangster, lo è De Niro, come gli altri della banda, ma è, soprattutto, un film sull'amicizia, in un' America, che stava cambiando, vista da un' italiano, che, forse la conosceva meglio di tanti americani..."God bless America", con questo brano finisce il capolavoro di Leone.
[+] lascia un commento a giovanni morandi »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Giovanni Morandi:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||