Anno | 1976 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Regia di | Daniele D'Anza |
Attori | Marco Bonetti, Vittorio Mezzogiorno, Julie Buckfield, Abby Simpson, Toby Walton Javier Marzan. |
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CONSIGLIATO N.D.
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È la prima sitcom di lingua inglese a essere apparsa sugli schermi nazionali in versione originale senza sottotitoli: lo scopo è quello didattico, secondo un progetto fortemente voluto dalla Rai Educational di Giovanni Minoli, nonché un’idea di Channel 4 e Double Exposure. L’esperimento italiano arriva dopo quelli testati da Channel 4 con francese, tedesco e spagnolo: attraverso i meccanismi della commedia degli equivoci e le esagerate reazioni, la serie si rivela uno strumento ideale per lo studente che vuole apprendere la lingua divertendosi. L’apprendimento passa attraverso le avventure di vita quotidiana dei quattro prtagonisti: Annie (Julie Buckfield), Bridget (Abby Simpson), Nick (Toby Walton) e Hector (Javier Marzan), tutti tra i 19 e i 22 anni, i quali condividono, oltre che lo stesso tetto a Londra, storie d’amore, conflitti, crisi esistenziali più o meno serie. La chiave per rendere facile l’interesse anche a chi l’inglese non lo mastica sta nel fatto che Hector è uno straniero e ha una conoscenza solo basilare dell’inglese, con un conseguente rallentamento della parlantina da parte degli altri tre (in più, la prima parte del telefilm è indirizzata agli spettatori che sanno la lingua in maniera basic, mentre il secondo passa a un livello più avanzato). La sitcom è prodotta e scritta da Louise Clover. Andrew Bethell firma da produttore esecutivo. Minoli ha commentato l’iniziativa come “una sfida che rientra nel ruolo primario del servizio pubblico: quello della formazione”.