Titolo originale | The Brady Bunch |
Anno | 1969 |
Genere | Sitcom |
Produzione | USA |
Attori | Robert Reed, Florence Henderson, Maureen McCormick, Barry Williams, Eve Plumb Christopher Knight, Susan Olsen, Mike Lookinland, Ann B. Davis, Robbie Rist. |
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CONSIGLIATO N.D.
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La serie narra le vicende da sitcom dell’architetto Mike Brady (Robert Reed), che dopo la morte della moglie si sposa con la vedova Carol (Florence Henderson). La coppia convive sotto lo stesso tetto a Los Angeles con i rispettivi figli, i quali hanno un’età compresa tra i 7 e i 14 anni: Marcia (Maureen McCormick), Greg (Barry Williams), Jan (Eve Plumb), Peter (Christopher Knight), Cindy (Susan Olsen) e Bobby (Michael Lookinland); i tre maschi sono figli di Carol, le tre ragazze sono figlie di Mike. Gli spunti di sitcom sono favoriti dai (soli) due bagni per otto e dalle file per telefonare (papà Mike decide a un certo punto di installare un telefono a gettone). Ann B. Davis interpreta Alice Nelson, la padrona di casa che dà una mano alla coppia nel gestire il menage familiare; Robbie Rist entra in scena negli ultimi sei episodi nei panni di Oliver, il nipote di otto anni di Carol. Sherwood Schwartz è il creatore e produttore esecutivo della serie. Il serial, vero e proprio cult “a stelle e strisce”, ha provocato un ampio ventaglio di declinazioni: una serie animata (The Brady Kids), un varietà (The Brady Bunch Hour), due sequel nel 1981 (The Brady Brides) e nel 1990 (The Bradys), una valanga di pubblicazioni tra le quali un’autobiografia di Barry Williams (Growing Up Brady), un film (The Brady Bunch Movie), alcune rappresentazioni teatrali itineranti (The Real Live Brady Bunch), uno spettacolo tv ad hoc (Bradymania) in onda in prima serata sull’ABC il 19 maggio del 1993. Tra lo stupore dei fans americani, gli stessi che nel 1971 scrivevano una media di 6500 lettere a settimana all’indirizzo di Williams, Robert Reed si dissociò dall’esaltare la serie prima di morire prematuramente nel 1992. Vincent Price, Marion Ross, Abbe Lane ed E.G. Marshall sono tra le guest-stars. Il tema musicale, composto da Sherwood Schwartz e Frank DeVol, è cantato nella prima stagione dalla Peppermint Trolley Company.