Titolo originale | Soap |
Anno | 1977 |
Genere | Sitcom |
Produzione | USA |
Attori | Robert Mandan, Katherine Helmond, Diana Canova, Jennifer Salt, Jimmy Baio, Arthur Peterson Robert Guillaume, Cathryn Damon, Richard Mulligan, Billy Crystal, Ted Wass, Donnelly Rhodes, John Byner, Roscoe Lee Browne, Sal Viscuso. |
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CONSIGLIATO N.D.
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La sitcom vanta la polemica televisiva più accesa della stagione 19771978: prima ancora di mandarla in onda, l’ ricevette 32.000 lettere di protesta da parte di associazioni religiose e gruppi etnici, i quali chiesero all’unisono agli sponsor di boicottare la serie che parodiava le soap opera amplificando e distorcendo temi quali l’impotenza, i transessuali, le relazioni extraconiugali, la mafia. Al centro delle vicende si contrappongono i miliardari Tate e i più umili Campbell; tra i primi spicca il capofamiglia Chester (Robert Mandan), uomo d’affari con amanti a ogni angolo; la moglie Jessica (Katherine Helmond) è la regina del gossip e delle idiozie d’alta società; non meno degni sono i tre figli: la sexy Corinne (Diana Canova), sempre con le sue “qualità” in bella vista; la conservatrice Eunice (Jennifer Salt) e il ribelle Billy (Jimmy Baio). Sotto lo stesso tetto dei Tate vivono anche: “il maggiore” (Arthur Peterson), il padre di Jessica che cammina per il salotto in uniforme, convinto di essere ancora in piena Seconda guerra mondiale; l’insolente cuocomaggiordomo di colore Benson (Robert Guillaume), con la battuta sempre pronta a chiosa dei casini familiari. Dall’altra parte della città di Dunn’s River, nel Connecticut, vive Mary Campbell (Cathryn Damon), la sorella di Jessica; costei è sposata con l’impiegato Burt (Richard Mulligan), il quale evidenzia problemi di comunicazione con i figliastri Jodie (Billy Cristal) – dichiaratamente gay – e Danny (Ted Wass), coinvolto nel giro del crimine organizzato. La maggior parte delle storie della serie hanno in sottofondo questioni sessuali: nel primo ciclo viene trovato ucciso un maestro di tennis che si portava a letto tutte le allieve; dapprima viene accusata Corinne, quindi viene arrestata Jessica, infine finisce dietro le sbarre Chester, reo confesso; ma quest’ultimo riesce a fuggire con il serialkiller Dutch (Donnelly Rhodes), salvo poi perdere la memoria e diventare un cuoco di patatine fritte; nel frattempo Dutch scappa con Eunice, mentre Jessica s’innamora del detective Donahue (John Byner) quando la viene a interrogare su dove possa essere il marito (quando quest’ultimo si rifarà vivo, tuttavia, tornerà tra le braccia del consorte, salvo poi divorziare e volare in Sud America sulle ali della compagnia “rivoluzionaria” El Puerco). Successivamente Benson lascia casa Tate e acquista una sitcom su misura (Benson, 1979); il suo posto viene preso da Saunders (Roscoe Lee Browne). Corinne sposa l’ex prete Timothy Flotsky (Sal Viscuso), ma dopo sei settimane dà alla luce una creatura posseduta dal diavolo che necessita di un esorcismo; Burt viene rapito dagli alieni e clonato (Mary passa notti di sesso estremo con il replicante del marito, ma quando viene a sapere la verità del “terzo tipo” si chiede di chi sarà il bambino che sta aspettando); Jodie si converte alle donne ma rimane ferito in una sparatoria. Dopo le polemiche durate perlopiù lungo la prima stagione, l’ABC emise un comunicato in cui spiegò che “attraverso i Campbell e i Tate molti dei temi attuali sono stati filtrati grazie all’ironia e alla commedia”; di parere opposto fu il Reverendo Everett Parker del National Council of Churches: “la serie è un deliberato affronto da parte di quelle industrie che vogliono avere il monopolio della prima serata… Chi altri, se non la comunità ecclesiastica, si batte per difendere i principi morali e per non diventare tutti dei semplici consumatori?”. Susan Harris è l’ideatore, produttore e autore della serie più controversa di fine anni ’70, vincitrice di 4 Emmy Awards e un Golden Globe. Paul Junger Witt e Tony Thomas firmano da produttori esecutivi al fianco della Harris, la quale compare da guest-star nei panni di Babette; Robert Englund e Joe Mantegna sfilano tra gli altri volti noti. George Aliceson Tipton è l’autore della colonna sonora.