Anno | 2007 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Nimród Antal |
Attori | Kate Beckinsale, Luke Wilson, Frank Whaley, Ethan Embry, Scott Anderson (III) Mark Casella. |
Uscita | venerdì 20 luglio 2007 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
MYmonetro | 2,69 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 6 aprile 2018
Costretta a fermarsi in un motel di infima categoria in seguito alla rottura del motore della macchina, una giovane coppia in crisi si ritroverà sul set di uno snuff movie. In Italia al Box Office Vacancy ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 741 mila euro e 153 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Dopo aver lasciato la strada principale ed essersi inoltrati in una secondaria, l'automobile dei coniugi Fox rompe il motore, fortunatamente (?) proprio di fronte a un motel. Dalla tarda ora sono indotti a prendere una stanza e aspettare l'alba per chiamare i soccorsi. Nei sudici alloggi dell'albergo sembra nascondersi un segreto, mal celato, effettivamente, dai cattivi di turno che lasciano in giro gli snuff movie girati fra quelle pareti. Compreso il pericolo, i Fox decidono di non rimanere ad attendere la propria fine ma di dare del filo da torcere ai loro inseguitori.
Gli alberghi nascondono un enorme potenziale per gli sceneggiatori di film horror: da Psyco fino a Shining, dietro i numeri che segnano le stanze sembra nascondersi un universo pieno di ombre. È il caso anche del Motel Pinewood al centro delle vicende di Vacancy,di Nimrod Antal che, per l'occasione, ha avuto in regalo dalla produzione per il cast Kate Beckinsale e un inedito Luke Wilson.
L'idea di marito e moglie in trappola in un albergo e inseguiti da una banda di assassini non è certamente originale. Però va riconosciuto a Vacancy di aver introdotto alcuni elementi di rottura del classico horror estivo. I personaggi principali non sono i soliti adolescenti alle prese con visioni dall'altro mondo ma una matura coppia in crisi che si trova a dover sfuggire a un gruppo di crudeli ma anche goffi assassini di provincia. La tensione sgorga spontanea anche dal più semplice elemento, facendo dubitare di ogni angolo buio che si cela nelle semplici stanze dei motel americani che hanno costruito il mito della Route 66. Antal trasforma in brivido anche la semplice attesa di un evento qualsiasi, grazie anche al coinvolgimento garantito dal cast, in cui segnaliamo un Luke Wilson finalmente libero dalla commedia e che per una volta non deve farci ridere a ogni costo.
VACANCY disponibile in DVD o BluRay |
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Film robusto e compatto che non inventa nulla ma usa tutti gli ingredienti canonici per creare credibilità e costruire un'efficace suspense, nonostante ci sia già stato Non aprite quella porta, Fleisch, Il mistero del quarto piano, Motel Hell, The zero boys, Them e Videodrome (identiche, per quel che riguarda la fotografia, al limite dell'impressionante le riprese snuff viste [...] Vai alla recensione »
Dopo che Hitchcock ha iniziato la cosa con "Psyco" pare che Hollywood ci abbia trovato gusto a fare films horror su gente che si ferma quasi per caso in motels deserti, su strade molto secondarie e poco frequentate; e là ne succedono di tutti i colori! In "Psyco" il gestore del motel era un malato mentale dalla doppia personalità che uccideva le ragazze clienti quando la sua personalità si trasformava [...] Vai alla recensione »
I coniugi Fox sono in viaggio, e dopo aver lasciato la strada principale ed aver inoltrato quella secondaria va in panne l'automobile. La sorte vuole che l'auto si fermi proprio davanti ad un motel. Lo strano direttore dice che i soccorsi arriveranno all'alba e li invita a passare la notte nel motel, la coppia accetta ma c'è qualcosa di strano in quel posto.
Una coppia annichilita dalla morte del proprio figlioletto,a un passo dal divorzio,con l'auto in panne nel bel mezzo del nulla -solita stradina sconosciuta attorniata da fitta boscaglia e colline,non riportata sulle carte stradali e scelta in alternativa all'autostrada perché considerata una facile scorciatoia- è costretta ad una sosta forzata nell'unico motel della zona,sperduto [...] Vai alla recensione »
Di sicuro non sarà propriamente un horror, probabilmente più un thriller, ma se cercate suspence pura che vi terrà inchiodati allo schermo, beh, allora non potete perdervi questo Vacancy! Buona prova degli attori; trama non del tutto originale (ma dopo un milione e passa di film prodotti, ancora la cerchiamo??); resta la struttura della pellicola ben architettata, poco dopo un preludio di un quarto [...] Vai alla recensione »
I MOTEL ,SONO SEMPRE SINONIMO DI PAURA NEL CINEMA, ANCHE IN QUESTO BELLISSIMO HORROR. UN SORPPRENDENTE LUKE WILSON,BRAVO .BRAVA ANCHE LA BECHINSALE,E' VERO CHE PER FARE UN FILM AL CARDIOPALMA,NON SERVONO LITRI DI SANGUE E QUINTALI DI BUDELLA,LO COLLOCO NEI PIU' BEI FILM DEL GENERE, CONSIGLIATISSIMO. UN ALTRO GRANDE FILM, CHE VI CONSIGLIO CHE RIGUARDA IL PORCO PERVERTITO MONDO DEI SNUFF MOVIES E' 8MM [...] Vai alla recensione »
Nn vedo proprio quali appunti possano essere mossi a questo film per nulla babale e carico di tensione. A me è piaciuto molto.
film molto bello, a me è piaciuto moltissimo. Lo consiglio a tutti. Mio Voto: 3,20
Di sicuro non sarà propriamente un horror, probabilmente più un thriller, ma se cercate suspence pura che vi terrà inchiodati allo schermo, beh, allora non potete perdervi questo Vacancy! Buona prova degli attori; trama non del tutto originale (ma dopo un milione e passa di film prodotti, ancora la cerchiamo??); resta la struttura della pellicola ben architettata, poco dopo un preludio di un quarto [...] Vai alla recensione »
Film originale, sebbene di case, motel, ville.. etc, il cinema ne ha già parlato parecchio, dai fine '70 in poi. La presenza di Kate Beckinsale si sente e ciò giova ad una pellicola riuscita, ma che poteva dire di più. Non dilungandosi, ma neppure finendo: phuff... A ben vedere ciò è una sorta di firma, che contraddistingue non pochi film di ultima generazione.
Thriller horror dell’ungherese Nimród Antal girato asfitticamente tutto in una stanza di uno squallido motel che ricorda vagamente quello di Psyco, ma in questo caso non c’è lo psicopatico di turno ad accogliere la sfortunata coppia alla reception bensì… Spoileraggio a parte del plot, di cui non dirò nulla benché la trama si trovi spiattellata con nonchalance dappertutto sul web appena si inizia la [...] Vai alla recensione »
Tra azione da camera e abbondante suspance, si svela ben presto l'arcano: non si tratta di cose occulte ma di lucida follia umana in suggestiva location, sceneggiatura in stile video game che prepara il sequel, bravi però la bella beckinsale e luke wilson; credibili fino in fondo. Saluti.
Allora non capisco su che basi vengano dati i voti per le recensioni! consigliate di vedere grind house che a parte sangue tette culi e una gamba di mitra non ha nulla di nulla. e poi questo lo sconsigliate????? bah...
Del gruppo dei cosiddetti film insipidi: visto, tolto il dente e via. Da non rivedere mai più. Come si faccia poi dare un 10 a un film come questo resterà uno dei molti misteri del cinema..
come si fa a dire che è un bel film? palloso come tutti i film del genere che ho visto negli ultimi anni, forse meno demenziale, ma non so se sia un pregio, almeno mi sarei fatto due risate.
Vacancy è il cartello che motel o piccoli alberghi espongono quando hanno stanze libere, vacanti. Una notte, in un'auto che corre nel buio, marito e moglie si trattano aspramente: hanno da poco perduto un bambino piccolo, e quel dolore moltiplica la reciproca ostilità. Lei è stanca, lui ha sbagliato strada: finiscono nella squallida stanza che è la migliore del posto.
Cosa hanno in comune Gabriele Muccino, Susanne Bier e Nimród Antal? Sono tre cineasti europei alla conquista di Hollywood. Muccino è già arrivato in cima dopo il trionfale La ricerca della felicità, la brava danese dei drammoni eleganti è chiamata a risollevare la carriera di Halle Berry e il prodigioso Nimród Antal (nato in Usa e poi stabile in Ungheria dall'età di 19 anni), già autore dell'ottimo [...] Vai alla recensione »
Titoli di testa classici: all'inizio del film, non dopo una scena intera, quando ormai non li aspettiamo più, e con una grafica che rende omaggio al grande Saul Bass, il disegnatore di Hitchcock (qualcuno maligna che sia stato lui a mettere su carta la scena della doccia in Psycho). Promettono un film dell'orrore vecchio stile. Niente a che vedere con il "gorno" – da "gore" e "porno" – con cui Hostel [...] Vai alla recensione »
Va bene, ha un inizio che fa temere il peggio, con la solita coppia in crisi per la perdita del figlio (dialoghi ed elaborazione del lutto compresi) che, nottetempo, prende una scorciatoia e si perde, toh guarda. E il finale, incredibile, sembra monco, come se tempo, denaro e pellicola fossero venuti a mancare improvvisamente e si fosse deciso di finirla lì, alla carlona.