Anno | 1999 |
Genere | Commedia |
Produzione | Russia, Germania, Australia |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Bakhtyar Khudojnazarov |
Attori | Chulpan Khamatova, Moritz Bleibtreu, Merab Ninidze, Ato Mukhamedshanov . |
MYmonetro | 2,50 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 21 dicembre 2012
CONSIGLIATO NÌ
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Commedia dell'est nello stile di Kusturica (che pare abbia apprezzato il film). Una ragazza vive col padre vedovo e il fratello reduce di guerra. Sogna di fare l'attrice e ingenuamente si fa sedurre da un giovane che si finge amico di Tom Cruise. Tra un tentativo di aborto e la caccia al seduttore una serie di discrete immagini visionarie.
Lanciati al galoppo, decine di cavalli in branco attraversano vie strette e polverose che faticano a contenerli. Intanto, sulle piccole case passa un aereo, tanto basso che sfiora tetti e persone. Tutt'attorno trionfano gli splendidi colori d'un cielo e d'un paese colmi di luce. Così inizia Luna Papa (Germania, Austria, Svizzera, Francia e Russia, 1999, 107'): con una corsa concitata e poderosa, ma [...] Vai alla recensione »
Film a ritmo scatenato, dolce come una favola e leggermente inebriante Luna Papa di Bakhtiar Khudojnazarov (il misterioso titolo significa semplicemente Papà Luna) è un esempio di miscuglio culturale che ha come scena non la solita metropoli come siamo ormai abituati a vedere al cinema, ma la transcaucasia, tra deserto, piccoli villaggi e un lago. Un tempo sede di repubbliche sovietiche popolate dalle [...] Vai alla recensione »
C’è un posto, ai confini del mondo, dove possono piovere le mucche dal cielo. È un posto, ovviamente, abitato da gente un po' "tocca", in riva a un lago che cambia colore come per magia, con le strade percorse da cavalli lanciati in un galoppo sfrenato. E le stesse persone sembrano essere tarantolate, prese da una frenesia di vivere che mal si acconcia con le scarsissime risorse disponibili.
Si può essere più kusturichiani di Emir Kusturica? Apparentemente sì a giudicare da Luna Papa, presentato l'anno scorso a Venezia e a Alpe Adria Cinema di Trieste, un film scritto e diretto da Bakhtjar Khudoinazarov, giovane regista tagiko già premiato nel 1993 con il Leone d'argento. In un villaggio dell'Asia ex-sovietica posato sulle rive di un lago, la giovanissima Mamlakat si ritrova incinta dopo [...] Vai alla recensione »
Prendetelo come un film-Valtur. Luna Papa vi porterà in luoghi esotici dove per altro nessuna compagnia turistica vi accompagnerebbe mai. Là dove un tempo c'era l'URSS asiatica e oggi ci sono stati dai nomi esotici come Turkmenistan, Uzbekistan, Tadgikistan. Da quest'ultimo viene Bachtjai Chudojnazaiov, 35enne di Dusanbe, regista di sopraffino talento.
Un toro che precipita da un aereo diventando pluriassassino. Un attore che si dice amico di Tom Cruise. Un villaggio dalle parti di Samarcanda, chiamato Far-Khor. Un nascituro che dal suo rifugio nel ventre materno bada a non venir eliminato e commenta gli eventi esterni ai quali partecipa come può. Il viaggio avventuroso di padre, figlio e figlia attraverso l'Asia Centrale (Bukhara, Tashkent), alla [...] Vai alla recensione »
Quante probabilità ci sono che un toro s'imbizzarrisce su un aereo russo in volo sul Caspio, venga buttato giù e stermini l'equipaggio di un peschereccio? Poche. Ma quante erano le probabilità che un bombardiere americano in volo sulla Manica, liberandosi delle bombe residue, centrasse un aereo, sempre americano, in volo sotto di lui? Eppure il 16 dicembre 1944 il musicista Glenn Miller morì così. Vai alla recensione »
Ben quattro direttori della fotografia firmano i dipinti in movimento di questa peripezia simbolica alla ricerca del padre nell'Asia di Samarcanda, tra malviventi impuniti, attori disgraziati, aerei in volo come uccelli chagalliani. La diciassettenne Mamklat resta incinta, sedotta una notte di stelle da un attore esuberante e millantatore sparito nel nulla.