Titolo originale | The Boy with Green Hair |
Anno | 1948 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 82 minuti |
Regia di | Joseph Losey |
Attori | Pat O'Brien, Robert Ryan, Dean Stockwell, Barbara Hale, Richard Lyon, Walter Catlett Samuel S. Hinds, Regis Toomey, Charles Meredith, David Clarke, Bill Sheffield, John Calkins, Teddy Infuhr, Dwayne Hickman, Eilene Janssen, Curtis Loys Jackson Jr., Charles Arnt. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,93 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 20 novembre 2009
Un ragazzino di dieci anni, orfano di guerra, resta così vivamente impressionato da una pianta sempreverde, il colore della speranza, che una mattina ...
CONSIGLIATO SÌ
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Un ragazzino di dieci anni, orfano di guerra, resta così vivamente impressionato da una pianta sempreverde, il colore della speranza, che una mattina si sveglia con i capelli della stessa tinta. Mentre i compagni lo deridono, e gli adulti pensano ad una malattia sconosciuta, altri ragazzini, orfani come lui, sostengono che è stato destinato ad una missione di pace. Dopo una breve quanto inutile fuga, il ragazzino, riportato a casa, accetta il suo destino.
Il ragazzo dai capelli verdi, la prima opera di rilievo diretta da Joseph Losey, è una fiaba che, ponendo l’infanzia al centro del proprio universo narrativo, unisce il fantastico (ai limiti del fantascientifico) e il realismo, la commedia e la tragedia, e si presenta come apologo contro la guerra e le ferite che essa infligge all’umanità e alla purezza dell’infanzia, contro l’intolleranza e la discriminazione, contro il razzismo come paura del diverso, come negazione dell’incontro, dell’apertura, del dialogo con l’altro. Il film è una celebrazione del valore e della carica positiva della diversità, un attacco al conformismo e all’ipocrisia, un appello progressista al pacifismo umanitario, influenzato da Bertolt Brecht e dal New Deal di Roosevelt. Realizzato dopo tre anni dalle tragedie di Hiroshima e Nagasaki, Il ragazzo dai capelli verdi è un chiaro richiamo umanistico alla pace, un monito per testimoniare e ricordare lo scandalo disumanizzante della guerra, ed è segnato da un simbolismo esplicito: il verde dei capelli di Peter è il colore di un possibile effetto radioattivo e, collegato al verde delle piante e della primavera, il simbolo di un messaggio di speranza, di fede nella vita. Il film anticipa diversi contenuti fondamentali del cinema del disagio che Losey creerà nei suoi lavori successivi, come la crudeltà, l’allucinazione della violenza, i meccanismi della sopraffazione, le prigioni sociali: si tratta di temi centrali anche per l’opera del drammaturgo e sceneggiatore Harold Pinter, con cui Losey collaborerà per alcuni dei suoi film più noti (Il servo, L’incidente, Messaggero d’amore).
IL RAGAZZO DAI CAPELLI VERDI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
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Il ragazzo dai capelli verdi/”The boy with green hair” “Bip bip bel cavallin, bip bip signore/quanto ci vuol per la città? Un paio d’ore” Questo film del grande regista americano Joseph Losey (La Crosse, 14 gennaio 1909-Londra 22 giugno 1984), l’avevo visto anni fa, mi era parso un banale film di fantascienza ma, grazie a Raimovie (anche se lo passa di mattina presto), l’ho rivisto da poco e l’ho [...] Vai alla recensione »