Anno | 2019 |
Genere | Sociologico |
Produzione | Francia |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Olivier Zabat |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 18 luglio 2019
Una tematica attuale e poco conosciuta.
CONSIGLIATO N.D.
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Molte persone in tutto il mondo devono sopportare voci quotidiane insistenti, aggressive e ostili, incomprensibili per gli altri. Questo lungometraggio è un'esplorazione rigorosa e sensibile delle percezioni di quegli "ascoltatori di voci" e della loro proiezione dalla sfera intima al mondo esterno. Il regista racconta una sofferenza sepolta e una confusione caotica spesso soffocata; il film mostra gli strumenti intellettuali e i processi implementati per svelarli, gestirli, modellarli e metterli a distanza di sicurezza. Non significa pazzia secondo la sua rottura con la realtà, ma piuttosto nella sua relazione con il reale. Come discusso nel film, questo documentario invita a una riflessione più ampia sulla complessità della straordinaria esperienza umana nella nostra società e sulla sua rappresentazione con il linguaggio cinematografico e i mezzi audiovisivi di oggi.