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Aqua Film Festival, tre giorni di proiezioni dedicate all’acqua in streaming su MYmovies

Due giorni di visioni gratuite (25 e 26 marzo) che si concluderanno nella premiazione di sabato. PRENOTA GRATIS I TUOI POSTI

lunedì 22 marzo 2021 - mymovieslive

Un festival dedicato all’acqua: quella salata, quella dolce, quella che circonda la penisola e quella da salvare dai pericoli dell’inquinamento. Arrivato alla sua quinta edizione, l’Aqua Film Festival di Roma torna in una versione completamente online dal 25 al 27 marzo, ospitato dalla piattaforma MYmovies.

Direttrice artistica e fondatrice della rassegna è l’artista Eleonora Vallone, mossa dal desiderio di valorizzare l’elemento dell’acqua “non solo in una chiave artistica legata alla sua bellezza, ma anche per sollecitare i registi a denunciare i disastri legati alla scarsa attenzione al mondo naturale”. In giuria quest’anno il Premio Oscar (per Camera con vista), regista, scenografo, costumista e designer Gianni Quaranta, insieme ad altri nove giurati del mondo della cultura, dell’arte e dell’intrattenimento (Francesco Mariotti, Rita Dalla Chiesa, Jonis Bascir, Carlotta Calori, Carlotta Bolognini, Massimo Terranova, Roberto Leoni, Valeria Milillo e Laura Bortolozzi).
 

I FILM: CORTI E “CORTINI”

Diviso in due sezioni - corti fino a 25 minuti e “cortini” entro i tre minuti - il concorso internazionale dei cortometraggi ospiterà brevi film di generi e provenienza diversi, tutti accomunati da uno sguardo “trasversale” sull’elemento dell’acqua.
Tra i titoli in programma il documentario sull’Isola di Pasqua M(o)ai più plastica di Dario Carotenuto e Dario Catania, film girato nel dicembre 2018 in cui i registi – a cavallo di una bicicletta – si addentrano nell’isola di Rapa Nui per indagare insieme agli abitanti il problema dei rifiuti che l’Oceano spinge sull’isola. Finalista al festival internazionale COrtiSonanti, M(o)ai più plastica affronta il tema dell’inquinamento ambientale puntando lo sguardo sull’ombelico del mondo, dimostrando come le conseguenze di una cattiva politica ambientale locale si ripercuotano a livello globale.

Favorita dei festival in tutto il mondo – ne ha girati almeno settanta, entrando nella shortlist degli Oscar - l’animazione australiana Lost and Found di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe è un piccolo film in stop motion in cui un maldestro dinosauro fatto a uncinetto lotta per salvare l’amore della sua vita, una volpe-pupazzo caduta inavvertitamente in una fontana. Un manifesto dellla potenza dell’amore e dello spirito di sacrificio, confezionato da due specialisti degli effetti visivi.

È un’animazione anche il racconto sull’autismo Blu di Paolo Geremei, in cui un colpo di vento e uno schizzo d’acqua sono responsabili di un piccolo grande cambiamento nella vita di un bambino speciale, troppo a lungo tenuto in una “bolla” dai suoi familiari. Schierato per il diritto di ogni uomo alla propria vulnerabilità, e già vincitore di cinque premi in Italia e all’estero, il suo titolo richiama il colore scelto dalle Nazioni Unite per il WAAD, il World Autism Awareness Day: la tinta “enigmatica” del blu, capace di risvegliare nelle persone senso di sicurezza e bisogno di conoscenza.

È un video viaggio musicale Lezioni di pianura di Matteo Bellizzi, interpretato dalla cantautrice e pianista Carlot-ta, che racconta il territorio a Ovest del Sesia celebrando il paesaggio e il genio ingegneristico del Canale Cavour nel vercellese: l’immagine più potente qui è quella del pianoforte in mezzo alle risaie, sulle note del brano inedito Man Made Maze.

E ancora, tra corti e cortini spicca Pescado di Davide Caracciolo, racconto filosofico sulla vita e sulla morte tutto giocato nel confronto tra un uomo (l’attore tarantino Axel Caponio) e il mare del litorale ionico-salentino, capace di riconciliarlo con l’ineluttabilità della vita: un corto con cui Caracciolo, come già nel precedente Il Quadro d’Acqua, torna all’elemento dell’acqua come spunto di partenza per il racconto di personaggi e caratteri.

Tra sarcasmo, colpi di scena e toni da thriller, in rassegna c’è Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi di Cosimo Alemà, corto con Irene Ferri, Anna Ferraioli Ravel, Pilar Fogliati e Nina Fotaras presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione della Settimana della critica e passato in prima visione su Rai Premium. La storia è quella dell’improbabile collaborazione fra quattro potenziali nemiche, tutte amanti del misterioso Lucio, che ha dato loro appuntamento nello stesso luogo e nello stesso momento salvo non presentarsi.

A chiudere il primo gruppo di film presentati c’è infine l’ironico Une Chambre à moi, primo cortometraggio di Manele Labidi, selezionato nel 2019 al Festival Internazionale dei Cortometraggi di Angoulême e al Chacun Son Court Festival. Ispirato al saggio di Virginia Woolf "Una stanza tutta per sé", Une Chambre à moi è la storia della scrittrice Djuna (Zelda Perez), che vive insieme al compagno Léo (Sofian Khammes) e ai loro figli in un appartamento troppo piccolo per potersi concentrare. Per   questo motivo, dopo una serie di inutili tentativi, Djuna prende una decisione: occupare stabilmente il bagno della casa.
 
DOCUMENTARI CORTI
 
Una sezione a parte è dedicata ai documentari brevi, tra cui Lo Stretto del regista e operatore video Mauro Francesconi, che esplora lo Stretto di Messina sopra e sotto il pelo dell’acqua, tra storia e leggenda, epica e realtà, colorate riprese sottomarine e la testimonianza di due personaggi che hanno amato e vissuto dal profondo questa terra di confine. Dall’altra parte del mondo si svolge invece Pani Doctors di Katalin Ambrus, corto musicale ambientato tra le baracche del villaggio indiano di  Khara Kuaa, in cui un test sulla qualità dell’acqua corrente diventa fulcro del confronto tra verità scientifica e credenza popolare, strutture sociali tradizionali e modernità.

Nella stessa sezione anche La Grande Onda di Angelo Vassallo di Giuseppe Falagario, che racconta la realizzazione dell’omonima opera dedicata al sindaco-pescatore di Acciaroli nel Cilento, il cui assassinio – avvenuto nel 2010 con nove colpi di pistola – è tuttora senza colpevole. Il documentario precederà il film La verità negata con Ettore Bassi, tratto dall'ultimo libro di Dario Vassallo e Vincenzo Iurillo sull'uccisione del sindaco sotto la cui amministrazione la piccola località divenne “bandiera blu”.
 
FUORI CONCORSO E PREMI
 
Fuori concorso la sezione di impegno sociale “Fratello Mare, Amico Fiume, Caro Lago” aperta a corti o cortini realizzati con smartphone che denunciano, con la tecnica del reportage, l’inquinamento delle acque. E proprio alla tecnica di ripresa con lo smartphone il festival dedica un workshop aperto, “Filmare con lo smartphone”, che il prof. Francesco Crispino dell'Università di Roma Tre – Dams terrà ai margini della rassegna, tra il 13 e il 27 aprile (iscrizioni entro il 9 aprile su: www.aquafilmfestival.org/workshop-aff5).

Numerose, infine, le menzioni speciali assegnate dai giurati: Aqua & Ambiente per il miglior documentario, AquaGranda sul tema delle inondazioni nelle città d'arte, Aqua & Isola, Aqua & Animation, Aqua & Thriller, Aqua & Music, Aqua & Arch, Aqua & Social(e), Aqua & Student, oltre al Premio ENIT Aqua&Turismo e al nuovo Premio Teatro & Sostenibilità, in collaborazione con Teatro di Roma.

I film saranno visibili su MYmovieslive in due giornate (25 e 26 marzo). Sabato 27 andrà in streaming la serata di premiazione che darà la possibilità di rivedere i film vincitori.


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