Tempi duri per le produzioni locali in un periodo storico in cui i blockbuster la fanno da padrone nei box office mondiali, ma ci sono alcune eccezioni. In Vietnam, ad esempio, desta sensazione la performance di Chi Muoi Ba che si prende il lusso di esordire in testa al box office incassando oltre 600mila dollari e mettendo in riga Dumbo (guarda la video recensione), Shazam! (guarda la video recensione) e Noi (guarda la video recensione).

Restando in zona asiatica, il film fenomeno coreano Extreme Job, che in patria ha incassato oltre 120 milioni di dollari e che è riuscito per qualche settimana a entrare nella top ten assoluta mondiale, risultato mai ottenuto da una produzione di quel paese, inizia ad espandersi nei mercati limitrofi, ottenendo ottimi risultati: ad Hong Kong il film ha esordito con mezzo milione di dollari.

Una storia di successo da raccontare è quella dell'action The Balkan Line, film russo-serbo di Andrey Volgin, che tra i suoi interpreti vede anche la presenza del celebre regista Emir Kusturica, che ha esordito nelle prime posizioni in entrambi i mercati "produttori" del film: oltre 4 milioni di euro in Russia e quasi 250mila in Serbia e Montenegro.

In Bulgaria continua a fare benissimo Coziness, che è arrivato a quasi 200mila dollari, una cifra notevole, se si considera che il miglior incasso dell'anno, Captain Marvel (guarda la video recensione), ha da poco superato i 400mila. In Repubblica Ceca e Slovacchia la fanno da padroni i locali Zeny v behu (arrivato a superare gli 8 milioni, sommando i due mercati) e LOVEní, anch'esso partito bene con oltre mezzo milione di dollari.

Non smette di stupire il mercato messicano, specie per la sua capacità di accogliere prodotti provenienti da mercati totalmente diversi. La settimana scorsa avevamo parlato del boom di The Quake, film norvegese che ha incassato oltre 2 milioni di dollari, questa settimana è la volta di Heilstätten, film tedesco che ha aperto con oltre mezzo milione.